
Attualità
Autonomia differenziata, Emiliano a Bitonto ospite di "Città dell'uomo"
Il Governatore ironizza: «Ho provato a spiegarla a Calderoli, ma non è facile»
Bitonto - mercoledì 26 febbraio 2025
«Rincuora vedere ragazzi che si impegnano, ma devo dire che rincuora soprattutto vedere questi ragazzi che studiano, approfondiscono, che sono curiosi. Mi hanno posto domande sulla vicenda dell'autonomia differenziata, che stiamo cercando di riportare nell'alveo della Costituzione repubblicana. Ho provato a spiegarlo anche al Ministro Calderoli come funziona, ma non è facile».
Con questa battuta, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha voluto ribadire la sua netta contrarietà alla legge n.86 del giugno 2024 che ha apportato cambiamenti notevoli nel rapporto tra Stato e Regioni e soprattutto ha imposto a queste ultime una serie di paletti mal sopportati dagli amministratori meridionali, da sempre contrari a quanto voluto dal Governo di centrodestra. Emiliano ha parlato nell'ambito dell'incontro organizzato dall'associazione "Città dell'Uomo" a Bitonto, lunedì 24 febbraio, in cui si è discusso di un tema in realtà quasi sconosciuto alla maggior parte dei comuni cittadini.
Il rischio paventato da molti amministratori locali, soprattutto meridionali e di centrosinistra, è che si creino due Italie a differenti velocità.
«Ho partecipato con l'associazione "Città dell'Uomo" ad un incontro fondamentale sul tema dell'autonomia differenziata e le disuguaglianze che potrebbe provocare - ha spiegato anche il sindaco Francesco Paolo Ricci nelle scorse ore - . L'autonomia rischia di accentuare le disparità tra le regioni, creando un divario ancora più profondo tra Nord e Sud del Paese. Gli enti territoriali più deboli, come i nostri, potrebbero trovarsi a fronteggiare una riduzione dei fondi e a subire un indebolimento dei servizi essenziali per i cittadini. La lotta per l'uguaglianza e per un'Italia più giusta e solidale - ha sottolineato il sindaco di Bitonto - passa dal garantire che ogni territorio, senza distinzione, abbia accesso alle stesse opportunità e risorse. Un grazie particolare a tutti i ragazzi che partecipano a questo importante percorso di formazione per il loro contributo e la loro attenzione».
Con questa battuta, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha voluto ribadire la sua netta contrarietà alla legge n.86 del giugno 2024 che ha apportato cambiamenti notevoli nel rapporto tra Stato e Regioni e soprattutto ha imposto a queste ultime una serie di paletti mal sopportati dagli amministratori meridionali, da sempre contrari a quanto voluto dal Governo di centrodestra. Emiliano ha parlato nell'ambito dell'incontro organizzato dall'associazione "Città dell'Uomo" a Bitonto, lunedì 24 febbraio, in cui si è discusso di un tema in realtà quasi sconosciuto alla maggior parte dei comuni cittadini.
Il rischio paventato da molti amministratori locali, soprattutto meridionali e di centrosinistra, è che si creino due Italie a differenti velocità.
«Ho partecipato con l'associazione "Città dell'Uomo" ad un incontro fondamentale sul tema dell'autonomia differenziata e le disuguaglianze che potrebbe provocare - ha spiegato anche il sindaco Francesco Paolo Ricci nelle scorse ore - . L'autonomia rischia di accentuare le disparità tra le regioni, creando un divario ancora più profondo tra Nord e Sud del Paese. Gli enti territoriali più deboli, come i nostri, potrebbero trovarsi a fronteggiare una riduzione dei fondi e a subire un indebolimento dei servizi essenziali per i cittadini. La lotta per l'uguaglianza e per un'Italia più giusta e solidale - ha sottolineato il sindaco di Bitonto - passa dal garantire che ogni territorio, senza distinzione, abbia accesso alle stesse opportunità e risorse. Un grazie particolare a tutti i ragazzi che partecipano a questo importante percorso di formazione per il loro contributo e la loro attenzione».