Cultura, Eventi e Spettacolo
Apre oggi le porte a Bitonto il Centro Studi “Zygmunt Bauman”
Un nuovo contenitore culturale nel difficile quartiere di via XVI Marzo 1848
Bitonto - mercoledì 25 luglio 2018
12.28
Condurrà la sua attività in una "periferia atipica" della città di Bitonto, via XVI Marzo 1848, che è paradossalmente pieno centro ma anche periferia per lo stato di degrado che vive quotidianamente a causa dell'assidua frequentazione da parte di alcuni gruppi di sbandati nel tempo protagonisti di numerosi spiacevoli episodi, con la speranza che, oltre a perseguire i propri scopi statutari, funzioni anche come catalizzatore di atteggiamenti maggiormente decorosi. Si tratta del Centro Studi "Zygmunt Bauman", che apre questa sera i battenti in città.
Istituzioni locali e stampa cittadina sono stati invitati per la presentazione di questo nuovo contenitore culturale che agirà perseguendo un duplice scopo. «Da un lato, si prefigge di attivare una collaborazione con Amministrazioni ed Enti pubblici e privati – spiegano in una nota stampa i responsabili del Centro Studi - pronti a sviluppare progetti aventi finalità socialmente e culturalmente rilevanti attraverso l'utilizzo di un modello dinamico. Dall'altro canto, vuol porre alla base degli approfondimenti del pensiero di Zygmunt Bauman il trasferimento delle sue istanze e dei modelli filosofici alle diverse interazioni umane esistenti».
«Il Centro Studi – si legge ancora nel comunicato - si baserà sul concetto che le capacità sociali si sviluppano nel contatto quotidiano umano diretto, in spazi condivisi, sia pubblici che privati: per strada o nell'ambiente di lavoro, in cui è necessaria un'interazione "ragionevole" con la gente; insomma, in interazioni che esigono dialogo, negoziato e apertura».
Istituzioni locali e stampa cittadina sono stati invitati per la presentazione di questo nuovo contenitore culturale che agirà perseguendo un duplice scopo. «Da un lato, si prefigge di attivare una collaborazione con Amministrazioni ed Enti pubblici e privati – spiegano in una nota stampa i responsabili del Centro Studi - pronti a sviluppare progetti aventi finalità socialmente e culturalmente rilevanti attraverso l'utilizzo di un modello dinamico. Dall'altro canto, vuol porre alla base degli approfondimenti del pensiero di Zygmunt Bauman il trasferimento delle sue istanze e dei modelli filosofici alle diverse interazioni umane esistenti».
«Il Centro Studi – si legge ancora nel comunicato - si baserà sul concetto che le capacità sociali si sviluppano nel contatto quotidiano umano diretto, in spazi condivisi, sia pubblici che privati: per strada o nell'ambiente di lavoro, in cui è necessaria un'interazione "ragionevole" con la gente; insomma, in interazioni che esigono dialogo, negoziato e apertura».