Cronaca
Ancora un'auto rubata ritrovata nelle campagne di Bitonto
Intervento delle Guardie Campestri: si tratta di una Fiat Panda rubata a Toritto ritrovata al confine con Ruvo
Bitonto - lunedì 1 maggio 2023
14.09
Auto rubata a Toritto e cannibalizzata nell'agro fra Ruvo di Puglia e Bitonto. È questa l'ennesima amara scoperta che hanno fatto le Guardie Campestri, nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio rurale, al fine di prevenire e reprimere qualsiasi forma di illiceità, in modo particolare i reati contro il patrimonio.
L'auto, una Fiat Panda rubata, è stata ritrovata all'interno di un fondo in zona Matine, quasi completamente smembrata, ridotta ai minimi termini per farne pezzi e alimentare quindi il redditizio mercato nero della vendita dei ricambi. Significa niente più motore, volante, navigatore satellitare, plance, pezzi di carrozzeria, fari e centraline ripuliti nei circuiti dei vari demolitori compiacenti, utilizzando spesso documentazione solo apparentemente lecita. Ma non si tratta di episodi isolati.
Gli investigatori, infatti, parlano di una vera e propria piaga del territorio, mentre sono sempre più le carcasse di auto smembrate e bruciate che, quotidianamente ormai, compaiono anche tra le campagne di Ruvo di Puglia. Un fenomeno in gran fermento che vede coinvolti gruppi criminali al cui interno agisce una "squadra operativa" dedita al furto delle vetture, la "squadra dei tagliatori" che le seziona e una "piattaforma logistica" che ripulisce i pezzi fra vari demolitori compiacenti.
Anche per i vertici del Consorzio che ha sede in piazza Bovio «questo è uno scenario che si ripete da molto tempo agli occhi dei nostri agenti», fanno sapere le Guardie Campestri che hanno subito comunicato la posizione della vettura ritrovata al Commissariato di Bitonto per i rilievi di legge e il recupero della carcassa.
L'auto, una Fiat Panda rubata, è stata ritrovata all'interno di un fondo in zona Matine, quasi completamente smembrata, ridotta ai minimi termini per farne pezzi e alimentare quindi il redditizio mercato nero della vendita dei ricambi. Significa niente più motore, volante, navigatore satellitare, plance, pezzi di carrozzeria, fari e centraline ripuliti nei circuiti dei vari demolitori compiacenti, utilizzando spesso documentazione solo apparentemente lecita. Ma non si tratta di episodi isolati.
Gli investigatori, infatti, parlano di una vera e propria piaga del territorio, mentre sono sempre più le carcasse di auto smembrate e bruciate che, quotidianamente ormai, compaiono anche tra le campagne di Ruvo di Puglia. Un fenomeno in gran fermento che vede coinvolti gruppi criminali al cui interno agisce una "squadra operativa" dedita al furto delle vetture, la "squadra dei tagliatori" che le seziona e una "piattaforma logistica" che ripulisce i pezzi fra vari demolitori compiacenti.
Anche per i vertici del Consorzio che ha sede in piazza Bovio «questo è uno scenario che si ripete da molto tempo agli occhi dei nostri agenti», fanno sapere le Guardie Campestri che hanno subito comunicato la posizione della vettura ritrovata al Commissariato di Bitonto per i rilievi di legge e il recupero della carcassa.