Vita di città
Anche Bitonto nella rete europea contro il riscaldamento globale
Insieme a Bitetto, Bari e Conversano è fra le 4 località pugliesi protagoniste di Stopglobalwarming.eu
Bitonto - venerdì 12 febbraio 2021
9.14
Ci sono anche 4 città della Puglia nella rete europea dei sindaci contro il riscaldamento globale, la grande iniziativa europea che nella regione del Tavoliere ha come ambasciatori i comuni di Bitonto, Bari, Bitetto e Conversano.
La rete "Clima Comune" è stata presentata nelle scorse ore nel corso di un webinar organizzato da Eumans, il Movimento paneuropeo di iniziativa popolare fondato dal Tesoriere dell'Associazione "Luca Coscioni", Marco Cappato, promotore dell'iniziativa Stopglobalwarming.eu, che ha già ottenuto l'adesione di oltre 50mila cittadini europei.
Un'iniziativa che gode del sostegno di tante personalità di spicco dei paesi europei, come Mogens Lykketoft, presidente dell'Assemblea Onu ai tempi degli Accordi di Parigi, Navanethem Pillay, Alto Commissario ONU per i Diritti Umani dal 2008 al 20914, 3 ex commissari europei (Emma Bonino, Violetta Bulc, Vytenis Povilas Andriukaitis), del comitato di EarthDay (gli organizzatori della Giornata Mondiale della Terra) e tante personalità del mondo della scienza, della cultura e dello spettacolo. Mentre, tra le città europee che hanno già aderito all'iniziativa, ci sono Monaco, Francoforte, Dublino, Eindhoven e Dortmund.
In tutti questi comuni i sindaci, aderendo al programma, si sono impegnati con una mozione locale, durante la quale informare i cittadini sulla possibilità di firmare l'Iniziativa dei Cittadini Europei anche utilizzando il sito e gli spazi istituzionali del comune. Il movimento chiede, fra le altre cose, di tassare le emissioni di CO2 responsabili del drammatico innalzamento annuale della temperatura globale e di ridurre allo stesso tempo le tasse sul lavoro e sulle categorie meno abbienti.
Chi emette anidride carbonica in Europa pagherebbe un prezzo a tonnellata e il ricavato andrebbe a beneficio dei lavoratori, con una riduzione delle tasse in busta paga. Un milione di firme di cittadini europei su StopGlobalWarming.eu obbligherebbe infatti la Commissione europea a discutere in modo formale e istituzionale un'idea già promossa da 27 premi Nobel, 5.000 economisti, 11.000 scienziati e considerata lo strumento più efficace per proteggere l'ambiente e combattere il climate change senza abbandonare l'economia di mercato.
La rete "Clima Comune" è stata presentata nelle scorse ore nel corso di un webinar organizzato da Eumans, il Movimento paneuropeo di iniziativa popolare fondato dal Tesoriere dell'Associazione "Luca Coscioni", Marco Cappato, promotore dell'iniziativa Stopglobalwarming.eu, che ha già ottenuto l'adesione di oltre 50mila cittadini europei.
Un'iniziativa che gode del sostegno di tante personalità di spicco dei paesi europei, come Mogens Lykketoft, presidente dell'Assemblea Onu ai tempi degli Accordi di Parigi, Navanethem Pillay, Alto Commissario ONU per i Diritti Umani dal 2008 al 20914, 3 ex commissari europei (Emma Bonino, Violetta Bulc, Vytenis Povilas Andriukaitis), del comitato di EarthDay (gli organizzatori della Giornata Mondiale della Terra) e tante personalità del mondo della scienza, della cultura e dello spettacolo. Mentre, tra le città europee che hanno già aderito all'iniziativa, ci sono Monaco, Francoforte, Dublino, Eindhoven e Dortmund.
In tutti questi comuni i sindaci, aderendo al programma, si sono impegnati con una mozione locale, durante la quale informare i cittadini sulla possibilità di firmare l'Iniziativa dei Cittadini Europei anche utilizzando il sito e gli spazi istituzionali del comune. Il movimento chiede, fra le altre cose, di tassare le emissioni di CO2 responsabili del drammatico innalzamento annuale della temperatura globale e di ridurre allo stesso tempo le tasse sul lavoro e sulle categorie meno abbienti.
Chi emette anidride carbonica in Europa pagherebbe un prezzo a tonnellata e il ricavato andrebbe a beneficio dei lavoratori, con una riduzione delle tasse in busta paga. Un milione di firme di cittadini europei su StopGlobalWarming.eu obbligherebbe infatti la Commissione europea a discutere in modo formale e istituzionale un'idea già promossa da 27 premi Nobel, 5.000 economisti, 11.000 scienziati e considerata lo strumento più efficace per proteggere l'ambiente e combattere il climate change senza abbandonare l'economia di mercato.