Cronaca
Arresti a Bitonto, Avviso Pubblico: «Operazione Polizia punto importante nella lotta alla criminalità»
«Lo Stato può fare la differenza nel riappropriarsi delle strade e sottrarre spazi fertili ai clan»
Bitonto - martedì 22 febbraio 2022
7.36
È durissimo il colpo inferto alle organizzazioni criminali dell'Area metropolitana di Bari, dedite al traffico e allo spaccio di droga con metodo mafioso.
Una raffica di arresti, 43 in tutto, eseguiti da oltre 300 poliziotti nei comuni di Bari e Bitonto. L'operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, è il risultato di un'articolata attività investigativa che ha segnato una cesura importante sulle attività dei clan che da anni spadroneggiano nell'area e che commercializzavano illegalmente per le strade sostanze stupefacenti.
«Una scossa a questa bandiera bianca di fronte alla mafia della droga che sventola da troppo tempo. Questo è il segnale che la Polizia di Stato ha voluto dare alla nostra Area metropolitana e all'Italia. Dobbiamo impegnarci di più per fermare un commercio del sangue dei nostri figli che abbatte, soprattutto al Meridione, le speranze di un Paese unito. Avviso Pubblico continuerà a non tacere». È questo il commento a caldo del vice presidente di Avviso Pubblico Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto.
«Nel giro di una settimana è la seconda grande operazione di bonifica messa in campo dalla Procura della Repubblica di Bari con la Direzione Investigativa Antimafia e la Direzione Distrettuale Antimafia da, per un totale di 101 arresti - spiega Davide Carlucci, sindaco di Acquaviva delle Fonti e coordinatore di Avviso Pubblico per l'Area metropolitana di Bari.
«Come Avviso Pubblico - continua - esprimiamo il nostro plauso e ringraziamento a tutte le forze dell'ordine che in questi mesi stanno svolgendo un lavoro investigativo molto importante visto che il livello di penetrazione delle mafie nella società e nell'economia del barese è arrivato a un livello di guardia. Lo Stato però deve premiare il lavoro degli investigatori assegnando loro più personale e più risorse per mettere in campo una risposta all'altezza della sfida».
«Un plauso e un vivo ringraziamento alle forze di polizia, alla Direzione Investigativa Antimafia e alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari da tutta la rete di Avviso Pubblico, che esprime soddisfazione per questa operazione antidroga. Questo episodio - conclude - segna un punto importante nella lotta alla criminalità organizzata e dimostra che la presenza forte dello Stato può fare la differenza nel riappropriarsi delle strade e sottrarre spazi fertili ai clan.
Una raffica di arresti, 43 in tutto, eseguiti da oltre 300 poliziotti nei comuni di Bari e Bitonto. L'operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, è il risultato di un'articolata attività investigativa che ha segnato una cesura importante sulle attività dei clan che da anni spadroneggiano nell'area e che commercializzavano illegalmente per le strade sostanze stupefacenti.
«Una scossa a questa bandiera bianca di fronte alla mafia della droga che sventola da troppo tempo. Questo è il segnale che la Polizia di Stato ha voluto dare alla nostra Area metropolitana e all'Italia. Dobbiamo impegnarci di più per fermare un commercio del sangue dei nostri figli che abbatte, soprattutto al Meridione, le speranze di un Paese unito. Avviso Pubblico continuerà a non tacere». È questo il commento a caldo del vice presidente di Avviso Pubblico Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto.
«Nel giro di una settimana è la seconda grande operazione di bonifica messa in campo dalla Procura della Repubblica di Bari con la Direzione Investigativa Antimafia e la Direzione Distrettuale Antimafia da, per un totale di 101 arresti - spiega Davide Carlucci, sindaco di Acquaviva delle Fonti e coordinatore di Avviso Pubblico per l'Area metropolitana di Bari.
«Come Avviso Pubblico - continua - esprimiamo il nostro plauso e ringraziamento a tutte le forze dell'ordine che in questi mesi stanno svolgendo un lavoro investigativo molto importante visto che il livello di penetrazione delle mafie nella società e nell'economia del barese è arrivato a un livello di guardia. Lo Stato però deve premiare il lavoro degli investigatori assegnando loro più personale e più risorse per mettere in campo una risposta all'altezza della sfida».
«Un plauso e un vivo ringraziamento alle forze di polizia, alla Direzione Investigativa Antimafia e alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari da tutta la rete di Avviso Pubblico, che esprime soddisfazione per questa operazione antidroga. Questo episodio - conclude - segna un punto importante nella lotta alla criminalità organizzata e dimostra che la presenza forte dello Stato può fare la differenza nel riappropriarsi delle strade e sottrarre spazi fertili ai clan.