Lavori pubblici
Anche Bitonto al Festival Europeo delle Buone Pratiche Urbane - Urbact
Il sindaco Abbaticchio aprirà venerdì l’evento al Teatro Margherita di Bari. Sarà presentato il programma di sviluppo Bitonto 2020
Bitonto - martedì 25 settembre 2018
10.45
Ci sarà anche la città di Bitonto al secondo Festival Europeo delle Buone Pratiche Urbane – Urbact, in programma a partire da venerdì 28 settembre a Bari. La città dell'ulivo presenterà infatti il programma di sviluppo Bitonto 2020 con cui è stato possibile arrivare fra le 10 finaliste al titolo di Capitale Italiana della Cultura.
«In qualità di vicesindaco metropolitano con delega alla pianificazione strategica – ha detto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio commentando la notizia - sarà un onore intervenire all'apertura di URBACT».
L'evento organizzato dall'ANCI come National URBACT Point per l'Italia rappresenta un momento di riflessione sui principali temi urbani e sulle soluzioni proposte dalle città per migliorare la qualità della vita delle persone.
Dopo il successo della prima edizione, legata alla promozione delle 97 buone pratiche europee del programma URBACT, il Festival intende riaffermarsi come punto di incontro di visioni ed esperienze urbane con uno sguardo all'Europa e ai mondi della cultura, dell'arte e della musica. L'obiettivo è quello di mostrare, con una serie di eventi sparsi in diverse location urbane, quanto le città siano sempre di più contenitori di saperi e pratiche che toccano la vita di tutti e che per questo vanno affrontate come bene comune, come patrimonio dell'intera comunità.
I progetti e le buone pratiche realizzate dalle città URBACT nell'ambito degli Action Planning Network e dei Transfer Network rappresenteranno dei punti di partenza per raccontare la città del futuro, le prospettive e le evoluzioni verso nuove forme di socialità, innovazione e uso degli spazi pubblici con un focus sui temi di maggiore interesse di amministratori, funzionari ed esperti urbani.
«L'anno 2020 – ha spiegato Abbaticchio, presentando il video con i progetti in corso di definizione per Bitonto - sarà, appunto, la data di attuazione del dossier premiato come finalista di Capitale Italiana della Cultura e, non ultima, una fondamentale meta: ovvero l'apertura (e in diversi casi inaugurazione) di tutte le opere previste nel programma triennale adottato quest'anno per trenta milioni di finanziamenti nazionali ed europei intercettati».
«In qualità di vicesindaco metropolitano con delega alla pianificazione strategica – ha detto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio commentando la notizia - sarà un onore intervenire all'apertura di URBACT».
L'evento organizzato dall'ANCI come National URBACT Point per l'Italia rappresenta un momento di riflessione sui principali temi urbani e sulle soluzioni proposte dalle città per migliorare la qualità della vita delle persone.
Dopo il successo della prima edizione, legata alla promozione delle 97 buone pratiche europee del programma URBACT, il Festival intende riaffermarsi come punto di incontro di visioni ed esperienze urbane con uno sguardo all'Europa e ai mondi della cultura, dell'arte e della musica. L'obiettivo è quello di mostrare, con una serie di eventi sparsi in diverse location urbane, quanto le città siano sempre di più contenitori di saperi e pratiche che toccano la vita di tutti e che per questo vanno affrontate come bene comune, come patrimonio dell'intera comunità.
I progetti e le buone pratiche realizzate dalle città URBACT nell'ambito degli Action Planning Network e dei Transfer Network rappresenteranno dei punti di partenza per raccontare la città del futuro, le prospettive e le evoluzioni verso nuove forme di socialità, innovazione e uso degli spazi pubblici con un focus sui temi di maggiore interesse di amministratori, funzionari ed esperti urbani.
«L'anno 2020 – ha spiegato Abbaticchio, presentando il video con i progetti in corso di definizione per Bitonto - sarà, appunto, la data di attuazione del dossier premiato come finalista di Capitale Italiana della Cultura e, non ultima, una fondamentale meta: ovvero l'apertura (e in diversi casi inaugurazione) di tutte le opere previste nel programma triennale adottato quest'anno per trenta milioni di finanziamenti nazionali ed europei intercettati».