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Politica
Atti di inciviltà, centrodestra: «Non tolleriamo che tali gesti restino impuniti»
La nota stampa in merito alle scritte vandaliche apparse sul Monumento ai Caduti e sulla facciata della chiesa San Francesco d'Assisi
Bitonto - mercoledì 16 aprile 2025
«Esprimiamo ferma condanna verso i recenti atti di inciviltà che hanno colpito il cuore della nostra città, offendendone il patrimonio storico-culturale e la memoria collettiva. In pochi giorni, Bitonto ha subito due episodi disdicevoli, sottolineati anche da una importante istituzione come il Centro Ricerche di Storia e Arte cittadino: il vilipendio del Monumento ai Caduti e le scritte vandaliche sulla facciata della chiesa di San Francesco d'Assisi». Comincia così la nota stampa dei consiglieri comunali Domenico Damascelli, Francesco Toscano, Carmela Rossiello e Onofrio Altamura.
«Il Monumento ai Caduti rappresenta il sacrificio dei nostri progenitori per la libertà, un simbolo di alto valore civico che collega passato, presente e futuro. Le scritte sulla chiesa di San Francesco d'Assisi costituiscono un oltraggio alla fede e al patrimonio storico-artistico-architettonico. Non si può tollerare che tali gesti restino impuniti - proseguono -. Per questo, vorremmo sapere quali risultati si stiano ottenendo dall'utilizzo dalle telecamere di videosorveglianza, se sia stato possibile identificare i responsabili di questi atti affinché, oltre alle sanzioni previste dalla normativa, possa essere applicato il daspo urbano, allontanando chi ha compiuto tali oltraggi dai luoghi simbolo della nostra città. È un segnale indispensabile per riaffermare il rispetto per la nostra storia».
«È dovere di tutti, in primis di chi ha responsabilità di guida del territorio, prevenire il ripetersi di tali episodi e promuovere il senso di responsabilità collettiva. Bitonto merita rispetto. Non si può consentire che la sua memoria venga ridotta a una superficie in preda a barbarie e inciviltà», concludono.
«Il Monumento ai Caduti rappresenta il sacrificio dei nostri progenitori per la libertà, un simbolo di alto valore civico che collega passato, presente e futuro. Le scritte sulla chiesa di San Francesco d'Assisi costituiscono un oltraggio alla fede e al patrimonio storico-artistico-architettonico. Non si può tollerare che tali gesti restino impuniti - proseguono -. Per questo, vorremmo sapere quali risultati si stiano ottenendo dall'utilizzo dalle telecamere di videosorveglianza, se sia stato possibile identificare i responsabili di questi atti affinché, oltre alle sanzioni previste dalla normativa, possa essere applicato il daspo urbano, allontanando chi ha compiuto tali oltraggi dai luoghi simbolo della nostra città. È un segnale indispensabile per riaffermare il rispetto per la nostra storia».
«È dovere di tutti, in primis di chi ha responsabilità di guida del territorio, prevenire il ripetersi di tali episodi e promuovere il senso di responsabilità collettiva. Bitonto merita rispetto. Non si può consentire che la sua memoria venga ridotta a una superficie in preda a barbarie e inciviltà», concludono.