Palazzo sale a quota nove reti in campionato. Il Bitonto si gode il suo bomber

Nelle ultime cinque sfide stagionali l'attaccante classe 1991 è andato a segno quattro volte

giovedì 12 gennaio 2023 9.04
A cura di Massimiliano Dilettuso
Dieci punti nelle ultime cinque partite disputate. È un trend positivo quello registrato nelle ultime settimane dal Bitonto di mister Valeriano Loseto, che domenica scorsa ha festeggiato il primo successo del 2023 in casa dell'Afragolese, superata per 2-1 grazie alla doppietta di Loris Palazzo. Dopo l'improvvisa battuta d'arresto contro il Casarano, i neroverdi sono tornati a vincere e, al momento, occupano il nono posto nella graduatoria del girone H di Serie D, a sette punti di distanza dalla zona playoff e a otto di vantaggio da quella playout.

In attesa delle prossime sfide, a partire dal derby casalingo di domenica prossima contro il Brindisi, i leoncelli si godono appieno lo stato di forma del proprio capitano Loris Palazzo. Nelle ultime cinque sfide stagionali, l'attaccante bitontino è andato a segno quattro volte, arrivando a registrare nove reti in totale dall'inizio della competizione. Numeri importanti per l'ex Monza e Audace Cerignola, che oggi occupa il secondo posto nella classifica marcatori del raggruppamento, a pari merito con Corvino del Città di Fasano e alle spalle del solo Longo dell'Afragolese, attuale capocannoniere.

Tra novembre e dicembre, la punta classe 1991 è andata a segno contro Gladiator, Lavello, Francavilla, Martina e Gravina, saltando - dunque - l'appuntamento con il gol solo nei match contro la capolista Cavese, la Nocerina e il Casarano.

«Quando gioco a calcio non mi considero un bomber, ma un calciatore che si mette a disposizione della squadra. Il mio record è di 15 gol, ma quest'anno mi sono ripromesso di impegnarmi un po' di più come prima punta perché il mister mi chiede questo. - ha riferito Palazzo nel postpartita di Afragolese - Bitonto -. Penso che il parco avanzato del Bitonto di quest'anno non sia inferiore a nessuno. Adesso iniziano le partite belle: non mi è mai piaciuto giocare per la salvezza perché adoro vincere».