Cronaca
68enne aggredito a Bitonto: è gravissimo. È caccia agli aggressori
I fatti risalgono a martedì: l'uomo, incensurato e lontano da ambienti criminali, è stato operato ed è in prognosi riservata
Bitonto - giovedì 9 gennaio 2025
12.02
Un 68enne di Bitonto è stato trovato in fin di vita, dopo essere stato brutalmente aggredito da persone non identificate, all'interno della propria officina. A trovare l'uomo, incensurato e lontano da ambienti criminali, in via generale Carlo Alberto dalla Chiesa, sono stati alcuni suoi conoscenti che hanno subito dato l'allarme.
I fatti risalgono al pomeriggio di martedì scorso, quando attorno alle ore 17.30, l'uomo, forse al culmine di una discussione, è stato selvaggiamente picchiato da un commando, composto da quattro persone a volto scoperto. Immediato l'intervento del 118: gli operatori sanitari l'hanno portato in codice rosso al Policlinico di Bari. L'uomo ha riportato un trauma cranico, la frattura di alcune costole e la perforazione di un organo che hanno richiesto l'intervento chirurgico dei medici.
Le sue condizioni restano gravissime. Attualmente è ricoverato nel reparto di Chirurgia in prognosi riservata. Il tutto mentre restano ancora molti dubbi e poche certezze sulla feroce aggressione avvenuta a due passi dal rione 167 che ha ridotto in fin di vita l'uomo, molto conosciuto in città. Un mistero fitto e complesso e anche la famiglia vive nell'angoscia e nella speranza che il proprio congiunto possa riprendersi. Ed anche la città è sgomenta per una vicenda tutta da verificare.
Sulla turpe vicenda proseguono, senza tralasciare nessuna pista plausibile, le indagini degli agenti del Commissariato di P.S. coordinati dal vice questore Ignazio Cozzoli. Ascoltate alcune persone, al vaglio anche le telecamere. Non si esclude alcuna pista: dalla rapina finita male a possibili ritorsioni o richieste estorsive.
I fatti risalgono al pomeriggio di martedì scorso, quando attorno alle ore 17.30, l'uomo, forse al culmine di una discussione, è stato selvaggiamente picchiato da un commando, composto da quattro persone a volto scoperto. Immediato l'intervento del 118: gli operatori sanitari l'hanno portato in codice rosso al Policlinico di Bari. L'uomo ha riportato un trauma cranico, la frattura di alcune costole e la perforazione di un organo che hanno richiesto l'intervento chirurgico dei medici.
Le sue condizioni restano gravissime. Attualmente è ricoverato nel reparto di Chirurgia in prognosi riservata. Il tutto mentre restano ancora molti dubbi e poche certezze sulla feroce aggressione avvenuta a due passi dal rione 167 che ha ridotto in fin di vita l'uomo, molto conosciuto in città. Un mistero fitto e complesso e anche la famiglia vive nell'angoscia e nella speranza che il proprio congiunto possa riprendersi. Ed anche la città è sgomenta per una vicenda tutta da verificare.
Sulla turpe vicenda proseguono, senza tralasciare nessuna pista plausibile, le indagini degli agenti del Commissariato di P.S. coordinati dal vice questore Ignazio Cozzoli. Ascoltate alcune persone, al vaglio anche le telecamere. Non si esclude alcuna pista: dalla rapina finita male a possibili ritorsioni o richieste estorsive.