Cronaca
Anche Bitonto nello speciale FAI di primavera di TGR
Palazzo Vulpano Sylos tra le bellezze nascoste d'Italia in onda su Rai Tre
Bitonto - domenica 26 marzo 2023
10.11
Tra le bellezze nascoste d'Italia anche Palazzo Vulpano Sylos, nello speciale FAI di primavera di TGR andato in onda, il 26 marzo alle ore 9:00 su RaiTre. Bitonto insieme a Torino, Roma, Napoli, Firenze, Bolzano in un viaggio per l'Italia tra borghi, giardini nascosti e palazzi storici nelle giornate dedicate all''impegno del Fai nel campo della tutela del paesaggio, e dunque anche della flora e della fauna di tanti ecosistemi a rischio.
Proprio grazie al FAI, ha aperto i suoi tesori nascosti anche Palazzo Vulpano Sylos, meravigliosa testimonianza del XV secolo, raro esempio di Rinascimento pugliese, introdotto nello speciale televisivo da Nicola Pice, presidente della Fondazione Ungaro De Palo «Al di sopra degli archi è inciso in latino il motto sallustiano Concordia magnae res crescunt, discordia maximae dilabuntur ovvero Nell'armonia anche le piccole cose crescono, mentre nel contrasto anche le più grandi svaniscono dimostrazione della magnificenza della famiglia Vulpano, che volle fortemente il palazzo, prima della sua estinzione a seguito del matrimonio di Minerva, ultima dei Vulpano, con Diego Sylos.
L'apertura del palazzo, ad opera del FAI, è un'occasione unica per poter ammirare da vicino la grandezza di un'architettura unica nel suo genere, che ricorda il quattrocento napoletano, soprattutto nell'impostazione del suo cortile.
Proprio grazie al FAI, ha aperto i suoi tesori nascosti anche Palazzo Vulpano Sylos, meravigliosa testimonianza del XV secolo, raro esempio di Rinascimento pugliese, introdotto nello speciale televisivo da Nicola Pice, presidente della Fondazione Ungaro De Palo «Al di sopra degli archi è inciso in latino il motto sallustiano Concordia magnae res crescunt, discordia maximae dilabuntur ovvero Nell'armonia anche le piccole cose crescono, mentre nel contrasto anche le più grandi svaniscono dimostrazione della magnificenza della famiglia Vulpano, che volle fortemente il palazzo, prima della sua estinzione a seguito del matrimonio di Minerva, ultima dei Vulpano, con Diego Sylos.
L'apertura del palazzo, ad opera del FAI, è un'occasione unica per poter ammirare da vicino la grandezza di un'architettura unica nel suo genere, che ricorda il quattrocento napoletano, soprattutto nell'impostazione del suo cortile.