Cultura, Eventi e Spettacolo
#17 LivesOnColors: il mocassino
Diciassettesimo appuntamento con la rubrica di Lorella Piperis
Bitonto - mercoledì 7 aprile 2021
8.13
Rieccoci al diciassettesimo appuntamento con la rubrica #LivesOnColors oggi parleremo di una scarpa iconica che sarà fortemente presente nelle collezioni di questa primavera estate e autunno inverno 2021/2022, parlo del mocassino. Vi racconto alcune curiosità storiche di questa calzatura.
Nella lingua dei nativi americani il termine calzatura viene tradotto proprio con il termine mocassino, immaginate quanto sia antica la sua nascita anche se la forma più simile a quella moderna si diffonde a partire dal 1932. Molto simili a ciabatte, i critici della moda degli anni 30, ne sconsigliarono l'uso. Ma nel 1936, diventano le calzature scelte dai business men, inizialmente era una prettamente maschile e di nicchia, solo successivamente furono introdotte anche per il pubblico femminile.
Negli anni '40 Fred Astaire li utilizzò per le sue esibizioni di tip-tap e da qui nacque la tendenza ad utilizzare il mocassino con il frac. Ma il vero e proprio successo dei mocassini negli anni cinquanta, si deve a Gucci e successivamente ad Alessandro Michele nel 2015 che continua ancora oggi a rivoluzionare, modificare e stravolgere il mocassino nelle sue meravigliose collezioni.
Negli anni '50 i ragazzini dei college americani, che utilizzavano questo tipo di scarpa sotto la divisa, avevano l'abitudine di inserire un penny all'interno della mascherina, che per questo venne rinominata penny loafer. La stessa mascherina fu sostituita in seguito dai Fratelli Rosetti con un'applicazione in metallo. Questi, nel 1968, lanciano sul mercato il mocassino yacht: foderato in spugna per essere indossato senza calze. Durante gli anni '80 ci fu però il ritorno dei penny loafer che coincise con il revival dello stile casual americano di metà novecento. Una successiva reinterpretazione del mocassino è stata data dall'azienda americana Timberland, che creò i boat shoes, scarpe da barca diventate icona della moda degli anni '80. A stravolgere le regole della moda ci pensano puntaalmente i brand più cool del momento che rivisitano, e stravolgono gli stereotipi fashion in cui abbiamo sempre creduto dandoci sempre la conferma che la moda detta leggi oggi che cambieranno domani.
Il classico porta penny è stato sostituito da Prada nelle ultime collezioni con il suo logo (triangolino) ed è la scarpa più utilizzata dalle It Girl del momento, indossate con collant con i loghi in vista per le più fashion, ma sono presenti nelle foto dello street style e nelle riviste più seguite al mondo abbinate a pantaloni felpati in coordinato a felpe crop per le amanti del comfy style. Immancabili nei post delle star del web che dettano le tendenze tra post e insta stories.
Come utilizzare i mocassini in inverno? Scegliere modelli in pelle liscia o scamosciata ben foderati all'interno, di colori scuri e suola in gomma, e indossati con calzettoni in lana tono su tono. In estate invece cerchiamo di seguire la regola "mocassino senza calza" ma nel caso si volesse camuffare una caviglia gonfia o un polpaccio pronunciato potremmo optare per un calzettone in cotone sempre tono su tono, servirà a slanciare la figura, abbinato a minidress o minigonne. Il consiglio che sento di dare è quello di individuare il proprio stile personale e di evitare di acquistarli solo perché la tendenza o le mode ci "obbligano" a farlo, alcuni capi sono forti indicatori d'identità quindi se sentiamo di non appartenere a quello stile specifico, non dobbiamo lasciarci trasportare dal fantastico mondo della moda ma seguiamo il nostro gusto e la nostra identità personale.
Nella lingua dei nativi americani il termine calzatura viene tradotto proprio con il termine mocassino, immaginate quanto sia antica la sua nascita anche se la forma più simile a quella moderna si diffonde a partire dal 1932. Molto simili a ciabatte, i critici della moda degli anni 30, ne sconsigliarono l'uso. Ma nel 1936, diventano le calzature scelte dai business men, inizialmente era una prettamente maschile e di nicchia, solo successivamente furono introdotte anche per il pubblico femminile.
Negli anni '40 Fred Astaire li utilizzò per le sue esibizioni di tip-tap e da qui nacque la tendenza ad utilizzare il mocassino con il frac. Ma il vero e proprio successo dei mocassini negli anni cinquanta, si deve a Gucci e successivamente ad Alessandro Michele nel 2015 che continua ancora oggi a rivoluzionare, modificare e stravolgere il mocassino nelle sue meravigliose collezioni.
Negli anni '50 i ragazzini dei college americani, che utilizzavano questo tipo di scarpa sotto la divisa, avevano l'abitudine di inserire un penny all'interno della mascherina, che per questo venne rinominata penny loafer. La stessa mascherina fu sostituita in seguito dai Fratelli Rosetti con un'applicazione in metallo. Questi, nel 1968, lanciano sul mercato il mocassino yacht: foderato in spugna per essere indossato senza calze. Durante gli anni '80 ci fu però il ritorno dei penny loafer che coincise con il revival dello stile casual americano di metà novecento. Una successiva reinterpretazione del mocassino è stata data dall'azienda americana Timberland, che creò i boat shoes, scarpe da barca diventate icona della moda degli anni '80. A stravolgere le regole della moda ci pensano puntaalmente i brand più cool del momento che rivisitano, e stravolgono gli stereotipi fashion in cui abbiamo sempre creduto dandoci sempre la conferma che la moda detta leggi oggi che cambieranno domani.
Il classico porta penny è stato sostituito da Prada nelle ultime collezioni con il suo logo (triangolino) ed è la scarpa più utilizzata dalle It Girl del momento, indossate con collant con i loghi in vista per le più fashion, ma sono presenti nelle foto dello street style e nelle riviste più seguite al mondo abbinate a pantaloni felpati in coordinato a felpe crop per le amanti del comfy style. Immancabili nei post delle star del web che dettano le tendenze tra post e insta stories.
Come utilizzare i mocassini in inverno? Scegliere modelli in pelle liscia o scamosciata ben foderati all'interno, di colori scuri e suola in gomma, e indossati con calzettoni in lana tono su tono. In estate invece cerchiamo di seguire la regola "mocassino senza calza" ma nel caso si volesse camuffare una caviglia gonfia o un polpaccio pronunciato potremmo optare per un calzettone in cotone sempre tono su tono, servirà a slanciare la figura, abbinato a minidress o minigonne. Il consiglio che sento di dare è quello di individuare il proprio stile personale e di evitare di acquistarli solo perché la tendenza o le mode ci "obbligano" a farlo, alcuni capi sono forti indicatori d'identità quindi se sentiamo di non appartenere a quello stile specifico, non dobbiamo lasciarci trasportare dal fantastico mondo della moda ma seguiamo il nostro gusto e la nostra identità personale.