Cronaca
Addio a Manuela, giovane poliziotta falciata dal Covid
Per anni ha servito la città di Bitonto. Lascia il marito e tre figli piccoli
Bitonto - domenica 15 novembre 2020
10.10
Forze di Polizia in lutto per la scomparsa di Manuela Scodes, poliziotta in forza alla Questura di Napoli ma per anni al servizio del commissariato di Bitonto, dove era conosciuta e amata da tutti.
A darne l'annuncio è stata proprio la Questura di Napoli in una nota con cui ha voluto dare il suo saluto all'agente morto dopo aver combattuto fino all'ultimo minuto contro il SARS-CoV-2.
«Sta falciando vite ovunque questo maledetto Covid-19 – scrive in una nota ufficiale la Polizia di Stato - Noi oggi piangiamo quella di Manuela Scodes. 42 anni. Una poliziotta ma soprattutto una mamma e moglie. Lascia tre figli piccoli. Diego di 8 anni e Christian e Gioele, gemellini di 4. Una donna solare, sempre pronta ad aiutare chi aveva più bisogno. Oggi più che mai la Polizia di Stato, come una grande famiglia, si stringe al marito Alberto, ai familiari di Manuela, ai suoi amici e ai colleghi della Questura di Napoli».
«La feccia soleva chiamarti "la biond"» ha raccontato l'ispettore Angelo Ditaranto, che con Manuela ha condiviso anni intensi di lavoro a Bitonto. «Dietro quel sorriso smagliante e quei riccioli biondi si nascondeva un poliziotto fatto e finito. Nella tua napoli Napoli direbbero che avevi la "cazzimm". Troppi ricordi affollano la mente per annoverarne uno. L'unica cosa che posso dire è di essere onorato di averti avuto come amica e come collega. Questo maledetto virus che ti ha portata via a 42 anni non ci consente nemmeno di darti l'estremo saluto. Non so se potrai mai riposare in pace sapendo di aver lasciato qui le tue creature in tenera età ma spero tu possa trovarla quella benedetta pace. Ciao Manuela».
«Oggi ho appreso la notizia della morte di una carissima amica – ha scritto invece Luigi Presicce, comandante del gruppo di Protezione Civile dei Sass Puglia - una bravissima Poliziotta che per anni ha servito la città di Bitonto. Una donna di grande gentilezza e umanità, leale, senso del dovere, amore per la gente e per la famiglia, che con abnegazione ha sempre svolto il suo lavoro per il bene della comunità. Qualità che oggi fanno avvertire la sua perdita come incolmabile. Conserverò gelosamente le nostre chiacchierate, lo scambio di idee e consigli. Ti ricorderò sempre per il tuo sorriso e per le tue innumerevoli doti. Ciao Manuela, ora prosegui il tuo viaggio in un mondo migliore del nostro, gli angeli, ritti sull'attenti all'ingresso del Paradiso , sono in attesa di suonare la tromba per salutare una straordinaria poliziotta».
I funerali si sono svolti sabato mattina nella chiesa della Sacra Famiglia di Giugliano (Napoli), nel rispetto delle prescrizioni imposte dalla pandemia. Erano presenti i familiari di Manuela, il Questore di Napoli Alessandro Giuliano e una piccola rappresentanza di colleghi del commissariato.
A darne l'annuncio è stata proprio la Questura di Napoli in una nota con cui ha voluto dare il suo saluto all'agente morto dopo aver combattuto fino all'ultimo minuto contro il SARS-CoV-2.
«Sta falciando vite ovunque questo maledetto Covid-19 – scrive in una nota ufficiale la Polizia di Stato - Noi oggi piangiamo quella di Manuela Scodes. 42 anni. Una poliziotta ma soprattutto una mamma e moglie. Lascia tre figli piccoli. Diego di 8 anni e Christian e Gioele, gemellini di 4. Una donna solare, sempre pronta ad aiutare chi aveva più bisogno. Oggi più che mai la Polizia di Stato, come una grande famiglia, si stringe al marito Alberto, ai familiari di Manuela, ai suoi amici e ai colleghi della Questura di Napoli».
«La feccia soleva chiamarti "la biond"» ha raccontato l'ispettore Angelo Ditaranto, che con Manuela ha condiviso anni intensi di lavoro a Bitonto. «Dietro quel sorriso smagliante e quei riccioli biondi si nascondeva un poliziotto fatto e finito. Nella tua napoli Napoli direbbero che avevi la "cazzimm". Troppi ricordi affollano la mente per annoverarne uno. L'unica cosa che posso dire è di essere onorato di averti avuto come amica e come collega. Questo maledetto virus che ti ha portata via a 42 anni non ci consente nemmeno di darti l'estremo saluto. Non so se potrai mai riposare in pace sapendo di aver lasciato qui le tue creature in tenera età ma spero tu possa trovarla quella benedetta pace. Ciao Manuela».
«Oggi ho appreso la notizia della morte di una carissima amica – ha scritto invece Luigi Presicce, comandante del gruppo di Protezione Civile dei Sass Puglia - una bravissima Poliziotta che per anni ha servito la città di Bitonto. Una donna di grande gentilezza e umanità, leale, senso del dovere, amore per la gente e per la famiglia, che con abnegazione ha sempre svolto il suo lavoro per il bene della comunità. Qualità che oggi fanno avvertire la sua perdita come incolmabile. Conserverò gelosamente le nostre chiacchierate, lo scambio di idee e consigli. Ti ricorderò sempre per il tuo sorriso e per le tue innumerevoli doti. Ciao Manuela, ora prosegui il tuo viaggio in un mondo migliore del nostro, gli angeli, ritti sull'attenti all'ingresso del Paradiso , sono in attesa di suonare la tromba per salutare una straordinaria poliziotta».
I funerali si sono svolti sabato mattina nella chiesa della Sacra Famiglia di Giugliano (Napoli), nel rispetto delle prescrizioni imposte dalla pandemia. Erano presenti i familiari di Manuela, il Questore di Napoli Alessandro Giuliano e una piccola rappresentanza di colleghi del commissariato.