Cronaca
All'ex ospedale di Bitonto rubati auto, pc e hard disk
Il colpo nella notte: sparito un hard disk esterno, un monitor e le chiavi di una Fiat Panda, poi rubata dal parcheggio interno
Bitonto - lunedì 7 novembre 2022
21.00
«L'ennesimo furto nel nostro ex ospedale. Incuria e abbandono, sotto ogni punto di vista. Adesso basta». La denuncia parte dal consigliere comunale Domenico Damascelli. Alcuni malfattori, nella notte, hanno fatto irruzione negli uffici dell'Assistenza domiciliare Integrata del presidio territoriale di assistenza di Bitonto.
Hanno portato via un hard disk esterno da un computer, un monitor e anche le chiavi di una Fiat Panda aziendale, poi rubata dal parcheggio interno. Sul luogo è giunta la Polizia di Stato con una volante del Commissariato di P.S.. «Un gesto ignobile e inqualificabile - ha commentato il sindaco Francesco Paolo Ricci - che però deve responsabilizzare ancor di più chi è tenuto alla sicurezza all'interno ed all'esterno della struttura». Non è la prima volta, infatti, che è preda dei banditi.
L'ultimo furto risale al 17 ottobre scorso, quando ignoti hanno divelto gli armadietti del laboratorio Analisi e depredato gli effetti personali di alcuni dipendenti che «si sono trovati - ha rimarcato Damascelli - a ripulire qualcosa di indecente». Cinque stanze di medici sono chiuse per infiltrazioni e perdite dai tetti. Ma nessuna riqualificazione sarebbe prevista. «La risposta che hanno ricevuto è che ora non ci sono abbastanza soldi per intervenire», ha incalzato l'ex consigliere regionale.
«È in agenda un secondo incontro con la direzione Asl - ha anticipato Ricci - per far luce sulle problematiche del nostro ex ospedale». «Noi, invece, chiediamo - ha concluso Damascelli - quali siano piani per il nostro Pta. I cittadini hanno diritto ad una struttura efficiente e sicura». Tra le richieste una vigilanza 24 ore su 24.
Hanno portato via un hard disk esterno da un computer, un monitor e anche le chiavi di una Fiat Panda aziendale, poi rubata dal parcheggio interno. Sul luogo è giunta la Polizia di Stato con una volante del Commissariato di P.S.. «Un gesto ignobile e inqualificabile - ha commentato il sindaco Francesco Paolo Ricci - che però deve responsabilizzare ancor di più chi è tenuto alla sicurezza all'interno ed all'esterno della struttura». Non è la prima volta, infatti, che è preda dei banditi.
L'ultimo furto risale al 17 ottobre scorso, quando ignoti hanno divelto gli armadietti del laboratorio Analisi e depredato gli effetti personali di alcuni dipendenti che «si sono trovati - ha rimarcato Damascelli - a ripulire qualcosa di indecente». Cinque stanze di medici sono chiuse per infiltrazioni e perdite dai tetti. Ma nessuna riqualificazione sarebbe prevista. «La risposta che hanno ricevuto è che ora non ci sono abbastanza soldi per intervenire», ha incalzato l'ex consigliere regionale.
«È in agenda un secondo incontro con la direzione Asl - ha anticipato Ricci - per far luce sulle problematiche del nostro ex ospedale». «Noi, invece, chiediamo - ha concluso Damascelli - quali siano piani per il nostro Pta. I cittadini hanno diritto ad una struttura efficiente e sicura». Tra le richieste una vigilanza 24 ore su 24.