Cronaca
Auto rubata a spinta: intercettata dai Carabinieri, finisce contro un muro
Mattinata movimentata tra via Lazzati e via Dossetti, dove s'è conclusa la corsa di una Porsche Macan. L'inseguimento ripreso da uno smartphone
Bitonto - venerdì 19 luglio 2024
15.57
Mattinata movimentata, quella di ieri, a Bitonto, dove una Porsche Macan, spinta da un Maserati Levante e tallonato dai Carabinieri, dopo aver preso via Berardi, per sottrarsi al controllo, ha terminato la sua corsa contro un muro all'angolo tra via Lazzati e via Dossetti: l'auto - si è poi appurato - era stata rubata poco prima.
Il fatto è avvenuto in periferia, dove i militari della Stazione, nel contesto di una operazione per il controllo del territorio, finalizzata a prevenire e a reprimere i reati contro il patrimonio, hanno intercettato in via Berardi, lungo l'extramurale cittadina, prendendo il sottopasso Pasquini, una Porsche Macan spinta da un Maserati Levante a forte velocità. E, ritenendola oggetto di un precedente furto, senza esitazione, si sono posti all'inseguimento, ripreso dallo smartphone di un cittadino.
I Carabinieri, a sirene spiegate - allertati dalle numerose chiamate al numero 112 -, si sono quindi posti all'inseguimento dei mezzi, i quali, per tutta risposta e pur di sottrarsi al controllo, hanno imboccato la vicina via Lazzati. Tutto inutile. Sì, perché nelle fasi concitate dell'inseguimento, che s'è protratto per alcune centinaia di metri, e vistisi ormai braccati dai militari, sono riusciti a scappare: il ladro a bordo dell'auto rubata è sceso dalla Porsche, salendo nella Maserati dei complici.
E se l'auto con i ladri è riuscita a fuggire, l'altra ha terminato la propria folle corsa contro un muretto all'angolo tra via Lazzati e via Dossetti. E fortunatamente nei paraggi non c'era nessuno: il suv recuperato è risultato provento di furto, rubato poco prima in via La Pira. Al vaglio le immagini di videosorveglianza della zona.
Il fatto è avvenuto in periferia, dove i militari della Stazione, nel contesto di una operazione per il controllo del territorio, finalizzata a prevenire e a reprimere i reati contro il patrimonio, hanno intercettato in via Berardi, lungo l'extramurale cittadina, prendendo il sottopasso Pasquini, una Porsche Macan spinta da un Maserati Levante a forte velocità. E, ritenendola oggetto di un precedente furto, senza esitazione, si sono posti all'inseguimento, ripreso dallo smartphone di un cittadino.
I Carabinieri, a sirene spiegate - allertati dalle numerose chiamate al numero 112 -, si sono quindi posti all'inseguimento dei mezzi, i quali, per tutta risposta e pur di sottrarsi al controllo, hanno imboccato la vicina via Lazzati. Tutto inutile. Sì, perché nelle fasi concitate dell'inseguimento, che s'è protratto per alcune centinaia di metri, e vistisi ormai braccati dai militari, sono riusciti a scappare: il ladro a bordo dell'auto rubata è sceso dalla Porsche, salendo nella Maserati dei complici.
E se l'auto con i ladri è riuscita a fuggire, l'altra ha terminato la propria folle corsa contro un muretto all'angolo tra via Lazzati e via Dossetti. E fortunatamente nei paraggi non c'era nessuno: il suv recuperato è risultato provento di furto, rubato poco prima in via La Pira. Al vaglio le immagini di videosorveglianza della zona.