Manzari-Zotti, una coppia d'Eccellenza
In due in vetta alla classifica dei marcatori, con 19 reti a testa
martedì 21 marzo 2017
13.11
C'è una classifica di Eccellenza in cui non esiste una vetta da raggiungere o un Cerignola da inseguire. E' la lista dei cannonieri, quella in cui è l'U.S. Bitonto 1921 che fa da lepre. Non con uno ma con ben due giocatori, Gennaro Manzari e Pierino Zotti, autori di 19 reti a testa nelle prime 27 giornate di campionato. La loro firma congiunta è in calce anche alle ultime vittorie contro Barletta e Casarano.
Un bottino ancora tutto da incrementare, ottenuto dai due attaccanti in modo diverso, secondo le peculiarità di ciascuno: potenza e opportunismo da parte del centravanti, che ha spesso beneficiato degli assist di quel numero 10 che calcia le punizioni come fossero rigori. Insomma, un tandem ben assortito e collaudato dal percorso comune nel calcio dilettantistico pugliese, soprattutto nelle ultime stagioni.
Una sfida nella sfida, ma solo dal punto di vista numerico, perchè sia Manzari che Zotti sarebbero ben disposti a cedere al compagno di linea lo scettro di re dei bomber, in cambio della promozione diretta in serie D. Eppure, anche per conquistare la classifica dei cannonieri ci sarà da segnare e segnare ancora, visto a 18 inseguono Trotta della Vigor Trani e Di Rito di Audace Cerignola, altri due grossi calibri per la categoria, che però la stagione l'avevano cominciata altrove, rispettivamente a Vieste e Barletta.
Statistiche del web alla mano, per Manzari è la stagione più prolifica di sempre (24 in totale, se si conteggiano quelle realizzate in coppa), per Zotti potrebbe diventarlo, dopo aver eguagliato il numero di gol realizzati a Bisceglie nell'intera stagione 14/15, in serie D. Merito del tecnico Pasquale De Candia averne liberato l'efficacia offensiva, abbinandovi i chili ed i centimetri di Albrizio o Terrone, bravi ad aprire gli spazi ai più tecnici compagni di reparto. Il tutto senza mai perdere equilibrio e gamba, garantita dall'esuberanza dei cavalli di fascia Bonasia e Turitto, quest'ultimo di Bari Vecchia proprio come Zotti e Manzari.
Solo in nove partite, un terzo del totale, la coppia è rimasta all'asciutto. Nelle restanti diciannove gare restanti ha segnato l'uno o l'altro, e ben nove volte hanno esultato assieme, Manzari e Zotti: otto successi ed un pareggio, manco a dirlo quello contro la capolista Cerignola nella gara d'andata. Fra meno di due settimane lo scontro diretto, e chissà che le loro prodezze non possano valere stavolta vittoria e sorpasso.
Un bottino ancora tutto da incrementare, ottenuto dai due attaccanti in modo diverso, secondo le peculiarità di ciascuno: potenza e opportunismo da parte del centravanti, che ha spesso beneficiato degli assist di quel numero 10 che calcia le punizioni come fossero rigori. Insomma, un tandem ben assortito e collaudato dal percorso comune nel calcio dilettantistico pugliese, soprattutto nelle ultime stagioni.
Una sfida nella sfida, ma solo dal punto di vista numerico, perchè sia Manzari che Zotti sarebbero ben disposti a cedere al compagno di linea lo scettro di re dei bomber, in cambio della promozione diretta in serie D. Eppure, anche per conquistare la classifica dei cannonieri ci sarà da segnare e segnare ancora, visto a 18 inseguono Trotta della Vigor Trani e Di Rito di Audace Cerignola, altri due grossi calibri per la categoria, che però la stagione l'avevano cominciata altrove, rispettivamente a Vieste e Barletta.
Statistiche del web alla mano, per Manzari è la stagione più prolifica di sempre (24 in totale, se si conteggiano quelle realizzate in coppa), per Zotti potrebbe diventarlo, dopo aver eguagliato il numero di gol realizzati a Bisceglie nell'intera stagione 14/15, in serie D. Merito del tecnico Pasquale De Candia averne liberato l'efficacia offensiva, abbinandovi i chili ed i centimetri di Albrizio o Terrone, bravi ad aprire gli spazi ai più tecnici compagni di reparto. Il tutto senza mai perdere equilibrio e gamba, garantita dall'esuberanza dei cavalli di fascia Bonasia e Turitto, quest'ultimo di Bari Vecchia proprio come Zotti e Manzari.
Solo in nove partite, un terzo del totale, la coppia è rimasta all'asciutto. Nelle restanti diciannove gare restanti ha segnato l'uno o l'altro, e ben nove volte hanno esultato assieme, Manzari e Zotti: otto successi ed un pareggio, manco a dirlo quello contro la capolista Cerignola nella gara d'andata. Fra meno di due settimane lo scontro diretto, e chissà che le loro prodezze non possano valere stavolta vittoria e sorpasso.