Territorio e Ambiente
Agli agricoltori di Bitonto danneggiati dalle gelate risarcimenti dal Fondo di Solidarietà Nazionale
Ruggiero (M5S): «Firmato il decreto di declaratoria delle aree comprese»
Bitonto - lunedì 17 giugno 2019
12.12
«È stato firmato il decreto di declaratoria per le gelate che si sono verificate nei territori della Regione Puglia dal 26 febbraio al 1° marzo 2018. Alle aree danneggiate, Bitonto compresa, saranno applicate le provvidenze del Fondo di solidarietà nazionale». Ad annunciarlo è la deputata Francesca Anna Ruggiero (M5S), che ha anche elencato le altre città interessate: Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Binetto, Bitetto, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Corato, Giovinazzo, Grumo Appula, Locorotondo, Molfetta, Palo del Colle, Ruvo di Puglia, Sannicandro di Bari, Terlizzi e Toritto. Nella Bat Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Trani; nella provincia di Brindisi, Cisternino; in quella di Foggia, Cerignola, San Ferdinando di Puglia, Stornara, Stornarella, Trinitapoli, Carpino, Ischitella; infine, nel tarantino, Crispiano, Grottaglie, Martina Franca e Montemesola.
«Le misure che si potranno applicare sono quelle previste dal Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 – ha detto la Ruggiero - la concessione di contributi in conto capitale fino all'80% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile media ordinaria, che nelle zone svantaggiate può raggiungere quota 90%; inoltre, la concessione di prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell'anno in cui si è verificata l'avversità naturale e per l'anno successivo, da erogare a tasso agevolato: 20% del tasso di riferimento per le operazioni di credito agrario oltre i 18 mesi per le aziende ricadenti nelle aree svantaggiate, 35% per le altre zone».
«Con questo intervento – ha concluso la deputata bitontina - cerchiamo di incentivare la ripresa economica di tutte quelle imprese agricole duramente colpite dagli eventi calamitosi del 2018».
«Le misure che si potranno applicare sono quelle previste dal Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 – ha detto la Ruggiero - la concessione di contributi in conto capitale fino all'80% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile media ordinaria, che nelle zone svantaggiate può raggiungere quota 90%; inoltre, la concessione di prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell'anno in cui si è verificata l'avversità naturale e per l'anno successivo, da erogare a tasso agevolato: 20% del tasso di riferimento per le operazioni di credito agrario oltre i 18 mesi per le aziende ricadenti nelle aree svantaggiate, 35% per le altre zone».
«Con questo intervento – ha concluso la deputata bitontina - cerchiamo di incentivare la ripresa economica di tutte quelle imprese agricole duramente colpite dagli eventi calamitosi del 2018».