Cronaca
Assalti a caveau e portavalori, arrestati due latitanti. Uno è di Bitonto
Scovati in una masseria di Giovinazzo nel corso di un blitz del Servizio Centrale Operativo della Polizia
Bitonto - martedì 7 agosto 2018
11.16
Questa mattina, a Giovinazzo, la Polizia di Stato ha localizzato e catturato due pericolosi latitanti, uno dei quali di Bitonto, facenti parte secondo le indagini di gruppi organizzati specializzati negli assalti ai caveau e ai furgoni portavalori. Lo rende noto un comunicato.
I ricercati, che il 20 aprile scorso erano sfuggiti all'esecuzione di un fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, sono stati localizzati all'interno di una masseria, in località Casino della Principessa, ed hanno tentato di fuggire quando è scattata l'irruzione nel loro covo, condotta anche con il supporto di equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine.
Nel provvedimento restrittivo eseguito nei loro confronti è stata contestata l'aggravante delle finalità mafiose, poiché le indagini hanno accertato che il gruppo criminale che ha condotto l'assalto al caveau ha agito in collaborazione con alcuni esponenti di una cosca di 'ndrangheta di San Leonardo di Cutro, in provincia di Crotone.
L'operazione che ha condotto alla cattura dei ricercati è stata condotta da investigatori del Servizio Centrale Operativo e delle Squadre Mobili di Bari, Foggia e Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta - coordinata dalla Procura Distrettuale catanzarese - relativa all'assalto al caveau della Sicurtransport di Catanzaro, commesso il 4 dicembre 2016.
Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 presso la Questura di Bari.
I ricercati, che il 20 aprile scorso erano sfuggiti all'esecuzione di un fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, sono stati localizzati all'interno di una masseria, in località Casino della Principessa, ed hanno tentato di fuggire quando è scattata l'irruzione nel loro covo, condotta anche con il supporto di equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine.
Nel provvedimento restrittivo eseguito nei loro confronti è stata contestata l'aggravante delle finalità mafiose, poiché le indagini hanno accertato che il gruppo criminale che ha condotto l'assalto al caveau ha agito in collaborazione con alcuni esponenti di una cosca di 'ndrangheta di San Leonardo di Cutro, in provincia di Crotone.
L'operazione che ha condotto alla cattura dei ricercati è stata condotta da investigatori del Servizio Centrale Operativo e delle Squadre Mobili di Bari, Foggia e Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta - coordinata dalla Procura Distrettuale catanzarese - relativa all'assalto al caveau della Sicurtransport di Catanzaro, commesso il 4 dicembre 2016.
Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 presso la Questura di Bari.