Un punto a Sorrento non basta al Bitonto per tenere la vetta
Mercoledì si giocano i 35 minuti contro il Grumentum. Poi sarà Foggia
lunedì 25 novembre 2019
7.17
Un buon punto contro il Sorrento, quarta forza del campionato che però non è sufficiente a conservare la vetta della classifica del campionato di calcio di serie D. Usd Bitonto felice a metà dopo la gara di ieri in terra campana che ha allungato la striscia dei risultati utili consecutivi ma ha consentito al Foggia di scavalcare i neroverdi di una lunghezza. In attesa del recupero degli ultimi 35 minuti di gara della partita sospesa per pioggia domenica scorsa in casa contro il Grumentum e che si giocheranno mercoledì.
Con la panchina ancora carica di indisponibili, mister Taurino butta dentro il '99 Bolognese al posto di Vacca insieme a Biasion e Piarulli per formare il trio di centrocampo a protezione del muro difensivo composto da Gargiulo, Lomasto e Amelio davanti al portiere Figliola.
Sulle fasce sono sempre Turitto e Terrevoli ad alimentare la fame di gol del duo Patierno – Lattanzio.
Dopo soli 4 giri di lancette il Bitonto può già reclamare un rigore per un atterramento sospetto di Turitto in area, che però non convince l'arbitro, il signor Iannello di Messina.
Mentre il Bitonto macina gioco a rendersi pericoloso al 18' è il Sorrento con la botta dal limite di De Rosa che costringe Figliola al miracolo.
Dieci minuti ed è il Sorrento a tremare per il tiro di Lattanzio che si stampa sul palo e la ribattuta di Piarulli, alta sulla traversa. Ma in generale il primo tempo è appannaggio dei neroverdi, volenterosi ma poco fortunati.
Al rientro in campo la prima paura è per il Bitonto che si mette nelle mani del suo estremo per fermare il colpo di testa ravvicinato di De Rosa.
Al 53' il Sorrento resta in 10 dopo la gomitata ai danni di Gargiulo che costa ai campani un'espulsione. Con gli avversari in inferiorità, il Bitonto tenta l'allungo già con Lattanzio, ma la sua sforbiciata finisce alta sulla traversa.
Il vantaggio arriva al 69' con l'incursione del neo entrato Vacca che costringe la difesa di casa al rinvio sbilenco e concede a Turitto l'occasione per il gol che arriva con un bel sinistro sul secondo palo.
A salvare il Sorrento, appena 7 minuti dopo è la punizione pennellata di Herrera che fulmina l'incolpevole Figliola, "bucato" dopo 880 minuti di imbattibilità.
I neroverdi spingono con costanza e Turitto e Merkaj avrebbero l'occasione per il vantaggio decisivo, ma sfortuna e imprecisione frenano le ambizioni della capolista.
In classifica ora il Foggia è avanti un punto ma con il recupero contro il Grumentum e la sfida diretta di domenica prossima tutto può ancora cambiare.
Con la panchina ancora carica di indisponibili, mister Taurino butta dentro il '99 Bolognese al posto di Vacca insieme a Biasion e Piarulli per formare il trio di centrocampo a protezione del muro difensivo composto da Gargiulo, Lomasto e Amelio davanti al portiere Figliola.
Sulle fasce sono sempre Turitto e Terrevoli ad alimentare la fame di gol del duo Patierno – Lattanzio.
Dopo soli 4 giri di lancette il Bitonto può già reclamare un rigore per un atterramento sospetto di Turitto in area, che però non convince l'arbitro, il signor Iannello di Messina.
Mentre il Bitonto macina gioco a rendersi pericoloso al 18' è il Sorrento con la botta dal limite di De Rosa che costringe Figliola al miracolo.
Dieci minuti ed è il Sorrento a tremare per il tiro di Lattanzio che si stampa sul palo e la ribattuta di Piarulli, alta sulla traversa. Ma in generale il primo tempo è appannaggio dei neroverdi, volenterosi ma poco fortunati.
Al rientro in campo la prima paura è per il Bitonto che si mette nelle mani del suo estremo per fermare il colpo di testa ravvicinato di De Rosa.
Al 53' il Sorrento resta in 10 dopo la gomitata ai danni di Gargiulo che costa ai campani un'espulsione. Con gli avversari in inferiorità, il Bitonto tenta l'allungo già con Lattanzio, ma la sua sforbiciata finisce alta sulla traversa.
Il vantaggio arriva al 69' con l'incursione del neo entrato Vacca che costringe la difesa di casa al rinvio sbilenco e concede a Turitto l'occasione per il gol che arriva con un bel sinistro sul secondo palo.
A salvare il Sorrento, appena 7 minuti dopo è la punizione pennellata di Herrera che fulmina l'incolpevole Figliola, "bucato" dopo 880 minuti di imbattibilità.
I neroverdi spingono con costanza e Turitto e Merkaj avrebbero l'occasione per il vantaggio decisivo, ma sfortuna e imprecisione frenano le ambizioni della capolista.
In classifica ora il Foggia è avanti un punto ma con il recupero contro il Grumentum e la sfida diretta di domenica prossima tutto può ancora cambiare.