Cronaca
40 piante di marijuana non passano inosservate: 60enne denunciato
I poliziotti del locale Commissariato le hanno rinvenute nelle campagne tra Bitonto e Palo del Colle
Bitonto - lunedì 20 agosto 2018
18.44
Sono state notate, quelle 40 piante di marijuana, rigogliose, alte sino a 2 metri, nel corso di un servizio di controllo del territorio bitontino da parte degli uomini del Commissariato di P.S., disposto dal questore Carmine Esposito.
La scoperta è avvenuta nelle campagne tra Bitonto e Palo del Colle, in un terreno nella disponibilità di un 60enne del posto, da parte degli agenti della Polizia di Stato, impegnati in specifici servizi di contrasto allo spaccio di droga. Così, dopo un periodo di osservazione i poliziotti sono passati all'azione. E la conferma è giunta proprio dopo la perquisizione dell'appezzamento di terra.
Gli agenti, infatti, diretti dal dirigente Fabrizio Gargiulo, hanno quindi informato la Procura della Repubblica di Bari che ha disposto una perquisizione il cui esito ha portato al sequestro di 40 piante di marijuana, alte sino a 2 metri. Al termine delle operazioni di estirpazione e sequestro, il responsabile è stato denunciato in stato di libertà: coltivazione di sostanza stupefacente è il reato a cui l'uomo dovrà rispondere all'Autorità Giudiziaria.
E mentre proseguono le indagini per ricostruire il canale di approvvigionamento per quanto riguarda l'eventuale attività di cessione della sostanza stupefacente a terzi, gli uomini della Polizia di Stato sono al lavoro per gli approfondimenti del caso sul livello di Thc (l'ingrediente chiave della marijuana, il principio attivo che provoca lo "sballo", ndr) eventualmente presente nelle piante.
In tutte le varietà di canapa sono contenute, in concentrazioni e proporzioni variabili, diverse sostanze psicoattive, stupefacenti e non, tra cui la principale è il Thc, che rendono la pianta illegale.
La scoperta è avvenuta nelle campagne tra Bitonto e Palo del Colle, in un terreno nella disponibilità di un 60enne del posto, da parte degli agenti della Polizia di Stato, impegnati in specifici servizi di contrasto allo spaccio di droga. Così, dopo un periodo di osservazione i poliziotti sono passati all'azione. E la conferma è giunta proprio dopo la perquisizione dell'appezzamento di terra.
Gli agenti, infatti, diretti dal dirigente Fabrizio Gargiulo, hanno quindi informato la Procura della Repubblica di Bari che ha disposto una perquisizione il cui esito ha portato al sequestro di 40 piante di marijuana, alte sino a 2 metri. Al termine delle operazioni di estirpazione e sequestro, il responsabile è stato denunciato in stato di libertà: coltivazione di sostanza stupefacente è il reato a cui l'uomo dovrà rispondere all'Autorità Giudiziaria.
E mentre proseguono le indagini per ricostruire il canale di approvvigionamento per quanto riguarda l'eventuale attività di cessione della sostanza stupefacente a terzi, gli uomini della Polizia di Stato sono al lavoro per gli approfondimenti del caso sul livello di Thc (l'ingrediente chiave della marijuana, il principio attivo che provoca lo "sballo", ndr) eventualmente presente nelle piante.
In tutte le varietà di canapa sono contenute, in concentrazioni e proporzioni variabili, diverse sostanze psicoattive, stupefacenti e non, tra cui la principale è il Thc, che rendono la pianta illegale.