Attualità
Alla direttrice dell’Hospice A. Marena di Bitonto Anna Cannone il Nicolino d’Oro 2018
Il premio le è stato conferito questa mattina presso il comune di Bari
Bitonto - giovedì 6 dicembre 2018
12.42
Il circolo "Acli Dalfino" di Bari vecchia ha deciso di assegnare il Premio "Nicolino d'oro 2018" alla dottoressa Anna Cannone, direttrice dell'Hospice "Aurelio Marena" di Bitonto. La cerimonia di consegna si è tenuta oggi nella sala consiliare del comune di Bari. Il premio "Nicolino d'oro" è un riconoscimento attribuito a persone che, nei diversi ambiti professionali, si sono distinte nel promuovere i valori cristiani, richiamandosi all'esemplarità di San Nicola, e che si adoperano in prima persona per la crescita, lo sviluppo ed il bene del territorio metropolitano barese, dando lustro alla storia e alla cultura delle città.
Il premio relativo alla "sezione sociale" è stato attribuito all'opera della direzione dell'Hospice che ha saputo, come equipe multidisciplinare, coniugare cura e professionalità, responsabilità e dignità, verso chi soffre nel corpo, verso chi vive il tempo della malattia inguaribile.
«Vogliamo condividere questo riconoscimento - hanno commentato dalla Fondazione Opera Santi Medici - come una spinta maggiore a rispondere sempre meglio, e in maniera più efficace, a quanti si rivolgono ai servizi della Fondazione, dalla mensa dei poveri alla casa alloggio per malati di AIDS, dai servizi educativi per minori alla casa di accoglienza per donne, dallo sportello sociale alla comunità per il recupero dalle dipendenze, ha dichiarato il presidente della Fondazione Opera Santi Medici, don Vito Piccinonna. Il premio assegnato alla direttrice dell'Hospice, ha continuato don Piccinonna, è un riconoscimento al bene che tutti gli operatori, i volontari e i responsabili tentano di realizzare, ogni giorno, non solo come lavoro ma come servizio nei confronti di coloro che versano in situazioni di grave disagio».
Il premio relativo alla "sezione sociale" è stato attribuito all'opera della direzione dell'Hospice che ha saputo, come equipe multidisciplinare, coniugare cura e professionalità, responsabilità e dignità, verso chi soffre nel corpo, verso chi vive il tempo della malattia inguaribile.
«Vogliamo condividere questo riconoscimento - hanno commentato dalla Fondazione Opera Santi Medici - come una spinta maggiore a rispondere sempre meglio, e in maniera più efficace, a quanti si rivolgono ai servizi della Fondazione, dalla mensa dei poveri alla casa alloggio per malati di AIDS, dai servizi educativi per minori alla casa di accoglienza per donne, dallo sportello sociale alla comunità per il recupero dalle dipendenze, ha dichiarato il presidente della Fondazione Opera Santi Medici, don Vito Piccinonna. Il premio assegnato alla direttrice dell'Hospice, ha continuato don Piccinonna, è un riconoscimento al bene che tutti gli operatori, i volontari e i responsabili tentano di realizzare, ogni giorno, non solo come lavoro ma come servizio nei confronti di coloro che versano in situazioni di grave disagio».