Enti locali
Bando assunzioni ASV ritirato: le spiegazioni delle forze di maggioranza
«Erano necessarie ulteriori verifiche accurate e puntuali»
Bitonto - martedì 29 maggio 2018
10.20
Pubblicati per inserire 8 nuove figure professionali in azienda, ma ritirati poche ore dopo con una lettera del sindaco che ne ha chiesto la sospensione temporanea. È la vicenda dei bandi di assunzione pubblicati dall'Azienda Servizi Vari, partecipata del comune di Bitonto, poi fatti ritirare in tutta fretta dal primo cittadino, Michele Abbaticchio, con una lettera indirizzata all'Amministratore Unico ASV, Vincenzo Castellano, che non poche perplessità avevano suscitato nei giorni scorsi.
Adesso, a distanza di alcuni giorni dal ritiro, i partiti di maggioranza hanno voluto spiegare alla città le motivazioni della scelta. Secondo le forze che sostengono l'amministrazione Abbaticchio, la scelta sarebbe stata motivata «dalla necessità di effettuare specifiche verifiche in materia di vincoli assunzionali e di vincoli di finanza pubblica e di personale. Vincoli previsti da atti di indirizzo dell'amministrazione e da normative vigenti».
«Tali avvisi di selezione – spiegano più dettagliatamente Bitonto Solidale, Città Democratica, Direzione Bitonto, Iniziativa Democratica, Italia dei Valori, La Puglia in Più, Progetto Comune-Viviamo La Città, Tra La Gente, Rifondazione Comunista, Riformisti Cattolici e Popolari e 70032 Città in Movimento - sono stati formulati dietro pressioni determinate dalla situazione occupazionale della Azienda Servizi Vari che non permette, in proiezione del periodo estivo, di soddisfare alcune legittime richieste dei lavorati e delle maestranze impegnate nello svolgimento del servizio di igiene urbana. Pur tuttavia tali bandi, dovevano essere il frutto di adempimenti specifici, quali una verifica della capacità di rispettare i vincoli e i parametri di sostenibilità della relativa spesa finanziaria, una verifica della effettiva esigenza/fabbisogno delle specifiche figure professionali e del loro numero. Gli avvisi sono infatti relativi a ben 8 differenti figure professionali e pertanto è necessaria una verifica accurata e puntuale».
«L'amministrazione – si legge ancora nella nota stampa - a seguito delle sollecitazioni della coalizione dei movimenti e dei partiti che la sostengono e che costituiscono l'interfaccia politica con i cittadini, e quindi anche nei confronti delle loro esigenze, ha ritenuto di chiedere il ritiro immediato dei bandi suddetti anche per evitare aspettative occupazionali sproporzionate che potevano generarsi da parte di molti cittadini in assenza di indicazioni precise sulle tempistiche e sul numero di addetti a tempo determinato da impiegare, oltre che nell'interesse delle maestranze e dei contribuenti. I bandi ritirati saranno sostituiti da altre procedure, sempre in ossequio al profilo della massima trasparenza».
Con la stagione estiva alle porte e le scadenze del servizio oltre che le istanze degli operatori da gestire, le forze di maggioranza promettono in ogni caso che sarà un loro «impegno prioritario quello che vengano risolte rapidamente le problematiche legate alla operatività del servizio di raccolta e pulizia svolto dalla ASV per il periodo estivo, attraverso interventi efficaci, varati con i necessari approfondimenti tecnici e relative coperture, e tali da non generale possibili esposizioni dell'amministrazione e della stessa ASV, se non problemi più complessi rispetto a quelli che si intende risolvere».
«Per questi motivi – conclude la nota stampa - invitiamo i cittadini, gli operatori e le maestranze a continuare nella loro opera di sollecitazione dell'amministrazione e controllo del suo operato, come è giusto che sia, ma nel contempo di collaborare con essa con atteggiamenti responsabili e propositivi, perché l'obiettivo sia per tutti quello di produrre soddisfazione nei confronti della cittadinanza».
Adesso, a distanza di alcuni giorni dal ritiro, i partiti di maggioranza hanno voluto spiegare alla città le motivazioni della scelta. Secondo le forze che sostengono l'amministrazione Abbaticchio, la scelta sarebbe stata motivata «dalla necessità di effettuare specifiche verifiche in materia di vincoli assunzionali e di vincoli di finanza pubblica e di personale. Vincoli previsti da atti di indirizzo dell'amministrazione e da normative vigenti».
«Tali avvisi di selezione – spiegano più dettagliatamente Bitonto Solidale, Città Democratica, Direzione Bitonto, Iniziativa Democratica, Italia dei Valori, La Puglia in Più, Progetto Comune-Viviamo La Città, Tra La Gente, Rifondazione Comunista, Riformisti Cattolici e Popolari e 70032 Città in Movimento - sono stati formulati dietro pressioni determinate dalla situazione occupazionale della Azienda Servizi Vari che non permette, in proiezione del periodo estivo, di soddisfare alcune legittime richieste dei lavorati e delle maestranze impegnate nello svolgimento del servizio di igiene urbana. Pur tuttavia tali bandi, dovevano essere il frutto di adempimenti specifici, quali una verifica della capacità di rispettare i vincoli e i parametri di sostenibilità della relativa spesa finanziaria, una verifica della effettiva esigenza/fabbisogno delle specifiche figure professionali e del loro numero. Gli avvisi sono infatti relativi a ben 8 differenti figure professionali e pertanto è necessaria una verifica accurata e puntuale».
«L'amministrazione – si legge ancora nella nota stampa - a seguito delle sollecitazioni della coalizione dei movimenti e dei partiti che la sostengono e che costituiscono l'interfaccia politica con i cittadini, e quindi anche nei confronti delle loro esigenze, ha ritenuto di chiedere il ritiro immediato dei bandi suddetti anche per evitare aspettative occupazionali sproporzionate che potevano generarsi da parte di molti cittadini in assenza di indicazioni precise sulle tempistiche e sul numero di addetti a tempo determinato da impiegare, oltre che nell'interesse delle maestranze e dei contribuenti. I bandi ritirati saranno sostituiti da altre procedure, sempre in ossequio al profilo della massima trasparenza».
Con la stagione estiva alle porte e le scadenze del servizio oltre che le istanze degli operatori da gestire, le forze di maggioranza promettono in ogni caso che sarà un loro «impegno prioritario quello che vengano risolte rapidamente le problematiche legate alla operatività del servizio di raccolta e pulizia svolto dalla ASV per il periodo estivo, attraverso interventi efficaci, varati con i necessari approfondimenti tecnici e relative coperture, e tali da non generale possibili esposizioni dell'amministrazione e della stessa ASV, se non problemi più complessi rispetto a quelli che si intende risolvere».
«Per questi motivi – conclude la nota stampa - invitiamo i cittadini, gli operatori e le maestranze a continuare nella loro opera di sollecitazione dell'amministrazione e controllo del suo operato, come è giusto che sia, ma nel contempo di collaborare con essa con atteggiamenti responsabili e propositivi, perché l'obiettivo sia per tutti quello di produrre soddisfazione nei confronti della cittadinanza».