Cronaca
14enne spende i suoi risparmi per acquistare i testi scolastici
L’accaduto è stato raccontato dal gestore della storica cartolibreria Atlante
Bitonto - martedì 18 ottobre 2022
15.47
Una storia che parla di dignità e di riscatto, quella raccontata dal gestore della cartolibreria Atlante: un 14enne ha speso tutti i suoi risparmi per acquistare i testi scolastici. È successo durante i primi giorni di scuola, un ragazzo che si apprestava a frequentare il suo primo anno di Liceo Scientifico Galileo Galilei si è recato nella storica cartoleria di Bitonto per acquistare i testi, svuotando un sacchettino con tutti i risparmi racimolati durante l'estate, commuovendo Raffaele Diliso, gestore della libreria.
«Qualche settimana fa si è presentato in cartoleria un ragazzino di piccola corporatura, era un giorno di grande affluenza, c'era tantissima gente, ma la mia attenzione è stata attirata da questo giovanotto che pazientemente e stranamente attendeva da solo in fila - ha raccontato il titolare della libreria – arrivato il suo turno, timidissimo mi ha chiesto se avessi dei testi di seconda mano per il primo anno liceale, purtroppo i libri richiesti andavano comprati "nuovi", la spesa sarebbe stata "importante", allora lui si è stretto nelle spalle e con rapido movimento ha tirato fuori dallo zainetto un sacchettino e lo ha rovesciato sul banco chiedendomi se tutte quelle monetine risparmiate, facendo un piccolo lavoretto estivo, sarebbero bastate a sostenere la spesa per i testi».
Troppo spesso si sente parlare della generazione Z in maniera estremamente critica, eppure, ci sono esempi che raccontano l'onestà e il desiderio di futuro che accomunano questi ragazzi «ho voluto raccontare l'episodio perché questo ragazzo mi ha davvero colpito – ha continuato Raffaele - fortunatamente c'è ancora qualcuno che pensa a investire nel proprio futuro, mostrando una dignità estrema, risparmiando attraverso dei lavoretti pur di poter acquistare i libri».
«Qualche settimana fa si è presentato in cartoleria un ragazzino di piccola corporatura, era un giorno di grande affluenza, c'era tantissima gente, ma la mia attenzione è stata attirata da questo giovanotto che pazientemente e stranamente attendeva da solo in fila - ha raccontato il titolare della libreria – arrivato il suo turno, timidissimo mi ha chiesto se avessi dei testi di seconda mano per il primo anno liceale, purtroppo i libri richiesti andavano comprati "nuovi", la spesa sarebbe stata "importante", allora lui si è stretto nelle spalle e con rapido movimento ha tirato fuori dallo zainetto un sacchettino e lo ha rovesciato sul banco chiedendomi se tutte quelle monetine risparmiate, facendo un piccolo lavoretto estivo, sarebbero bastate a sostenere la spesa per i testi».
Troppo spesso si sente parlare della generazione Z in maniera estremamente critica, eppure, ci sono esempi che raccontano l'onestà e il desiderio di futuro che accomunano questi ragazzi «ho voluto raccontare l'episodio perché questo ragazzo mi ha davvero colpito – ha continuato Raffaele - fortunatamente c'è ancora qualcuno che pensa a investire nel proprio futuro, mostrando una dignità estrema, risparmiando attraverso dei lavoretti pur di poter acquistare i libri».