Cultura
“Adolescenti inquieti”: il libro di Mario Gianfrate presentato a Bitonto
Un viaggio storico per fa nascere interrogativi sul presente
Bitonto - lunedì 23 aprile 2018
16.41
«La democrazia è una libertà che l'Italia non aveva fino al secolo scorso, né deve essere scontata per gli italiani». Il commento è del professore e giornalista Mario Gianfrate ospite la scorsa settima al Salotto letterario "Centro Studi G. Degennaro" di Bitonto, per presentare il suo libro «Adolescenti inquieti».
La democrazia è condizione oggi di un passato che affonda le sue radici nella Resistenza, tema della serata, moderata dal professor Franco Mundo. Dai fallimenti della Seconda Guerra Mondiale alle dolorose morti dei giovani partigiani, il breve e completo excursus storico del professor Mario Gianfrate è terminato con toccanti testimonianze visive e lettere degli adolescenti partigiani, che hanno creduto e lottato per lasciare una nuova società italiana basata sui principi della Costituzione odierna. «La Costituzione è nata ed è stata pensata da questi eroi sulla base delle tragedie che la guerra ha disseminato tra la gente innocente» ha detto Gianfrate, esortando a salvaguardare e difendere i diritti costituzionali.
Alla domanda sull'esistenza di una crisi democratica e dove questa potrebbe condurre, Gianfrate non ha potuto dare una indicazione precisa, perchè «l'unica risposta da dare – ha detto l'autore – è che al momento non si conosce una risposta».
La democrazia è condizione oggi di un passato che affonda le sue radici nella Resistenza, tema della serata, moderata dal professor Franco Mundo. Dai fallimenti della Seconda Guerra Mondiale alle dolorose morti dei giovani partigiani, il breve e completo excursus storico del professor Mario Gianfrate è terminato con toccanti testimonianze visive e lettere degli adolescenti partigiani, che hanno creduto e lottato per lasciare una nuova società italiana basata sui principi della Costituzione odierna. «La Costituzione è nata ed è stata pensata da questi eroi sulla base delle tragedie che la guerra ha disseminato tra la gente innocente» ha detto Gianfrate, esortando a salvaguardare e difendere i diritti costituzionali.
Alla domanda sull'esistenza di una crisi democratica e dove questa potrebbe condurre, Gianfrate non ha potuto dare una indicazione precisa, perchè «l'unica risposta da dare – ha detto l'autore – è che al momento non si conosce una risposta».