Cronaca
Abbaticchio: «Maggiore presenza delle forze dell'ordine a Bitonto»
Le dichiarazioni del sindaco a margine del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura
Bitonto - martedì 7 settembre 2021
6.09
«Le risposte che ci hanno dato sono incoraggianti». Sono le parole del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, a margine del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Antonia Bellomo, convocato dopo l'omicidio di Paolo Caprio, ucciso a pugni dopo una lite con Fabio Giampalmo.
«Attendiamo risposte conseguenti al grado di emergenza che abbiamo rappresentato - ha aggiunto - in relazione ad un numero insufficiente di forze dell'ordine in rapporto all'estensione del territorio. Contiamo su una risposta dura, concreta e che dia fiducia alla nostra cittadinanza». I Carabinieri del Reparto Operativo, ai comandi del colonnello Vincenzo Di Stefano, e della Compagnia di Molfetta, diretti dal capitano Francesco Iodice hanno chiarito che «non c'entra la criminalità».
L'omicidio avvenuto all'interno dell'area di servizio Dill's, sulla strada provinciale 231 per Modugno (Fabio Giampalmo è in carcere, accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dall'uso di tecniche di combattimento tali da ostacolare la difesa) è «del tutto casuale rispetto alle organizzazioni criminali, ma non rispetto ad un fenomeno sociale diffuso che sta attraversando tutto il Paese in cui gli anticorpi culturali vengono meno a favore della violenza e poi della rabbia».
«È anche vero che da molto tempo stiamo dicendo che l'attenzione delle forze dell'ordine sul territorio deve tornare ad essere alta, ai livelli di due anni fa, senza necessità che ci siano eventi tragici come quello che abbiamo appena conosciuto», ha concluso il sindaco Abbaticchio a margine dell'incontro in Prefettura.
«Attendiamo risposte conseguenti al grado di emergenza che abbiamo rappresentato - ha aggiunto - in relazione ad un numero insufficiente di forze dell'ordine in rapporto all'estensione del territorio. Contiamo su una risposta dura, concreta e che dia fiducia alla nostra cittadinanza». I Carabinieri del Reparto Operativo, ai comandi del colonnello Vincenzo Di Stefano, e della Compagnia di Molfetta, diretti dal capitano Francesco Iodice hanno chiarito che «non c'entra la criminalità».
L'omicidio avvenuto all'interno dell'area di servizio Dill's, sulla strada provinciale 231 per Modugno (Fabio Giampalmo è in carcere, accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dall'uso di tecniche di combattimento tali da ostacolare la difesa) è «del tutto casuale rispetto alle organizzazioni criminali, ma non rispetto ad un fenomeno sociale diffuso che sta attraversando tutto il Paese in cui gli anticorpi culturali vengono meno a favore della violenza e poi della rabbia».
«È anche vero che da molto tempo stiamo dicendo che l'attenzione delle forze dell'ordine sul territorio deve tornare ad essere alta, ai livelli di due anni fa, senza necessità che ci siano eventi tragici come quello che abbiamo appena conosciuto», ha concluso il sindaco Abbaticchio a margine dell'incontro in Prefettura.