Attualità
All'I.C. Sylos di Bitonto c'è il presidio Libera "Anna Rosa Tarantino"
Stasera la cerimonia alla presenza del sindaco Ricci
Bitonto - mercoledì 18 dicembre 2024
19.45 Comunicato Stampa
Questo pomeriggio, mercoledì 18 dicembre 2024, nella sede dell'Istituto Comprensivo Sylos di Bitonto, si è tenuta la cerimonia pubblica per la costituzione del Presidio scolastico di Libera "Anna Rosa Tarantino", dedicato alla memoria dell'anziana signora, vittima innocente di mafia, uccisa sette anni fa durante una sparatoria tra clan rivali nel centro storico della città.
La cerimonia ha visto la partecipazione del sindaco Francesco Paolo Ricci e dell'assessore alla Pubblica Istruzione Christian Farella, insieme alla dirigente scolastica dell'I.C. Sylos, Filomena Bruno, al referente regionale di Libera, don Angelo Cassano, alla coordinatrice territoriale di Libera, Francesca Maiullari, ai nipoti di Anna Rosa Tarantino, al vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico Michele Abbaticchio, e al direttore del periodico "da Bitonto", Mario Sicolo.
Moderato dalla giornalista Viviana Minervini, l'incontro è stato un momento di grande riflessione e impegno collettivo per il contrasto alla cultura mafiosa e per la promozione di una cittadinanza attiva e responsabile.
Il Presidio, intitolato ad Anna Rosa Tarantino, nasce con l'obiettivo di educare i giovani alla legalità, sensibilizzandoli al valore della giustizia, della responsabilità e del bene comune. È un progetto ambizioso, che affonda le sue radici nell'impegno di scuole, associazioni e cittadini, e che vede l'I.C. Sylos come istituto capofila promotore.
Al patto di costituzione del Presidio hanno aderito numerosi soggetti, tra cui privati cittadini, l'associazione La Voce delle Donne, i gruppi scout Agesci Bitonto 1, 2 e 3, la cooperativa Ulixes, Ops! Società Cooperativa Sociale, la testata giornalistica da Bitonto e, naturalmente, l'I.C. Sylos come istituto capofila.
È stata inoltre nominata referente del Presidio scolastico la docente Annalisa Noviello.
GLI INTERVENTI
Francesco Paolo Ricci, sindaco di Bitonto:
«Un momento molto importante: finalmente a Bitonto si apre un Presidio di Libera, intitolato alla memoria di Anna Rosa Tarantino e collocato all'interno di un istituto scolastico. Questo non rappresenta un punto di arrivo, ma piuttosto un punto di partenza. Mi auguro che tutte le scuole si uniscano per percorrere insieme il cammino verso il senso di responsabilità e legalità che ci sta a cuore.»
Christian Farella, assessore alla Pubblica Istruzione:
«Oggi è un momento molto importante per la città di Bitonto e per la scuola Sylos. Dopo un lungo percorso di cittadinanza attiva e di educazione alla legalità, con il progetto didattico Impegno e coraggio, costituiamo il Presidio scolastico di Libera. Questo presidio deve essere un'antenna sul territorio, aperta alla cittadinanza e a tutte le scuole, per sensibilizzare le giovani generazioni al tema della responsabilità e della legalità.»
Don Angelo Cassano, referente regionale di Libera:
«Inaugurare il Presidio scolastico "Anna Rosa Tarantino" è un segnale forte per il territorio e la città. È fondamentale tenere alta l'attenzione sui fenomeni mafiosi ancora presenti e fare un lavoro culturale ed educativo con i giovani. La repressione è compito di magistratura e forze dell'ordine, ma noi, come associazioni e società civile, dobbiamo costruire una cultura della legalità.»
Francesca Maiullari, coordinatrice territoriale di Libera:
«Anche a Bitonto nasce un presidio dedicato a una vittima innocente di mafia, Anna Rosa Tarantino. Per noi di Libera fare memoria è essenziale: significa ricordare da che parte stare e impedire che il passato si ripeta. Lo dobbiamo ad Anna Rosa Tarantino e a tutte le vittime innocenti delle mafie.»
Michele Abbaticchio, vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico:
«Quello che è successo ad Anna Rosa Tarantino resta, come è giusto che sia, un indelebile ricordo e anche un monito verso un rinnovato impegno da parte nostra nel settore dell'antimafia sociale, che attraversa tutta la qualità della vita della comunità. Oggi Avviso Pubblico è felice di essere presente all'inaugurazione del Presidio di Libera a Bitonto, e speriamo di intraprendere, come abbiamo fatto anche in passato, altre iniziative con questo meraviglioso istituto scolastico.
Ritorna ovviamente alla memoria la facilità con cui questi ragazzi hanno utilizzato le armi per contendersi il mercato della droga, la stessa ragione per cui Anna Rosa Tarantino è stata barbaramente assassinata. Come sono state barbaramente assassinate altre persone in questi ultimi due giorni: a Corato, a Sannicandro di Bari, e questa notte un ragazzo di 19 anni, ucciso con 10 colpi di arma da fuoco, sembra sparati all'altezza del viso. In linguaggio mafioso questo significa cancellazione della memoria e dell'identità della vittima, indipendentemente dal grado di coinvolgimento di questa persona in attività illecite.
Il segnale mafioso è chiaro e ci preoccupa molto. Emerge ancora una volta che, senza le telecamere di videosorveglianza installate dal Comune, non si sarebbe risaliti così facilmente ai colpevoli. Questo perché si è ritrovato un senso di omertà nella comunità che purtroppo non ha aiutato. È proprio su questo aspetto che possiamo agire e fare ancora tanto.»
Annalisa Noviello, referente del Presidio cittadino di Libera:
«L'I.C. Sylos è l'istituto capofila promotore di questo ambizioso progetto. La costituzione del Presidio affonda le sue radici nella volontà di essere cittadini attivi e consapevoli, facendo qualcosa di concreto per la comunità scolastica e la città. Questo è un impegno per i nostri alunni, i giovani cittadini del domani.»
Con questa iniziativa, Bitonto si pone come esempio concreto di come scuola, associazioni e istituzioni possano collaborare per costruire una società più giusta, ricordando e onorando le vittime innocenti di mafia come Anna Rosa Tarantino.
La cerimonia ha visto la partecipazione del sindaco Francesco Paolo Ricci e dell'assessore alla Pubblica Istruzione Christian Farella, insieme alla dirigente scolastica dell'I.C. Sylos, Filomena Bruno, al referente regionale di Libera, don Angelo Cassano, alla coordinatrice territoriale di Libera, Francesca Maiullari, ai nipoti di Anna Rosa Tarantino, al vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico Michele Abbaticchio, e al direttore del periodico "da Bitonto", Mario Sicolo.
Moderato dalla giornalista Viviana Minervini, l'incontro è stato un momento di grande riflessione e impegno collettivo per il contrasto alla cultura mafiosa e per la promozione di una cittadinanza attiva e responsabile.
Il Presidio, intitolato ad Anna Rosa Tarantino, nasce con l'obiettivo di educare i giovani alla legalità, sensibilizzandoli al valore della giustizia, della responsabilità e del bene comune. È un progetto ambizioso, che affonda le sue radici nell'impegno di scuole, associazioni e cittadini, e che vede l'I.C. Sylos come istituto capofila promotore.
Al patto di costituzione del Presidio hanno aderito numerosi soggetti, tra cui privati cittadini, l'associazione La Voce delle Donne, i gruppi scout Agesci Bitonto 1, 2 e 3, la cooperativa Ulixes, Ops! Società Cooperativa Sociale, la testata giornalistica da Bitonto e, naturalmente, l'I.C. Sylos come istituto capofila.
È stata inoltre nominata referente del Presidio scolastico la docente Annalisa Noviello.
GLI INTERVENTI
Francesco Paolo Ricci, sindaco di Bitonto:
«Un momento molto importante: finalmente a Bitonto si apre un Presidio di Libera, intitolato alla memoria di Anna Rosa Tarantino e collocato all'interno di un istituto scolastico. Questo non rappresenta un punto di arrivo, ma piuttosto un punto di partenza. Mi auguro che tutte le scuole si uniscano per percorrere insieme il cammino verso il senso di responsabilità e legalità che ci sta a cuore.»
Christian Farella, assessore alla Pubblica Istruzione:
«Oggi è un momento molto importante per la città di Bitonto e per la scuola Sylos. Dopo un lungo percorso di cittadinanza attiva e di educazione alla legalità, con il progetto didattico Impegno e coraggio, costituiamo il Presidio scolastico di Libera. Questo presidio deve essere un'antenna sul territorio, aperta alla cittadinanza e a tutte le scuole, per sensibilizzare le giovani generazioni al tema della responsabilità e della legalità.»
Don Angelo Cassano, referente regionale di Libera:
«Inaugurare il Presidio scolastico "Anna Rosa Tarantino" è un segnale forte per il territorio e la città. È fondamentale tenere alta l'attenzione sui fenomeni mafiosi ancora presenti e fare un lavoro culturale ed educativo con i giovani. La repressione è compito di magistratura e forze dell'ordine, ma noi, come associazioni e società civile, dobbiamo costruire una cultura della legalità.»
Francesca Maiullari, coordinatrice territoriale di Libera:
«Anche a Bitonto nasce un presidio dedicato a una vittima innocente di mafia, Anna Rosa Tarantino. Per noi di Libera fare memoria è essenziale: significa ricordare da che parte stare e impedire che il passato si ripeta. Lo dobbiamo ad Anna Rosa Tarantino e a tutte le vittime innocenti delle mafie.»
Michele Abbaticchio, vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico:
«Quello che è successo ad Anna Rosa Tarantino resta, come è giusto che sia, un indelebile ricordo e anche un monito verso un rinnovato impegno da parte nostra nel settore dell'antimafia sociale, che attraversa tutta la qualità della vita della comunità. Oggi Avviso Pubblico è felice di essere presente all'inaugurazione del Presidio di Libera a Bitonto, e speriamo di intraprendere, come abbiamo fatto anche in passato, altre iniziative con questo meraviglioso istituto scolastico.
Ritorna ovviamente alla memoria la facilità con cui questi ragazzi hanno utilizzato le armi per contendersi il mercato della droga, la stessa ragione per cui Anna Rosa Tarantino è stata barbaramente assassinata. Come sono state barbaramente assassinate altre persone in questi ultimi due giorni: a Corato, a Sannicandro di Bari, e questa notte un ragazzo di 19 anni, ucciso con 10 colpi di arma da fuoco, sembra sparati all'altezza del viso. In linguaggio mafioso questo significa cancellazione della memoria e dell'identità della vittima, indipendentemente dal grado di coinvolgimento di questa persona in attività illecite.
Il segnale mafioso è chiaro e ci preoccupa molto. Emerge ancora una volta che, senza le telecamere di videosorveglianza installate dal Comune, non si sarebbe risaliti così facilmente ai colpevoli. Questo perché si è ritrovato un senso di omertà nella comunità che purtroppo non ha aiutato. È proprio su questo aspetto che possiamo agire e fare ancora tanto.»
Annalisa Noviello, referente del Presidio cittadino di Libera:
«L'I.C. Sylos è l'istituto capofila promotore di questo ambizioso progetto. La costituzione del Presidio affonda le sue radici nella volontà di essere cittadini attivi e consapevoli, facendo qualcosa di concreto per la comunità scolastica e la città. Questo è un impegno per i nostri alunni, i giovani cittadini del domani.»
Con questa iniziativa, Bitonto si pone come esempio concreto di come scuola, associazioni e istituzioni possano collaborare per costruire una società più giusta, ricordando e onorando le vittime innocenti di mafia come Anna Rosa Tarantino.