Cronaca
Abbandona rifiuti speciali fra gli ulivi, denunciato carrozziere di Bitonto
L'uomo è stato individuato dopo le indagini della Polizia Locale. Ritrovati paraurti e parabrezza in vetro
Bitonto - mercoledì 25 gennaio 2023
Da Bitonto sino a Giovinazzo per gettare i rifiuti speciali provenienti dalla sua attività fra gli ulivi, pensando che nessuno sarebbe risalito a lui. Ma la Polizia Locale lo ha individuato, denunciandolo. A finire nei guai un carrozziere di 36 anni, che invece di smaltire regolarmente i suoi scarti, ha preferito scaricarli illecitamente.
Tutto è nato da una segnalazione, lo scorso 10 gennaio, pervenuta al Comando della cittadina adriatica. Giunti sul posto, in località Torre Ferrante, nei pressi della sottostazione Enel, gli agenti si sono imbattuti, sulla carreggiata e sul ciglio della strada, in una piccola discarica di rifiuti speciali non pericolosi. C'erano quattro paraurti, un parabrezza in vetro e alcuni fanali d'auto, oltre a cinque bustoni al cui interno erano presenti, fra gli altri, cartoni da imballaggio di una ditta di Bitonto.
Dopo il sopralluogo e i rilievi fotografici, gli agenti coordinati dal maggiore Raffaele Campanella hanno subito iniziato ad indagare per capire chi potesse essere il responsabile dello sversamento e dopo una serie di mirati accertamenti di polizia giudiziaria, partiti dalla verifica dei rifiuti ritrovati e passati per il controllo delle fototrappole che monitorano la zona, al termine di una specifica attività d'indagine, hanno scoperto che si trattava di un carrozziere che aveva l'officina a Bitonto.
L'uomo, un 36enne, è stato deferito in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Bari per abbandono di rifiuti, che se effettuato nell'ambito di un'attività d'impresa è previsto come reato, e per attività di gestione non autorizzata di rifiuti. Tali scarti, infatti, sono classificati come speciali dal Testo Unico Ambientale.
Tutto è nato da una segnalazione, lo scorso 10 gennaio, pervenuta al Comando della cittadina adriatica. Giunti sul posto, in località Torre Ferrante, nei pressi della sottostazione Enel, gli agenti si sono imbattuti, sulla carreggiata e sul ciglio della strada, in una piccola discarica di rifiuti speciali non pericolosi. C'erano quattro paraurti, un parabrezza in vetro e alcuni fanali d'auto, oltre a cinque bustoni al cui interno erano presenti, fra gli altri, cartoni da imballaggio di una ditta di Bitonto.
Dopo il sopralluogo e i rilievi fotografici, gli agenti coordinati dal maggiore Raffaele Campanella hanno subito iniziato ad indagare per capire chi potesse essere il responsabile dello sversamento e dopo una serie di mirati accertamenti di polizia giudiziaria, partiti dalla verifica dei rifiuti ritrovati e passati per il controllo delle fototrappole che monitorano la zona, al termine di una specifica attività d'indagine, hanno scoperto che si trattava di un carrozziere che aveva l'officina a Bitonto.
L'uomo, un 36enne, è stato deferito in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Bari per abbandono di rifiuti, che se effettuato nell'ambito di un'attività d'impresa è previsto come reato, e per attività di gestione non autorizzata di rifiuti. Tali scarti, infatti, sono classificati come speciali dal Testo Unico Ambientale.