Attualità
Arriva anche a Bitonto “Porta Futuro”, lo sportello che aiuta chi cerca un lavoro
Abbaticchio: «Spero siano in tanti a voler ritrovare una dignità che avvertono perduta»
Bitonto - giovedì 23 agosto 2018
8.08
Uno strumento per avvicinare la domanda e l'offerta di lavoro, ma soprattutto un modo per orientarsi e cercare di mettere a frutto le proprie inclinazioni e conoscenze per trasformarle in un "mestiere". Nasce con questo scopo Porta Futuro, l'ambizioso progetto di inclusione lavorativa della Città Metropolitana di Bari che impiegherà circa 9 milioni di euro per aprire, in tutti i comuni coinvolti, fra cui Bitonto, uno sportello di orientamento e formazione professionale aperto a tutti.
Non si tratta di un centro per l'impiego, quanto piuttosto di un punto di riferimento per quanti siano in cerca di un'occupazione per essere aggiornati sulle possibilità lavorative e le posizioni aperte, certo, ma anche per conoscere le occasioni di crescita professionale attraverso corsi di formazione in grado di generare profili più facilmente inseribili nel mondo del lavoro. Il tutto attraverso una serie di piattaforme tecnologiche collegate fra loro, in grado di realizzare una vera e propria "rete dell'occupazione" capace di trasferire efficacemente le informazioni dalle aziende alle persone in cerca di un impiego.
I fondi arrivano dal Pon Metro, che mettevano a disposizione di tutti i 41 comuni dell'area metropolitana una manifestazione d'interesse in cui indicare anche gli spazi da mettere a disposizione. Hanno risposto in 13, insieme a Bitonto, che ha scelto di realizzare lo sportello all'interno delle Officine culturali, in Largo Gramsci, nel centro storico, ci sono anche Altamura, Bitetto, Capurso, Casamassima, Castellana Grotte, Corato, Grumo, Locorotondo, Modugno, Molfetta, Putignano e Santeramo.
«Tante volte – ha commentato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - chiedono ai Sindaci di occuparsi anche di materie come la collocazione lavorativa per giovani e non.
La Città metropolitana di Bari è riuscita a vincere un finanziamento comunitario importante, nove milioni di euro, per allargare l'esperienza di "Porta Futuro" ai comuni della sua area interessati a questo percorso di coprogettazione. Sono grato al Sindaco Decaro per avermi dato la possibilità di lavorare come delegato alla pianificazione strategica metropolitana, un'esperienza che arricchisce non solo il mio percorso politico, ma anche quello professionale».
«Spero ci saranno tanti ragazzi, uomini e donne – è l'auspicio del primo cittadino - che vogliono spendere il loro lavoro per ritrovare una dignità che avvertono perduta. Insieme alle zone economiche speciali, ai cantieri sociali antimafia, alle otto nuove biblioteche appaltate ed al grande centro di aggregazione tecnologica e giovanile nella zona artigianale e la trasformazione dell'ex tribunale, il nostro territorio ed i Comuni partner lanciano il loro impegno nell'immenso oceano internazionale della disoccupazione e delle diseguaglianze».
Non si tratta di un centro per l'impiego, quanto piuttosto di un punto di riferimento per quanti siano in cerca di un'occupazione per essere aggiornati sulle possibilità lavorative e le posizioni aperte, certo, ma anche per conoscere le occasioni di crescita professionale attraverso corsi di formazione in grado di generare profili più facilmente inseribili nel mondo del lavoro. Il tutto attraverso una serie di piattaforme tecnologiche collegate fra loro, in grado di realizzare una vera e propria "rete dell'occupazione" capace di trasferire efficacemente le informazioni dalle aziende alle persone in cerca di un impiego.
I fondi arrivano dal Pon Metro, che mettevano a disposizione di tutti i 41 comuni dell'area metropolitana una manifestazione d'interesse in cui indicare anche gli spazi da mettere a disposizione. Hanno risposto in 13, insieme a Bitonto, che ha scelto di realizzare lo sportello all'interno delle Officine culturali, in Largo Gramsci, nel centro storico, ci sono anche Altamura, Bitetto, Capurso, Casamassima, Castellana Grotte, Corato, Grumo, Locorotondo, Modugno, Molfetta, Putignano e Santeramo.
«Tante volte – ha commentato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - chiedono ai Sindaci di occuparsi anche di materie come la collocazione lavorativa per giovani e non.
La Città metropolitana di Bari è riuscita a vincere un finanziamento comunitario importante, nove milioni di euro, per allargare l'esperienza di "Porta Futuro" ai comuni della sua area interessati a questo percorso di coprogettazione. Sono grato al Sindaco Decaro per avermi dato la possibilità di lavorare come delegato alla pianificazione strategica metropolitana, un'esperienza che arricchisce non solo il mio percorso politico, ma anche quello professionale».
«Spero ci saranno tanti ragazzi, uomini e donne – è l'auspicio del primo cittadino - che vogliono spendere il loro lavoro per ritrovare una dignità che avvertono perduta. Insieme alle zone economiche speciali, ai cantieri sociali antimafia, alle otto nuove biblioteche appaltate ed al grande centro di aggregazione tecnologica e giovanile nella zona artigianale e la trasformazione dell'ex tribunale, il nostro territorio ed i Comuni partner lanciano il loro impegno nell'immenso oceano internazionale della disoccupazione e delle diseguaglianze».