Cronaca
Ancora un raid armato alla Camer: rapinati anche i clienti
Due banditi hanno rapinato un dipendente del distributore e gli avventori. Indaga la Polizia
Bitonto - giovedì 28 dicembre 2017
1.22
Assalto a mano armata (il secondo in soli quattro giorni), ieri sera alle ore 17.30, ai danni del distributore di carburanti e gas metano Camer Petroleum Europa, lungo la strada provinciale 218, precisamente nel tratto di via Pasolini.
Due uomini, a volto coperto per non essere riconoscibili dalle telecamere di videosorveglianza dell'area di servizio e con in pugno una pistola, hanno rapinato un dipendente della stazione di rifornimento. Attimi di terrore puro. La coppia di banditi era a bordo di un'auto. Il sospetto, però, è che ad agire sia stato anche un terzo individuo, lasciato alla guida dell'auto, garantendo la fuga tempestiva.
Poi i malviventi, evidentemente non paghi, hanno rapinato anche alcuni avventori che si trovavano lì per fare rifornimento di carburante e gas metano, puntando contro la pistola ed impossessandosi di soldi, chiavi, documenti e oggetti di valore. Infine si sono allontanati a tutta velocità, rapidamente, facendo perdere in brevissimo tempo le loro tracce.
Sul luogo della rapina, allertati da una telefonata al numero 113, sono giunti gli agenti del Commissariato di P.S. di Bitonto ed una pattuglia della Metronotte. Gli agenti, diretti dal dirigente Fabrizio Gargiulo, hanno eseguito i rilievi ed avviato le indagini del caso. Ancora da quantificare il bottino della rapina. Elementi utili per identificare i balordi potrebbero emergere dalle immagini di videosorveglianza.
Al vaglio degli investigatori, ci sono infatti i filmati del sistema di videosorveglianza: le telecamere del distributore di carburanti e gas metano potrebbero fornire dettagli e riscontri significativi per risalire agli autori della rapina. Una vicenda che suscita, in ogni caso, preoccupazione e ovvio timore, per le sue modalità e il fatto che il colpo a mano armata sia stato esteso anche ai numerosi clienti.
La Camer Petroleum Europa è stata utlizzata, negli ultimi quattro giorni, come un vero e proprio bancomat da delinquenti di ogni tipo. La categoria è più che mai in pericolo, gli operatori vanno al lavoro ogni giorno con l'angoscia di non sapere cosa li aspetta.
Due uomini, a volto coperto per non essere riconoscibili dalle telecamere di videosorveglianza dell'area di servizio e con in pugno una pistola, hanno rapinato un dipendente della stazione di rifornimento. Attimi di terrore puro. La coppia di banditi era a bordo di un'auto. Il sospetto, però, è che ad agire sia stato anche un terzo individuo, lasciato alla guida dell'auto, garantendo la fuga tempestiva.
Poi i malviventi, evidentemente non paghi, hanno rapinato anche alcuni avventori che si trovavano lì per fare rifornimento di carburante e gas metano, puntando contro la pistola ed impossessandosi di soldi, chiavi, documenti e oggetti di valore. Infine si sono allontanati a tutta velocità, rapidamente, facendo perdere in brevissimo tempo le loro tracce.
Sul luogo della rapina, allertati da una telefonata al numero 113, sono giunti gli agenti del Commissariato di P.S. di Bitonto ed una pattuglia della Metronotte. Gli agenti, diretti dal dirigente Fabrizio Gargiulo, hanno eseguito i rilievi ed avviato le indagini del caso. Ancora da quantificare il bottino della rapina. Elementi utili per identificare i balordi potrebbero emergere dalle immagini di videosorveglianza.
Al vaglio degli investigatori, ci sono infatti i filmati del sistema di videosorveglianza: le telecamere del distributore di carburanti e gas metano potrebbero fornire dettagli e riscontri significativi per risalire agli autori della rapina. Una vicenda che suscita, in ogni caso, preoccupazione e ovvio timore, per le sue modalità e il fatto che il colpo a mano armata sia stato esteso anche ai numerosi clienti.
La Camer Petroleum Europa è stata utlizzata, negli ultimi quattro giorni, come un vero e proprio bancomat da delinquenti di ogni tipo. La categoria è più che mai in pericolo, gli operatori vanno al lavoro ogni giorno con l'angoscia di non sapere cosa li aspetta.