Politica
Bitonto 5 Stelle: «La manutenzione del verde pubblico restituirà decoro ai parchi?»
Gli attivisti locali del partito di Grillo passano in rassegna le aree verdi della città
Bitonto - martedì 18 giugno 2019
10.34
«Pare che partano i lavori di manutenzione del verde pubblico bitontino, saranno sufficienti a riconsegnare un aspetto decoroso ai nostri parchi, lasciati per troppo tempo all'incuria?». È questa la domanda degli attivisti grillini di Bitonto che, in mancanza di una sezione locale del partito, si sono raccolti da mesi ormai nel Comitato Bitonto 5 Stelle.
«Apprendiamo dell'assegnazione della gara di manutenzione ad una azienda bitontina che si è aggiudicata i lavori offrendo il 49% di ribasso – scrivono i pentastellati – a fare da controaltare le pietose condizioni di tutto il verde pubblico, ivi compreso quello delle scuole, in alcuni casi giunto ad un punto di non ritorno. La solita cattiva abitudine di nascondere l'immondizia sotto il tappeto o peggio, coprire il lezzo di sudore col deodorante».
Considerazioni nate dalla ricognizione effettuata lo scorso 10 e 11 giugno dagli attivisti che, armati di cellulari, hanno passato in rassegna giardini pubblici, scuole, piazze, viali, fioriere, spartitraffici e aree incolte.
«Siamo partiti dalla zona antistante la Villa Comunale - si legge nella nota - che presenta piante ingiallite e secche, totalmente prive di decoro per una piazza così importante, situazione purtroppo, perpetrata da parecchi anni. Chissà se sia previsto un piano di irrigazione funzionante! L'ingresso della Villa Comunale si presenta con erba infestante e alta, cordoli di pietra divelti, rami secchi abbandonati nelle aiuole che invitano i cittadini ad abbandonare rifiuti. Diverse piante di pregio sono secche a causa di mancanza di adeguata manutenzione. Proseguendo, nella rotonda centrale, da diversi anni, tristemente campeggia, quale emblema di natura morta, un tronco di albero secco. La fontana artistica è un letamaio diroccato. Alzando lo sguardo, sulla parte alta degli alberi non si possono non notare rami secchi e pericolanti. I bagni sono in condizioni malsane, la sorveglianza è inesistente, nonostante tempo fa se ne propagandavano le buone condizioni, anche a ragione delle somme spese per la pulizia dei bagni pubblici cittadini. In questo scenario generale di giungla selvaggia si mimetizzano giovani vandali e piccoli criminali».
Non sarebbe andata meglio nemmeno altrove: «Il tappeto erboso di piazza Canonico della Noce è sfalciato e lasciato sullo stesso sito e secco perché probabilmente privo di irrigazione. Le aiuole della Scuola Media Sylos sono pregne di erba infestante. I platani perimetrali in alcune parti sono potati in altre no. Anche il Comprensorio C non è da meno: erba infestante, piante secche e noncuranza, luoghi in abbandono. In sostanza, ovunque uno scempio».
Per i grillini il rischio concreto è che il procrastinare dei lavori faccia lievitarne il costo e quindi il carico delle tasse. Ma sollevano dubbi anche sulla competenza della ditta incaricata dei lavori - anche a causa del «ribasso eccessivo del 49%» con cui sarebbero stati assegnati – oltre che sul personale del Comune incaricato di controllarli. Dopo aver chiesto una piattaforma per le segnalazioni di tipo ambientale e aver messo in guardia l'assessore all'Ambiente, Domenico Incantalupo, sui rischi di una denuncia di danno erariale da parte della Corte dei Conti in caso di abbandono del verde pubblico, che in realtà vale per tutti gli aspetti amministrativi di un ente pubblico, i grillini hanno puntato il dito su «questo enorme e colpevole ritardo nella cura del verde cittadino, unito alla scarsa sorveglianza» e che avrebbe «causato evidenti danni al nostro bene comune».
Annunciando nuove iniziative in materia ambientale, i 5 stelle bitontini hanno lanciato l'hashtag #rondaverde e creato il gruppo facebook "Protezione Verde Bitonto" dove sarà possibile «pubblicare situazioni di degrado ambientale cittadino nella speranza che venga preso in considerazione da chi decide. In esso possiamo organizzare iniziative per il miglioramento dello stato o per le segnalazioni, come la passeggiata poc'anzi descritta. Siamo preoccupati che i futuri spazi verdi facciano la stessa fine vista la scarsa passione e interesse per i nostri polmoni verdi. Le piante sono come i figli , oltre a piantarle occorre curarle e aiutarle a crescere sani e forti e per farlo ci vogliono amore e passione. Il pollice o è verde o è verso!».
«Apprendiamo dell'assegnazione della gara di manutenzione ad una azienda bitontina che si è aggiudicata i lavori offrendo il 49% di ribasso – scrivono i pentastellati – a fare da controaltare le pietose condizioni di tutto il verde pubblico, ivi compreso quello delle scuole, in alcuni casi giunto ad un punto di non ritorno. La solita cattiva abitudine di nascondere l'immondizia sotto il tappeto o peggio, coprire il lezzo di sudore col deodorante».
Considerazioni nate dalla ricognizione effettuata lo scorso 10 e 11 giugno dagli attivisti che, armati di cellulari, hanno passato in rassegna giardini pubblici, scuole, piazze, viali, fioriere, spartitraffici e aree incolte.
«Siamo partiti dalla zona antistante la Villa Comunale - si legge nella nota - che presenta piante ingiallite e secche, totalmente prive di decoro per una piazza così importante, situazione purtroppo, perpetrata da parecchi anni. Chissà se sia previsto un piano di irrigazione funzionante! L'ingresso della Villa Comunale si presenta con erba infestante e alta, cordoli di pietra divelti, rami secchi abbandonati nelle aiuole che invitano i cittadini ad abbandonare rifiuti. Diverse piante di pregio sono secche a causa di mancanza di adeguata manutenzione. Proseguendo, nella rotonda centrale, da diversi anni, tristemente campeggia, quale emblema di natura morta, un tronco di albero secco. La fontana artistica è un letamaio diroccato. Alzando lo sguardo, sulla parte alta degli alberi non si possono non notare rami secchi e pericolanti. I bagni sono in condizioni malsane, la sorveglianza è inesistente, nonostante tempo fa se ne propagandavano le buone condizioni, anche a ragione delle somme spese per la pulizia dei bagni pubblici cittadini. In questo scenario generale di giungla selvaggia si mimetizzano giovani vandali e piccoli criminali».
Non sarebbe andata meglio nemmeno altrove: «Il tappeto erboso di piazza Canonico della Noce è sfalciato e lasciato sullo stesso sito e secco perché probabilmente privo di irrigazione. Le aiuole della Scuola Media Sylos sono pregne di erba infestante. I platani perimetrali in alcune parti sono potati in altre no. Anche il Comprensorio C non è da meno: erba infestante, piante secche e noncuranza, luoghi in abbandono. In sostanza, ovunque uno scempio».
Per i grillini il rischio concreto è che il procrastinare dei lavori faccia lievitarne il costo e quindi il carico delle tasse. Ma sollevano dubbi anche sulla competenza della ditta incaricata dei lavori - anche a causa del «ribasso eccessivo del 49%» con cui sarebbero stati assegnati – oltre che sul personale del Comune incaricato di controllarli. Dopo aver chiesto una piattaforma per le segnalazioni di tipo ambientale e aver messo in guardia l'assessore all'Ambiente, Domenico Incantalupo, sui rischi di una denuncia di danno erariale da parte della Corte dei Conti in caso di abbandono del verde pubblico, che in realtà vale per tutti gli aspetti amministrativi di un ente pubblico, i grillini hanno puntato il dito su «questo enorme e colpevole ritardo nella cura del verde cittadino, unito alla scarsa sorveglianza» e che avrebbe «causato evidenti danni al nostro bene comune».
Annunciando nuove iniziative in materia ambientale, i 5 stelle bitontini hanno lanciato l'hashtag #rondaverde e creato il gruppo facebook "Protezione Verde Bitonto" dove sarà possibile «pubblicare situazioni di degrado ambientale cittadino nella speranza che venga preso in considerazione da chi decide. In esso possiamo organizzare iniziative per il miglioramento dello stato o per le segnalazioni, come la passeggiata poc'anzi descritta. Siamo preoccupati che i futuri spazi verdi facciano la stessa fine vista la scarsa passione e interesse per i nostri polmoni verdi. Le piante sono come i figli , oltre a piantarle occorre curarle e aiutarle a crescere sani e forti e per farlo ci vogliono amore e passione. Il pollice o è verde o è verso!».