Cultura
Antonio Moschetta e Carlo Cracco insieme per «Il buono che fa bene»
Il ricercatore bitontino ha fornito il contributo scientifico per l'ultimo libro dello chef veneto
Bitonto - giovedì 9 novembre 2017
10.00
Si chiama «Il buono che fa bene - la cucina della salute interpretata da un grande chef» il libro in edicola dal 20 novembre che ha come protagonista l'estro creativo dello chef Carlo Cracco, con il prezioso contributo scientifico del ricercatore bitontino Antonio Moschetta. Pubblicato da Vallardi (Gruppo editoriale Mauri Spagnol), è un libro che guarda al futuro, con 60 nuove ricette per 12 superfood con le indicazioni del medico nato all'ombra del Torrione, professore di medicina interna all'Università di Bari, specializzato in regolazione genica, metabolismo e tumori.
Lo chef, attualmente in TV con l'ultima edizione di Masterchef giunta alla fase finale e conduttore di Hell's Kitchen Italia, si dimostra fedele alla sua natura di sperimentatore. Cracco è infatti il primo chef stellato italiano che si cimenta con la cucina della salute e con il professor Moschetta dimostra che tutto quello che fa bene è anche buono. Olio, carote, brodi, zenzero, rape, cereali, zucca, melograno, curcuma, cavolo, fermentati e dintorni: per ogni superfood un testo dello chef su storia, doti e qualità dell'ingrediente, una scheda dello scienziato sullo stato dell'arte nell'ambito della ricerca, e poi le ricette, tutte inedite e realizzate ad hoc.
Insomma, un testo che non può mancare nella libreria di ogni amante del buon mangiare che ha compreso come, attraverso il cibo, possa fare del bene al proprio corpo.
Lo chef, attualmente in TV con l'ultima edizione di Masterchef giunta alla fase finale e conduttore di Hell's Kitchen Italia, si dimostra fedele alla sua natura di sperimentatore. Cracco è infatti il primo chef stellato italiano che si cimenta con la cucina della salute e con il professor Moschetta dimostra che tutto quello che fa bene è anche buono. Olio, carote, brodi, zenzero, rape, cereali, zucca, melograno, curcuma, cavolo, fermentati e dintorni: per ogni superfood un testo dello chef su storia, doti e qualità dell'ingrediente, una scheda dello scienziato sullo stato dell'arte nell'ambito della ricerca, e poi le ricette, tutte inedite e realizzate ad hoc.
Insomma, un testo che non può mancare nella libreria di ogni amante del buon mangiare che ha compreso come, attraverso il cibo, possa fare del bene al proprio corpo.