Anziana uccisa: anche il mondo dello spettacolo esprime solidarietà a sindaco e città

Non ci sono solo le istituzioni e i rappresentanti dell'associazionismo italiano a fare il tifo per la città di Bitonto dopo la tragica morte di Anna Rosa Tarantino, 84enne vittima innocente di un conflitto a fuoco tra bande lo scorso 30 dicembre. Anche il mondo della musica e dello spettacolo si sono stretti, idealmente, attorno alla comunità bitontina esprimendo cordoglio per quanto accaduto.

«Non hai idea di quanto ti abbia pensato e di quanto ti sono vicino – ha detto Franco Fasano - con quello stesso animo che anche tu hai. Un buono, sensibile e onesto come te a capo di un paese che per colpa della violenza dell'ignoranza è messo alla gogna! Bastardi anche certi giornalisti! Ma perché non parlano di Bitonto quando c'è la luce del bene e la uccidono due volte quando il male la getta nel buio?».

«Tieni duro – è l'appello del cantautore ligure - la tua gente, quella buona lo sa chi sei. E che il 2018 ti dia la possibilità di difenderla e ripulirla la "nostra" Bitonto. Un preghiera per la signora uccisa e per la famiglia».

L'invito a non abbandonarsi allo sconforto arriva anche da Ron - «Non mollate mai!» - dal conduttore televisivo Alessandro Greco - «Forza Michele, ce la farete» - e da Dodi Battaglia: «La "mia" Bitonto sempre avanti. Mai un passo indietro. Forza».

«Capisco che la ferita faccia male – ha scritto invece Silvia Mezzanotte, voce storica dei Mattia Bazar - e io non conosco tutto ciò che accade. Ma un episodio, seppur tragico, non può scalfire il lavoro immane di ripulitura e riqualificazione che stai facendo da tanti anni. Spero che con la venuta di Minniti, che mi pare uomo di buon senso e soluzioni, tu possa trovare una spalla forte per aiutarti in questo momento delicato. Io ti abbraccio e vi auguro le cose migliori».