Cronaca
Arresti a Bitonto, Abbaticchio: «Continuiamo a coltivare semi di speranza»
Il sindaco ringrazia le forze dell'ordine: «Ora c’è un’altra parte del centro antico da “attaccare”»
Bitonto - martedì 22 febbraio 2022
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«Ringrazio tutte le forze dell'ordine intervenute per mettere in campo l'importante operazione, soprattutto l'allora dirigente del commissariato Fabrizio Gargiulo, che avviò le indagini dopo la morte di Anna Rosa Tarantino, ricostruendo con la Procura e la Distrettuale Antimafia tutto quello che accadeva nella nostra città».
Sono le parole del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio. «Vorrei ringraziare il procuratore Roberto Rossi, il pubblico ministero Francesco Giannella e il dottor Francesco Messina, l'amico e mai stanco Fabrizio Gargiulo che lottò con tutti noi in quei giorni tremendi avendo, finalmente, a disposizione il contingente di forze dell'ordine che questo territorio merita davvero».
«Da quel lavoro fu smantellata una intera infrastruttura militare e, nel nome di Anna Rosa Tarantino - ha ricordato il primo cittadino di Bitonto - tutti cominciammo a remare in un'unica direzione. Ringrazio il questore e il Commissariato di Polizia con il suo dirigente dottor Vittorio Di Lalla, nonché le forze dell'ordine che continuano, con poche risorse, a presidiare la sicurezza di noi tutti».
«E permettetemi di ringraziare la Rai, redazione nazionale del Tg3, che in un servizio ha voluto dedicare attenzione a parte di quello che è stato fatto nella zona 167 dall'attuale e precedente amministrazione. Un riconoscimento - ha detto ancora - che ci spinge a coltivare tutti quei semi di speranza lasciati in un terreno aggredito dalla ferocia della droga e, nonostante tutto, conservati con cura per quei ragazzi e quelle famiglie che ne vogliono trarre beneficio sociale».
«Da loro e per loro occorre continuare». Adesso, però, «c'è un'altra parte del centro antico da "attaccare" - ha concluso Abbaticchio - e sono convinto che sia la Polizia, che i Carabinieri continueranno la loro opera di repressione».
Sono le parole del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio. «Vorrei ringraziare il procuratore Roberto Rossi, il pubblico ministero Francesco Giannella e il dottor Francesco Messina, l'amico e mai stanco Fabrizio Gargiulo che lottò con tutti noi in quei giorni tremendi avendo, finalmente, a disposizione il contingente di forze dell'ordine che questo territorio merita davvero».
«Da quel lavoro fu smantellata una intera infrastruttura militare e, nel nome di Anna Rosa Tarantino - ha ricordato il primo cittadino di Bitonto - tutti cominciammo a remare in un'unica direzione. Ringrazio il questore e il Commissariato di Polizia con il suo dirigente dottor Vittorio Di Lalla, nonché le forze dell'ordine che continuano, con poche risorse, a presidiare la sicurezza di noi tutti».
«E permettetemi di ringraziare la Rai, redazione nazionale del Tg3, che in un servizio ha voluto dedicare attenzione a parte di quello che è stato fatto nella zona 167 dall'attuale e precedente amministrazione. Un riconoscimento - ha detto ancora - che ci spinge a coltivare tutti quei semi di speranza lasciati in un terreno aggredito dalla ferocia della droga e, nonostante tutto, conservati con cura per quei ragazzi e quelle famiglie che ne vogliono trarre beneficio sociale».
«Da loro e per loro occorre continuare». Adesso, però, «c'è un'altra parte del centro antico da "attaccare" - ha concluso Abbaticchio - e sono convinto che sia la Polizia, che i Carabinieri continueranno la loro opera di repressione».