Lavori pubblici
Auto elettriche: «Anche a Bitonto punti di ricarica pubblici»
La richiesta arriva dal Comitato di Quartiere Nova Via
Bitonto - mercoledì 14 febbraio 2018
10.53
«A Novembre 2017 la più grande società produttrice e distributrice di energia elettrica annunciava di voler istallare in maniera capillare colonnine per auto elettriche favorendo la "e-mobility revolution". In un'era in cui il futuro è nell'elettrico da rinnovabile e non più nel fossile, in un'ottica di riduzione degli scarichi prodotti da motori a benzina e gasolio, riteniamo importante che anche Bitonto sia dotata di punti di ricarica pubblici». La richiesta arriva direttamente dal Comitato di quartiere Nova Via, uno degli organismi partecipativi voluti dall'amministrazione comunale per aumentare il livello di coinvolgimento della popolazione nelle scelte che riguardano la collettività.
«La crescita esponenziale di acquisti di auto elettriche – spiegano dal comitato - grazie ad un'offerta in costante ampliamento e la necessità di stimolare la popolazione al rispetto dell'ambiente, con una sempre più diffusa ricerca e costruzione di una green economy, ci obbligano a valutare la possibilità che la città ed in particolar modo il nostro quartiere possa essere interessato dall'istallazione di una colonnina per ricarica di auto elettriche. La presenza di colonnine di ricarica elettrica potrebbe infatti incentivare l'utilizzo delle auto elettriche anche nella nostra città, riducendo il livello di emissioni inquinanti prodotti da scarichi delle più comuni automobili».
In realtà la Città Metropolitana di Bari ha già disposto l'installazione di 172 colonne di ricarica rapida sul territorio metropolitano, destinando a Bitonto otto colonnine sulla base della popolazione di poco inferiore a 60mila abitanti.
«Il Comitato di Quartiere "Nova Via" - si legge ancora nella nota - presieduto da Bepi Centrone chiederebbe ove si prospettassero opportunità per la città di Bitonto che il Quartiere "Nova Via" sia interessato dall'istallazione di una colonnina pubblica comunale. Nella fattispecie nell'ottica di una continua ricerca di sviluppo e miglioramento delle piazze di quartiere, si ritiene plausibile l'individuazione di un punto di ricarica presso Piazza Canonico Luigi della Noce, servita da una cabina interrata di energia elettrica, da più telecamere di video sorveglianza e da numerosi spazi di parcheggio (non delimitati) ed impropriamente utilizzati. Inoltre la piazza centrale è facilmente raggiungibile, posizionata tra due delle arterie più trafficate della città e quindi percorsa da numerosi veicoli in transito nella città». «La regione Puglia - piega Centrone - è stata recentemente interessata da un progetto che ha già coinvolto diverse città attraverso il progetto Pan (Puglia Active Network) dove gli investimenti sono garantiti in parti eguali dalla Comunità Europea e dall'ente appaltatore del servizio, senza quindi gravare sulle casse comunali. Questo progetto, così come avvenuto per altri comuni limitrofi quali Bari, Brindisi, Lecce, Fasano, Molfetta, Ruvo di Puglia contribuirebbe quindi ad incentivare i cittadini all'adozione di politiche di sviluppo intelligenti che portino progresso in termini di servizi e di salubrità dell'ambiente, migliorando la qualità di vita dei cittadini attuali e delle future generazioni».
«La crescita esponenziale di acquisti di auto elettriche – spiegano dal comitato - grazie ad un'offerta in costante ampliamento e la necessità di stimolare la popolazione al rispetto dell'ambiente, con una sempre più diffusa ricerca e costruzione di una green economy, ci obbligano a valutare la possibilità che la città ed in particolar modo il nostro quartiere possa essere interessato dall'istallazione di una colonnina per ricarica di auto elettriche. La presenza di colonnine di ricarica elettrica potrebbe infatti incentivare l'utilizzo delle auto elettriche anche nella nostra città, riducendo il livello di emissioni inquinanti prodotti da scarichi delle più comuni automobili».
In realtà la Città Metropolitana di Bari ha già disposto l'installazione di 172 colonne di ricarica rapida sul territorio metropolitano, destinando a Bitonto otto colonnine sulla base della popolazione di poco inferiore a 60mila abitanti.
«Il Comitato di Quartiere "Nova Via" - si legge ancora nella nota - presieduto da Bepi Centrone chiederebbe ove si prospettassero opportunità per la città di Bitonto che il Quartiere "Nova Via" sia interessato dall'istallazione di una colonnina pubblica comunale. Nella fattispecie nell'ottica di una continua ricerca di sviluppo e miglioramento delle piazze di quartiere, si ritiene plausibile l'individuazione di un punto di ricarica presso Piazza Canonico Luigi della Noce, servita da una cabina interrata di energia elettrica, da più telecamere di video sorveglianza e da numerosi spazi di parcheggio (non delimitati) ed impropriamente utilizzati. Inoltre la piazza centrale è facilmente raggiungibile, posizionata tra due delle arterie più trafficate della città e quindi percorsa da numerosi veicoli in transito nella città». «La regione Puglia - piega Centrone - è stata recentemente interessata da un progetto che ha già coinvolto diverse città attraverso il progetto Pan (Puglia Active Network) dove gli investimenti sono garantiti in parti eguali dalla Comunità Europea e dall'ente appaltatore del servizio, senza quindi gravare sulle casse comunali. Questo progetto, così come avvenuto per altri comuni limitrofi quali Bari, Brindisi, Lecce, Fasano, Molfetta, Ruvo di Puglia contribuirebbe quindi ad incentivare i cittadini all'adozione di politiche di sviluppo intelligenti che portino progresso in termini di servizi e di salubrità dell'ambiente, migliorando la qualità di vita dei cittadini attuali e delle future generazioni».