Politica
Addio a Progetto Comune-Viviamo la Città, la lista civica nata con le amministrative del 2017
Il direttivo: «Assetto politico locale cambiato: concluso questo percorso»
Bitonto - sabato 30 marzo 2019
10.27
Ha finito per dare ragione a quanti lo consideravano un contenitore che sarebbe durato il tempo di una stagione nato per esigenze elettorali il gruppo Progetto Comune – Viviamo la Città che in una nota annuncia la conclusione del suo impegno politico a Bitonto.
La lista era nata nel 2017, poco prima delle elezioni amministrative che hanno portato alla vittoria schiacciante di Michele Abbaticchio, ma anche le sue due componenti, in realtà, vengono da percorsi lontani e paralleli. Progetto Comune aveva già unito in passato altri due contenitori - "Cultura Democratica" e "Il Ponte" - che avevano raccolto alcuni dei delusi del Partito Democratico. Non molto diversa la storia di Viviamo la Città, la lista dell'ex Prefetto, Antonio Nunziante, anch'essa nata, a Bitonto, dalla fusione con la lista "Per un Cambio Generazionale Vero". Quattro sub particelle del centrosinistra, unite dalla lista "Progetto Comune-Viviamo la città", che si sono ritrovate adesso tutte in Italia in Comune, ufficialmente entrata, da ieri, nel consiglio comunale di Bitonto.
Rivendicando il proprio manifesto politico, i residenti della lista civica ricordano l'ampio «consenso alle elezioni amministrative e la significativa rappresentanza in Consiglio e nella Giunta comunale» raccolti con le amministrative 2017.
«In questi due anni – scrivono i responsabili della lista - ma in particolar modo negli ultimi mesi, lo scenario politico locale ha registrato mutazioni profonde a seguito della costituzione nella coalizione di governo della città di un nuovo gruppo politico di rilevanza regionale, ma soprattutto a seguito dell'ingresso in maggioranza di partiti politici del centro sinistra e in particolare di "Italia in Comune"».
Con l'adesione di Nunziante e dei due consiglieri della lista - Giuseppe Maiorano e Pasquale Catellano - al partito di Pizzarotti e per il «mutato assetto politico rispetto a quello uscito dalle elezioni amministrative, il cambiamento significativo delle rappresentanze in consiglio comunale, l'attenzione e il rispetto verso le diverse sensibilità politiche presenti nel movimento che ci ha sempre contraddistinto», i responsabili del movimento hanno deciso di «considerare concluso il percorso politico e l'azione amministrativa sin qui sviluppata da PCVLC in città. Con l'auspicio che l'Amministrazione Abbaticchio prosegua con l'attuazione del programma di mandato, nel rispetto della volontà espressa dagli elettori».
La lista era nata nel 2017, poco prima delle elezioni amministrative che hanno portato alla vittoria schiacciante di Michele Abbaticchio, ma anche le sue due componenti, in realtà, vengono da percorsi lontani e paralleli. Progetto Comune aveva già unito in passato altri due contenitori - "Cultura Democratica" e "Il Ponte" - che avevano raccolto alcuni dei delusi del Partito Democratico. Non molto diversa la storia di Viviamo la Città, la lista dell'ex Prefetto, Antonio Nunziante, anch'essa nata, a Bitonto, dalla fusione con la lista "Per un Cambio Generazionale Vero". Quattro sub particelle del centrosinistra, unite dalla lista "Progetto Comune-Viviamo la città", che si sono ritrovate adesso tutte in Italia in Comune, ufficialmente entrata, da ieri, nel consiglio comunale di Bitonto.
Rivendicando il proprio manifesto politico, i residenti della lista civica ricordano l'ampio «consenso alle elezioni amministrative e la significativa rappresentanza in Consiglio e nella Giunta comunale» raccolti con le amministrative 2017.
«In questi due anni – scrivono i responsabili della lista - ma in particolar modo negli ultimi mesi, lo scenario politico locale ha registrato mutazioni profonde a seguito della costituzione nella coalizione di governo della città di un nuovo gruppo politico di rilevanza regionale, ma soprattutto a seguito dell'ingresso in maggioranza di partiti politici del centro sinistra e in particolare di "Italia in Comune"».
Con l'adesione di Nunziante e dei due consiglieri della lista - Giuseppe Maiorano e Pasquale Catellano - al partito di Pizzarotti e per il «mutato assetto politico rispetto a quello uscito dalle elezioni amministrative, il cambiamento significativo delle rappresentanze in consiglio comunale, l'attenzione e il rispetto verso le diverse sensibilità politiche presenti nel movimento che ci ha sempre contraddistinto», i responsabili del movimento hanno deciso di «considerare concluso il percorso politico e l'azione amministrativa sin qui sviluppata da PCVLC in città. Con l'auspicio che l'Amministrazione Abbaticchio prosegua con l'attuazione del programma di mandato, nel rispetto della volontà espressa dagli elettori».