Vita di città
Bidoni dell’immondizia al posto delle auto elettriche davanti alle colonnine di ricarica
A Bitonto stalli occupati dai contenitori dei rifiuti. Utenti in protesta: “Non bastano gli automobilisti indisciplinati. Ora anche questo”
Bitonto - martedì 3 agosto 2021
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Scegliere la via dell'ecosostenibilità non è cosa semplice a Bitonto dove, nonostante la recente installazione di diverse colonnine per le auto elettriche, trovare un posto davanti a questi punti di ricarica è sempre piuttosto complesso. Non solo per la maleducazione dei soliti automobilisti indisciplinati, ma anche per la scarsa attenzione di quegli enti pubblici che dovrebbero promuove le forme meno inquinanti di mobilità.
Accade, per esempio, in via Traetta dove, davanti a una delle colonnine fatte installare da Enel nell'ambito di una convenzione col comune di Bitonto, al posto delle auto elettriche, vengono parcheggiati i bidoni dell'immondizia.
"È così da sempre - lamenta il proprietario di una vettura ibrida - davanti alla colonnina sono disegnati due stalli perché ci sono due boccole di ricarica ma un viene puntualmente occupato dal bidone per la raccolta della plastica dagli operatori incaricati della raccolta dei rifiuti".
Un aspetto tutt'altro che secondario specie se si considerano i tempi necessari alla ricarica di un'auto elettrica, che in genere superano la mezz'ora ma possono consistere anche in diverse ore.
Con gli stalli dimezzati i disagi raddoppiano, anche perché bisogna sempre fare i conti con l'esigenza di trovare una colonnina libera dai soliti imbecilli del parcheggio.
Ecco perché quella di via Traetta sembra una situazione paradossale, anche a fronte delle grandi aspettative del Comune all'atto della sottoscrizione dell'accordo con Enel X, grazie al quale furono installati 9 di questi utili apparati.
La speranza è che il Comune possa presto intervenire in questa situazione, magari ponendo un'attenzione maggiore anche per le altre stazioni di ricarica - pubbliche e private - disseminate sul territorio.
Accade, per esempio, in via Traetta dove, davanti a una delle colonnine fatte installare da Enel nell'ambito di una convenzione col comune di Bitonto, al posto delle auto elettriche, vengono parcheggiati i bidoni dell'immondizia.
"È così da sempre - lamenta il proprietario di una vettura ibrida - davanti alla colonnina sono disegnati due stalli perché ci sono due boccole di ricarica ma un viene puntualmente occupato dal bidone per la raccolta della plastica dagli operatori incaricati della raccolta dei rifiuti".
Un aspetto tutt'altro che secondario specie se si considerano i tempi necessari alla ricarica di un'auto elettrica, che in genere superano la mezz'ora ma possono consistere anche in diverse ore.
Con gli stalli dimezzati i disagi raddoppiano, anche perché bisogna sempre fare i conti con l'esigenza di trovare una colonnina libera dai soliti imbecilli del parcheggio.
Ecco perché quella di via Traetta sembra una situazione paradossale, anche a fronte delle grandi aspettative del Comune all'atto della sottoscrizione dell'accordo con Enel X, grazie al quale furono installati 9 di questi utili apparati.
La speranza è che il Comune possa presto intervenire in questa situazione, magari ponendo un'attenzione maggiore anche per le altre stazioni di ricarica - pubbliche e private - disseminate sul territorio.