U.S. Bitonto: il ritorno di Piperis
Il centrocampista torna a vestire i colori neroverdi dopo l'esperienza con l'Unione Bisceglie
venerdì 28 luglio 2017
22.53
Che non si trattava di un addio, lo si era capito sin dall'inizio. Perché le storie così belle, non possono davvero finire mai.
Così, dopo due anni passati a scontrarsi da avversari in campo, il mediano barese Michele Piperis, torna a vestire i colori che lo hanno reso il calciatore e l'uomo che è ora. Perché Michele Piperis, non è solo il pitbull di centrocampo pronto a lottare su ogni pallone e su ogni campo dal primo, al novantesimo minuto. No.
Michele Piperis è anche e soprattutto un uomo. Talmente uomo, da scusarsi due anni fa con noi tifosi nero verdi quando il destino volle che al '94 dovesse essere proprio lui a realizzare la rete che condannò i neroverdi alla sconfitta in quel di Locorotondo.
Dunque, uno come lui , questi colori ce li ha tatuati addosso. Quella che sta per iniziare infatti, è la sua quarta stagione in maglia neroverde, dopo un anno in prima categoria, un anno in promozione, ed uno in Eccellenza. E i bitonitini non possono che esserne fieri.
Fieri, esattamente come il direttore sportivo Francesco Morgese, il quale è riuscito a riportarlo a "casa", grazie anche al legame umano e professionale che li lega ormai da anni.
Così, dopo due anni passati a scontrarsi da avversari in campo, il mediano barese Michele Piperis, torna a vestire i colori che lo hanno reso il calciatore e l'uomo che è ora. Perché Michele Piperis, non è solo il pitbull di centrocampo pronto a lottare su ogni pallone e su ogni campo dal primo, al novantesimo minuto. No.
Michele Piperis è anche e soprattutto un uomo. Talmente uomo, da scusarsi due anni fa con noi tifosi nero verdi quando il destino volle che al '94 dovesse essere proprio lui a realizzare la rete che condannò i neroverdi alla sconfitta in quel di Locorotondo.
Dunque, uno come lui , questi colori ce li ha tatuati addosso. Quella che sta per iniziare infatti, è la sua quarta stagione in maglia neroverde, dopo un anno in prima categoria, un anno in promozione, ed uno in Eccellenza. E i bitonitini non possono che esserne fieri.
Fieri, esattamente come il direttore sportivo Francesco Morgese, il quale è riuscito a riportarlo a "casa", grazie anche al legame umano e professionale che li lega ormai da anni.