Marciapiedi sconnessi nella via dello shopping bitontino
La denuncia del Comitato spontaneo per il decoro urbano
sabato 5 febbraio 2022
iReport
Una pagina Facebook ma anche un Comitato spontaneo che intende pungolare l'amministrazione comunale guidata, per qualche mese ancora, da Michele Abbaticchio. Sotto le lente d'ingrandimento del popolare Comitato per il decoro urbano "Bitonto sei Bellahahah", tra ironia e volontà politica di smuovere le acque placide della politica locale, è finito lo stato attuale di viale della Repubblica Italiana, una delle strade dello shopping bitontino.
IL NODO DEI MARCIAPIEDI E DELLE POTATURE
«Il Comitato per il decoro urbano Bitonto Sei Bellahahah - si legge in una nota con allegate foto - intende esprimere alcuni pareri circa il degrado della via dello shopping bitontino.
Dal report fotografico allegato è possibile constatare le molteplici problematiche che attanagliano Viale della Repubblica italiana.
I marciapiedi su larghi tratti completamente dissestati, scivoli per disabili che costituiscono ulteriori barriere architettoniche per i meno fortunati (a proposito di PEBA e relativa propaganda).
I due filari arborei si presentano inoltre completamente antiestetici, stante le errate potature effettuate negli ultimi dieci anni e le mancate sostituzioni degli esemplari divenuti secchi - è la considerazione a margine -, con alcune buche vuote che costituiscono ulteriore pericolo di inciampo.
Da circa due mesi - aggiungono -, in un commento social era stato ripromesso dalla consigliera Visotti il ripristino della situazione antecedente, dopo che un privato malauguratamente aveva abbattuto un albero durante una manovra. Tuttora sulla zona di transito pedonale è presente un'antiestetica transenna a delimitarne l'area».
GLI INTERROGATIVI SULL'ILLUMINAZIONE PUBBLICA
«Dulcis in fundo, l'annunciata sostituzione dell'attuale illuminazione con altra a led, che pone importanti interrogativi. Non sarebbe stato meglio procedere al rifacimento completo della via, piuttosto che illuminare a giorno il degrado oramai sotto gli occhi di tutti? Non sarebbe stato più utile, in questo periodo di crisi del commercio, riqualificare tutta la strada per farne un gioiello che possa attirare turisti come nelle città limitrofe?».
L'AUSPICIO FINALE
«Come comitato spontaneo - concludono - crediamo fortemente e convintamente nella bellezza della nostra città, nella sua essenza e non nella vuota, e fine a se stessa, apparenza alla quale una parte della comunità bitontina sembra oramai assuefatta».
IL NODO DEI MARCIAPIEDI E DELLE POTATURE
«Il Comitato per il decoro urbano Bitonto Sei Bellahahah - si legge in una nota con allegate foto - intende esprimere alcuni pareri circa il degrado della via dello shopping bitontino.
Dal report fotografico allegato è possibile constatare le molteplici problematiche che attanagliano Viale della Repubblica italiana.
I marciapiedi su larghi tratti completamente dissestati, scivoli per disabili che costituiscono ulteriori barriere architettoniche per i meno fortunati (a proposito di PEBA e relativa propaganda).
I due filari arborei si presentano inoltre completamente antiestetici, stante le errate potature effettuate negli ultimi dieci anni e le mancate sostituzioni degli esemplari divenuti secchi - è la considerazione a margine -, con alcune buche vuote che costituiscono ulteriore pericolo di inciampo.
Da circa due mesi - aggiungono -, in un commento social era stato ripromesso dalla consigliera Visotti il ripristino della situazione antecedente, dopo che un privato malauguratamente aveva abbattuto un albero durante una manovra. Tuttora sulla zona di transito pedonale è presente un'antiestetica transenna a delimitarne l'area».
GLI INTERROGATIVI SULL'ILLUMINAZIONE PUBBLICA
«Dulcis in fundo, l'annunciata sostituzione dell'attuale illuminazione con altra a led, che pone importanti interrogativi. Non sarebbe stato meglio procedere al rifacimento completo della via, piuttosto che illuminare a giorno il degrado oramai sotto gli occhi di tutti? Non sarebbe stato più utile, in questo periodo di crisi del commercio, riqualificare tutta la strada per farne un gioiello che possa attirare turisti come nelle città limitrofe?».
L'AUSPICIO FINALE
«Come comitato spontaneo - concludono - crediamo fortemente e convintamente nella bellezza della nostra città, nella sua essenza e non nella vuota, e fine a se stessa, apparenza alla quale una parte della comunità bitontina sembra oramai assuefatta».