Attualità
Assembramenti durante il Covid: «No al tiro al bersaglio sui sindaci»
Abbaticchio con Decaro contro Miozzo: «I sindaci non producono tamponi, non assumono medici e non possono governare le strade con poche unità»
Bitonto - lunedì 1 febbraio 2021
11.46
Scontro a distanza fra il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico per l'emergenza Covid, Agostino Miozzo e il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, sostenuto anche dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.
La polemica era partita all'indomani degli assembramenti registrati nelle città italiane a poche ore dal passaggio di molte regioni dalla zona arancione a quella gialla.
«I sindaci che fanno? Devono vigilare di più, non si possono vedere le strade così piene. I Comuni facciano qualcosa», erano state le parole di Miozzo per commentare le immagini registrate sui navigli di Milano, a Roma e a Napoli, con tante persone in giro per il centro che avevano fatto il giro dei social. «Dare la colpa ai sindaci sta diventando il nuovo sport nazionale», aveva commentato Decaro rispondendo a Miozzo.
«Sembra impegnato in un disperato tentativo di allontanare da se' le responsabilità – ha aggiunto il sindaco di Bari - e addossarle sugli obiettivi più facili, quelli che per natura e per senso del proprio dovere, sono abituati a esporsi in prima persona, sempre: i sindaci. Voglio ricordare a Miozzo che noi sindaci non siamo responsabili della sorveglianza di strade e piazze nelle azioni di contrasto alla diffusione del virus. E che, fino a oggi, ci siamo ben guardarti dallo scagliarci contro alcune discutibili scelte dello stesso Cts. Abbiamo sempre, al contrario, provato a tenere insieme le nostre comunità, ormai economicamente e psicologicamente stremate, dopo un anno di restrizioni. Perchè proviamo, ogni giorno, a coltivare le complicate virtu' della lealtà e della collaborazione fra istituzioni. Se qualcuno preferisce dedicarsi invece al tiro al bersaglio, sappia che ha individuato il bersaglio sbagliato. Il coordinatore del Cts pensi a lavorare per gestire questa complicata fase per quanto di sua competenza, invece di andare alla ricerca di capri espiatori, attività utile per guadagnare un titolo di giornale, non per risolvere i problemi dei cittadini».
Una posizione condivisa anche dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio: «Non sono solito lamentarmi di nulla, non replico ai giornali quando vengo criticato e non attribuisco mai colpe ai miei predecessori perché so cosa significa amministrare il bene pubblico. Anche per professione lavorativa svolta prima di questa missione. Ma sul Covid qualcuno sta, oggettivamente, esagerando perché sono certo che la maggioranza dei cittadini sappia che i Sindaci non producono tamponi, non assumono medici e non possono governare le strade con qualche unità. E questa non è una opinione ma quanto prevede la legge circa i nostri compiti. Sono con Decaro».
La polemica era partita all'indomani degli assembramenti registrati nelle città italiane a poche ore dal passaggio di molte regioni dalla zona arancione a quella gialla.
«I sindaci che fanno? Devono vigilare di più, non si possono vedere le strade così piene. I Comuni facciano qualcosa», erano state le parole di Miozzo per commentare le immagini registrate sui navigli di Milano, a Roma e a Napoli, con tante persone in giro per il centro che avevano fatto il giro dei social. «Dare la colpa ai sindaci sta diventando il nuovo sport nazionale», aveva commentato Decaro rispondendo a Miozzo.
«Sembra impegnato in un disperato tentativo di allontanare da se' le responsabilità – ha aggiunto il sindaco di Bari - e addossarle sugli obiettivi più facili, quelli che per natura e per senso del proprio dovere, sono abituati a esporsi in prima persona, sempre: i sindaci. Voglio ricordare a Miozzo che noi sindaci non siamo responsabili della sorveglianza di strade e piazze nelle azioni di contrasto alla diffusione del virus. E che, fino a oggi, ci siamo ben guardarti dallo scagliarci contro alcune discutibili scelte dello stesso Cts. Abbiamo sempre, al contrario, provato a tenere insieme le nostre comunità, ormai economicamente e psicologicamente stremate, dopo un anno di restrizioni. Perchè proviamo, ogni giorno, a coltivare le complicate virtu' della lealtà e della collaborazione fra istituzioni. Se qualcuno preferisce dedicarsi invece al tiro al bersaglio, sappia che ha individuato il bersaglio sbagliato. Il coordinatore del Cts pensi a lavorare per gestire questa complicata fase per quanto di sua competenza, invece di andare alla ricerca di capri espiatori, attività utile per guadagnare un titolo di giornale, non per risolvere i problemi dei cittadini».
Una posizione condivisa anche dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio: «Non sono solito lamentarmi di nulla, non replico ai giornali quando vengo criticato e non attribuisco mai colpe ai miei predecessori perché so cosa significa amministrare il bene pubblico. Anche per professione lavorativa svolta prima di questa missione. Ma sul Covid qualcuno sta, oggettivamente, esagerando perché sono certo che la maggioranza dei cittadini sappia che i Sindaci non producono tamponi, non assumono medici e non possono governare le strade con qualche unità. E questa non è una opinione ma quanto prevede la legge circa i nostri compiti. Sono con Decaro».