Cronaca
Auto rubate. Trovate quattro vetture nascoste tra gli uliveti di Bitonto
I mezzi sono stati trovati dagli uomini del Consorzio Custodia Campi. Rubate per il cavallo di ritorno?
Bitonto - giovedì 8 agosto 2019
21.30
Auto rubate e nascoste nelle campagne di Bitonto. In attesa di essere smontate e rivendute a pezzi sul mercato nero degli autoricambi. Oppure, ipotesi molto più probabile, momentaneamente lì stoccate per estorcere denaro ai proprietari con la diffusa pratica del cavallo di ritorno.
Gli uomini del Consorzio Custodia Campi ne hanno individuate addirittura quattro in un solo giorno. Una Fiat 500X ed una Volkswagen Golf in località Miglio ed un Fiat Fiorino ed una Hyundai ix20 in località Tuppeto sono state rinvenute dal personale del Consorzio di piazza Caduti per il Terrorismo durante un quotidiano servizio di controllo del territorio rurale nascoste tra gli ulivi dell'agro di Bitonto.
I vigilantes hanno dunque allertato la Polizia di Stato che, dal Commissariato di P.S. di Bitonto, ha inviato sul posto una volante che ha accertato la provenienza furtiva delle quattro auto: gli immediati accertamenti hanno consentito di verificare come le auto fossero state rubate solo qualche giorno fa e, verosimilmente, erano state momentaneamente lì stoccate per estorcere denaro ai proprietari con la diffusa pratica del cavallo di ritorno.
«Il nostro impegno - dicono dal Consorzio - è quello di rinvenire tali situazioni all'interno delle campagne e nelle proprietà dei nostri consorziati oltre a quello di prevenire tali fenomeni cercando di segnalare alle competenti autorità situazioni e movimenti strani di auto e mezzi in genere lungo le strade rurali».
Gli uomini del Consorzio Custodia Campi ne hanno individuate addirittura quattro in un solo giorno. Una Fiat 500X ed una Volkswagen Golf in località Miglio ed un Fiat Fiorino ed una Hyundai ix20 in località Tuppeto sono state rinvenute dal personale del Consorzio di piazza Caduti per il Terrorismo durante un quotidiano servizio di controllo del territorio rurale nascoste tra gli ulivi dell'agro di Bitonto.
I vigilantes hanno dunque allertato la Polizia di Stato che, dal Commissariato di P.S. di Bitonto, ha inviato sul posto una volante che ha accertato la provenienza furtiva delle quattro auto: gli immediati accertamenti hanno consentito di verificare come le auto fossero state rubate solo qualche giorno fa e, verosimilmente, erano state momentaneamente lì stoccate per estorcere denaro ai proprietari con la diffusa pratica del cavallo di ritorno.
«Il nostro impegno - dicono dal Consorzio - è quello di rinvenire tali situazioni all'interno delle campagne e nelle proprietà dei nostri consorziati oltre a quello di prevenire tali fenomeni cercando di segnalare alle competenti autorità situazioni e movimenti strani di auto e mezzi in genere lungo le strade rurali».