Omnia Bitonto, rimpianti e recriminazioni. A Fasano sconfitta per 2-1
Il primo squillo di Logrieco non basta. Proteste per una rete annullata a Picci sull’1-0
lunedì 15 gennaio 2018
10.05
L'Omnia Bitonto non riesce a sfatare il tabù Città di Fasano: al "Vito Curlo" termina 2-1 per i biancazzurri di casa, nella 17^ di Eccellenza, al termine di una partita spigolosa e maschia. Sul risultato finale però incombono le pesanti proteste bitontine per la rete annullata per un fuorigioco assai dubbio a Picci sul finale di tempo, quando il punteggio vedeva i fasanesi avanti di una rete. Le immagini non chiariscono i dubbi, persino li aumentano e lasciano davvero perplessità sull'offside o su un eventuale fallo di Picci, che anzi viene vistosamente strattonato al tiro. Un gran peccato, perché con questo episodio l'Omnia avrebbe potuto chiudere la prima frazione di gioco in parità, dopo aver sofferto un po' troppo nei primi 45 minuti. Probabilmente il destino però vuole che col Fasano l'Omnia debba pagare costantemente dazio in termini di sfortuna, dopo le sviste arbitrali sia nella finale di Coppa Italia di Promozione che nella gara d'andata, con la punizione di Loseto che oltrepassò la linea di porta senza che la terna arbitrale convalidasse la rete. Una sconfitta pesante, in uno scontro diretto nelle zone alte della classifica, che rallenta la risalita e fa scappare chi è davanti.
La partita. Mister Pasquale De Candia deve rinunciare allo squalificato Montrone e all'indisponibile Ladogana, rimasto a casa con la febbre. Per questo cambia qualcosa nell'undici di partenza, perché davanti al portiere Lizzano viene arretrato nella linea difensiva Fiorentino, al centro tra Barone e Anaclerio; a centrocampo spazio dunque a Logrieco, metronomo con al fianco Cardinale, mentre sulle corsie ecco Turitto e Lavopa; in attacco confermati Zotti – Patierno – Picci.
Il Fasano di mister Laterza risponde col solito 4-4-2 dove trova spazio dal 1' solo uno dei due ex, De Vita, mentre Massimo Fumai si accomoda in panchina: Loliva tra i pali; linea difensiva Gubello – Anglani – Amato – De Vita; a centrocampo, Serri – Ganci – Lanzillotta – Corvino; in attacco il tandem argentino Di Rito – Montaldi.
Pronti via e occasione gol per il Fasano: minuto 3, Ganci supera Zotti sulla trequarti, filtrante in area per Di Rito che si libera bene ma spara addosso a Lizzano, bravo e tempestivo in uscita. Lo stesso Di Rito però si accascia a terra, dolorante al ginocchio dopo il movimento al tiro e l'attaccante ex Corato è costretto a lasciare il campo, sostituito dall'altro ex del match, Massimo Fumai.
Risposta Omnia al 10', Zotti si fa largo sulla trequarti sinistra, cross in area di rigore per la zampata di Picci, che sfiora il palo alla sinistra di Loliva.
Match tirato ma giocato a viso aperto da entrambe le compagini: Lizzano è attento in un paio di uscite, l'Omnia ci prova al 18' con un cross pericoloso di Turitto dalla destra, Picci in area di rigore non trova la sfera che si spegne tra le mani di Loliva.
Col passare dei minuti cresce nel primo tempo il Fasano: cross di Gubello da destra, in piena area si gira Montaldi ma spara sul fondo. Un solo minuto, sponda di Montaldi all'indietro per l'accorrente Lanzillotta, che calcia a botta sicura sul fondo, non molto distante dalla porta difesa da Lizzano. Pericolo in area omniana anche al 24', Fumai parte da sinistra, sulla trequarti, si accentra e serve sul versante opposto Serri, abile a superare in velocità Lavopa ma meno bravo ad inquadrare lo specchio, con la conclusione che si spegne sull'esterno della rete.
Dopo la sfuriata a cavallo della metà del tempo, gli omniani provano a prendere le giuste contromisure ai padroni di casa, ma al 36' arriva il vantaggio fasanese: punizione dalla trequarti sinistra di Massimo Fumai, all'altezza del primo palo, in piena area di rigore, svetta di testa Anglani, lasciato inspiegabilmente tutto solo dalla retroguardia bitontina, e palla in fondo al sacco. 1-0.
L'Omnia reagisce e trova il pari con la zampata di Picci, ma la gioia viene strozzata in gola dalla decisione del sig. Sfirro di Reggio Emilia: punizione dalla trequarti destra di Zotti, respinta corta di Loliva, si avventa sulla sfera come un rapace Picci che, nonostante una vistosissima trattenuta, riesce a trovare il guizzo giusto e a mandare la palla in rete. Ma inspiegabile arriva il fischio dell'arbitro, su intervento dell'assistente di linea, che alza la bandierina per segnalare un fuorigioco che, rivedendo le riprese televisive, appare incredibile, con Picci costantemente al di qua dell'ultimo difendente. Dubbi pesantissimi sulla scelta arbitrale, risultato che non cambia. Squadre al riposo con il Fasano avanti 1-0 e con l'Omnia che, ad ogni modo, è costretta a fare e dare di più se vuole uscire con dei punti dal "Vito Curlo".
E nella ripresa gli omniani partono con piglio decisamente diverso. Tutta un'altra prestazione, di maggior qualità e agonismo. Col passare dei minuti cresce la mole di gioco e catalizzatore di tutte le azioni offensive bitontine diventa Logrieco, che si prende in mano le chiavi del centrocampo, lavora una marea di palloni e praticamente dà il là ad ogni iniziativa, non disdegnando anche un paio di tentativi dalla distanza. Nel primo caso, al 59', conclude lontano dallo specchio da buona posizione, dopo il tentativo di penetrazione per via centrali di Patierno; ma nel secondo caso, due minuti dopo, la sua botta da fuori costringe all'intervento importante Loliva, che si distende sulla sua sinistra per la respinta.
Fasano che arretra sulla difensiva e che fatica a ripartire, Omnia che prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo, cercando il bandolo della matassa nell'attenta e granitica difesa di casa, con un continuo possesso palla che però non si tramuta in altrettante occasioni da gol. Il forcing omniano viene supportato anche dai cambi: entrano Loseto per Lavopa, Stringano per Barone e Morea per Cardinale. Proprio Loseto, sugli sviluppi di un'azione da calcio d'angolo, ci prova con una conclusione dal limite dell'area, palla non molto lontana dallo specchio. All'80' ottima azione omniana: Zotti serve Loseto sulla sinistra, palla al centro per Picci che appoggia all'indietro per Patierno, chiusura del triangolo con Picci con un servizio di profondità e conclusione da posizione defilata stoppata in angolo.
All'86' però la punizione per l'Omnia è severissima: Lizzano sbaglia un rilancio e ne scaturisce un calcio d'angolo per i padroni di casa, dal corner Stringano prova a rinviare ma alza la palla a campanile, il portiere omniano esce respingendo di pugni ma in modo troppo corto, in piena area irrompe ancora Anglani che tutto solo deposita nella rete sguarnita con una girata. Al primo affondo in tutta la ripresa, il Fasano fa 2-0, grazie alla doppietta del suo difensore capitano. Ma l'Omnia non muore subito e si rimette immediatamente in careggiata. Grazie alla rete, la prima stagionale, del suo migliore in campo, Logrieco: botta dai diciotto metri, palla che sbatte sul palo interno alla sinistra di Loliva e termina in rete. 2-1 e si riapre tutto, con l'Omnia che ci crede e sogna un'altra rimonta impossibile come quella col Gallipoli.
Finale thrilling: Anaclerio viene mandato in avanti, assieme a Picci e Patierno. E al 92' grandissima occasione per il pareggio omniano: cross di Turitto dalla trequarti destra, in area colpo di testa di Patierno che sfiora l'incrocio dei pali. L'assalto disperato dei bitontini però apre praterie per le ripartenze fasanesi, Fumai ne approfitta andandosene tutto solo in campo aperto ma davanti a Lizzano viene tradito da un rimpallo sul terreno di gioco e conclude a lato.
Finisce qui. Festa fasanese, rimpianti omniani. Si resta in classifica a quota 25 punti, in avanti scappano via Bitonto, Gallipoli e Fasano. Questo stop forse costringe a rivedere i piani: ora bisogna porre nel proprio mirino l'obiettivo dei playoff. A partire dal prossimo impegno, non dei più semplici, contro una diretta concorrente: al "Città degli Ulivi" domenica arriva la Vigor Trani.
La partita. Mister Pasquale De Candia deve rinunciare allo squalificato Montrone e all'indisponibile Ladogana, rimasto a casa con la febbre. Per questo cambia qualcosa nell'undici di partenza, perché davanti al portiere Lizzano viene arretrato nella linea difensiva Fiorentino, al centro tra Barone e Anaclerio; a centrocampo spazio dunque a Logrieco, metronomo con al fianco Cardinale, mentre sulle corsie ecco Turitto e Lavopa; in attacco confermati Zotti – Patierno – Picci.
Il Fasano di mister Laterza risponde col solito 4-4-2 dove trova spazio dal 1' solo uno dei due ex, De Vita, mentre Massimo Fumai si accomoda in panchina: Loliva tra i pali; linea difensiva Gubello – Anglani – Amato – De Vita; a centrocampo, Serri – Ganci – Lanzillotta – Corvino; in attacco il tandem argentino Di Rito – Montaldi.
Pronti via e occasione gol per il Fasano: minuto 3, Ganci supera Zotti sulla trequarti, filtrante in area per Di Rito che si libera bene ma spara addosso a Lizzano, bravo e tempestivo in uscita. Lo stesso Di Rito però si accascia a terra, dolorante al ginocchio dopo il movimento al tiro e l'attaccante ex Corato è costretto a lasciare il campo, sostituito dall'altro ex del match, Massimo Fumai.
Risposta Omnia al 10', Zotti si fa largo sulla trequarti sinistra, cross in area di rigore per la zampata di Picci, che sfiora il palo alla sinistra di Loliva.
Match tirato ma giocato a viso aperto da entrambe le compagini: Lizzano è attento in un paio di uscite, l'Omnia ci prova al 18' con un cross pericoloso di Turitto dalla destra, Picci in area di rigore non trova la sfera che si spegne tra le mani di Loliva.
Col passare dei minuti cresce nel primo tempo il Fasano: cross di Gubello da destra, in piena area si gira Montaldi ma spara sul fondo. Un solo minuto, sponda di Montaldi all'indietro per l'accorrente Lanzillotta, che calcia a botta sicura sul fondo, non molto distante dalla porta difesa da Lizzano. Pericolo in area omniana anche al 24', Fumai parte da sinistra, sulla trequarti, si accentra e serve sul versante opposto Serri, abile a superare in velocità Lavopa ma meno bravo ad inquadrare lo specchio, con la conclusione che si spegne sull'esterno della rete.
Dopo la sfuriata a cavallo della metà del tempo, gli omniani provano a prendere le giuste contromisure ai padroni di casa, ma al 36' arriva il vantaggio fasanese: punizione dalla trequarti sinistra di Massimo Fumai, all'altezza del primo palo, in piena area di rigore, svetta di testa Anglani, lasciato inspiegabilmente tutto solo dalla retroguardia bitontina, e palla in fondo al sacco. 1-0.
L'Omnia reagisce e trova il pari con la zampata di Picci, ma la gioia viene strozzata in gola dalla decisione del sig. Sfirro di Reggio Emilia: punizione dalla trequarti destra di Zotti, respinta corta di Loliva, si avventa sulla sfera come un rapace Picci che, nonostante una vistosissima trattenuta, riesce a trovare il guizzo giusto e a mandare la palla in rete. Ma inspiegabile arriva il fischio dell'arbitro, su intervento dell'assistente di linea, che alza la bandierina per segnalare un fuorigioco che, rivedendo le riprese televisive, appare incredibile, con Picci costantemente al di qua dell'ultimo difendente. Dubbi pesantissimi sulla scelta arbitrale, risultato che non cambia. Squadre al riposo con il Fasano avanti 1-0 e con l'Omnia che, ad ogni modo, è costretta a fare e dare di più se vuole uscire con dei punti dal "Vito Curlo".
E nella ripresa gli omniani partono con piglio decisamente diverso. Tutta un'altra prestazione, di maggior qualità e agonismo. Col passare dei minuti cresce la mole di gioco e catalizzatore di tutte le azioni offensive bitontine diventa Logrieco, che si prende in mano le chiavi del centrocampo, lavora una marea di palloni e praticamente dà il là ad ogni iniziativa, non disdegnando anche un paio di tentativi dalla distanza. Nel primo caso, al 59', conclude lontano dallo specchio da buona posizione, dopo il tentativo di penetrazione per via centrali di Patierno; ma nel secondo caso, due minuti dopo, la sua botta da fuori costringe all'intervento importante Loliva, che si distende sulla sua sinistra per la respinta.
Fasano che arretra sulla difensiva e che fatica a ripartire, Omnia che prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo, cercando il bandolo della matassa nell'attenta e granitica difesa di casa, con un continuo possesso palla che però non si tramuta in altrettante occasioni da gol. Il forcing omniano viene supportato anche dai cambi: entrano Loseto per Lavopa, Stringano per Barone e Morea per Cardinale. Proprio Loseto, sugli sviluppi di un'azione da calcio d'angolo, ci prova con una conclusione dal limite dell'area, palla non molto lontana dallo specchio. All'80' ottima azione omniana: Zotti serve Loseto sulla sinistra, palla al centro per Picci che appoggia all'indietro per Patierno, chiusura del triangolo con Picci con un servizio di profondità e conclusione da posizione defilata stoppata in angolo.
All'86' però la punizione per l'Omnia è severissima: Lizzano sbaglia un rilancio e ne scaturisce un calcio d'angolo per i padroni di casa, dal corner Stringano prova a rinviare ma alza la palla a campanile, il portiere omniano esce respingendo di pugni ma in modo troppo corto, in piena area irrompe ancora Anglani che tutto solo deposita nella rete sguarnita con una girata. Al primo affondo in tutta la ripresa, il Fasano fa 2-0, grazie alla doppietta del suo difensore capitano. Ma l'Omnia non muore subito e si rimette immediatamente in careggiata. Grazie alla rete, la prima stagionale, del suo migliore in campo, Logrieco: botta dai diciotto metri, palla che sbatte sul palo interno alla sinistra di Loliva e termina in rete. 2-1 e si riapre tutto, con l'Omnia che ci crede e sogna un'altra rimonta impossibile come quella col Gallipoli.
Finale thrilling: Anaclerio viene mandato in avanti, assieme a Picci e Patierno. E al 92' grandissima occasione per il pareggio omniano: cross di Turitto dalla trequarti destra, in area colpo di testa di Patierno che sfiora l'incrocio dei pali. L'assalto disperato dei bitontini però apre praterie per le ripartenze fasanesi, Fumai ne approfitta andandosene tutto solo in campo aperto ma davanti a Lizzano viene tradito da un rimpallo sul terreno di gioco e conclude a lato.
Finisce qui. Festa fasanese, rimpianti omniani. Si resta in classifica a quota 25 punti, in avanti scappano via Bitonto, Gallipoli e Fasano. Questo stop forse costringe a rivedere i piani: ora bisogna porre nel proprio mirino l'obiettivo dei playoff. A partire dal prossimo impegno, non dei più semplici, contro una diretta concorrente: al "Città degli Ulivi" domenica arriva la Vigor Trani.