Un Atletico a due velocità perde il treno play off
Sette vittorie consecutive nel girone di andata, poi il calo
domenica 9 aprile 2017
7.38
Nel girone B di C2 di calcio a 5 svaniscono le speranze di disputare i play off per l'Atletico. Fatale la sconfitta di Altamura contro Pellegrino Sport, bissata dal ko rimediato con l'Alta Futsal nel penultimo turno di stagione regolare. Troppo ampio lo svantaggio accusato dalla terza classificata, proprio quell'Alta Futsal che avrebbe dovuto essere solo otto punti sopra, per poter consentire ai calcettisti bitontini di giocarsi il salto in alto, dopo un girone d'andata che aveva fatto nutrire più di un'ambizione. Ora resta da giocare solo l'ultima partita in casa di Just Mola per chiudere un campionato, che seppur condotto a due velocità, rende soddisfatto il tecnico Vincenzo Oreste.
"E' stato un campionato altalenante. Sono contento di ciò che i ragazzi sono riusciti a fare, considerando che sia io che loro non siamo dei veterani nei rispettivi ruoli. Io ho giocato per anni a calcio a 5 in C1 ed anche in B, ma sono alla prima esperienza come allenatore. Stessa cosa per i miei giocatori: molti di loro vengono dal calcio a 11, che è diverso da questa disciplina. E' stata dura far cambiare loro mentalità. La stagione è stata giudicata positivamente anche da dirigenti ed addetti ai lavori. Molto apprezzati anche i nuovi schemi visti in partita".
Siete riusciti a raggiungere l'obiettivo che vi eravate posti all'inizio della stagione?
"Abbiamo un progetto a lungo termine, l'unico obiettivo era migliorare quanto fatto lo scorso anno, ma era noto che avremmo avuto come avversarie squadre ben attrezzate, forti di giocatori provenienti da categorie superiori e per questo favorite per i primi posti. Proprio per questo, durante il girone di andata, quando si iniziava a fantasticare, cercavo di far rimanere tutti con i piedi per terra".
Soddisfatto, ma con un po' di amaro in bocca pensando alle sette vittorie consecutive dell'andata.
"Se ci fosse stato un giocatore esperto in difesa capace di dettare i tempi della squadra e pronto a guidarla nei momenti più delicati della partita, saremmo qui a parlare di un altro campionato. Molte partite infatti sono state perse con uno scarto minimo. In attacco abbiamo prodotto e finalizzato con successo tante azioni (Raffaele Santoruvo 20 ed Antonio Lovascio 18 gol, ndg), pur avendone fallite parecchie".
Quindi solo un problema legato alla mancanza di esperienza il cambio di marcia nel corso del campionato?
"Probabilmente c'è stato anche un calo fisico nella seconda parte: non siamo riusciti a fare il richiamo della preparazione in inverno a causa della neve".
Velleità di promozione quindi rinviate al prossimo anno.
"Il gruppo a disposizione è un'ottima base di partenza. Dobbiamo solo aggiungere due, tre giocatori di esperienza per fare ancora meglio nella prossima stagione".
"E' stato un campionato altalenante. Sono contento di ciò che i ragazzi sono riusciti a fare, considerando che sia io che loro non siamo dei veterani nei rispettivi ruoli. Io ho giocato per anni a calcio a 5 in C1 ed anche in B, ma sono alla prima esperienza come allenatore. Stessa cosa per i miei giocatori: molti di loro vengono dal calcio a 11, che è diverso da questa disciplina. E' stata dura far cambiare loro mentalità. La stagione è stata giudicata positivamente anche da dirigenti ed addetti ai lavori. Molto apprezzati anche i nuovi schemi visti in partita".
Siete riusciti a raggiungere l'obiettivo che vi eravate posti all'inizio della stagione?
"Abbiamo un progetto a lungo termine, l'unico obiettivo era migliorare quanto fatto lo scorso anno, ma era noto che avremmo avuto come avversarie squadre ben attrezzate, forti di giocatori provenienti da categorie superiori e per questo favorite per i primi posti. Proprio per questo, durante il girone di andata, quando si iniziava a fantasticare, cercavo di far rimanere tutti con i piedi per terra".
Soddisfatto, ma con un po' di amaro in bocca pensando alle sette vittorie consecutive dell'andata.
"Se ci fosse stato un giocatore esperto in difesa capace di dettare i tempi della squadra e pronto a guidarla nei momenti più delicati della partita, saremmo qui a parlare di un altro campionato. Molte partite infatti sono state perse con uno scarto minimo. In attacco abbiamo prodotto e finalizzato con successo tante azioni (Raffaele Santoruvo 20 ed Antonio Lovascio 18 gol, ndg), pur avendone fallite parecchie".
Quindi solo un problema legato alla mancanza di esperienza il cambio di marcia nel corso del campionato?
"Probabilmente c'è stato anche un calo fisico nella seconda parte: non siamo riusciti a fare il richiamo della preparazione in inverno a causa della neve".
Velleità di promozione quindi rinviate al prossimo anno.
"Il gruppo a disposizione è un'ottima base di partenza. Dobbiamo solo aggiungere due, tre giocatori di esperienza per fare ancora meglio nella prossima stagione".