Vita di città
Bitonto apre la strada ai veicoli elettrici: approvato l’accordo con Enel per la realizzazione della rete di ricarica
Le colonnine saranno dislocate in apposite aree dedicate nel centro urbano
Bitonto - mercoledì 27 giugno 2018
14.11
È arrivato nel corso della scorsa settimana il "si" della giunta comunale di Bitonto al protocollo d'intesa con Enel Spa per l'installazione di una rete di ricarica elettrica pubblica a disposizione di quanti siano dotati (o abbiano intenzione di farlo a breve) di un veicolo elettrico o ibrido. Il provvedimento arriva dopo la proposta di deliberazione depositata il mese scorso dal Comitato di Quartiere 3 "Nova Via", che è stata approvata e recepita.
«L'assenza di una infrastruttura per i combustibili alternativi – spiega la delibera - e di specifiche tecniche comuni per l'interfaccia veicolo-infrastruttura era considerata un ostacolo notevole alla diffusione sul mercato dei combustibili alternativi e alla loro accettazione da parte dei consumatori». Il provvedimento va dunque a tentare di eliminare questo limite oggettivo, anche perché, come spiegano proprio da Palazzo Gentile, «la mobilità elettrica presenta grandi potenzialità in termini di riduzione dell'inquinamento sia atmosferico che acustico e offre la possibilità di numerose applicazioni a livello cittadino, tra le quali la mobilità privata su due e quattro ruote, il trasporto pubblico, la logistica, la gestione delle flotte».
Il protocollo d'intesa, inviato da Enel Spa a marzo scorso, è stato dunque approvato e consentirà l'installazione della rete di ricarica con la predisposizione di aree apposite in punti strategici della città. Il tutto a costo zero per le tasche dei cittadini, visto che sarà la Enel X Mobility S.r.l. (società completamente controllata da Enel Spa, nel frattempo costituita proprio per gestire questo particolare ramo d'azienda) ad accollarsi tutte le spese.
Al momento però non ci sono ancora indicazioni precise sui tempi di realizzazione e sulla mappa delle aree di ricarica. I dettagli potrebbero essere rivelati nei prossimi mesi, quando si dovrà dare esecuzione pratica al protocollo.
«L'assenza di una infrastruttura per i combustibili alternativi – spiega la delibera - e di specifiche tecniche comuni per l'interfaccia veicolo-infrastruttura era considerata un ostacolo notevole alla diffusione sul mercato dei combustibili alternativi e alla loro accettazione da parte dei consumatori». Il provvedimento va dunque a tentare di eliminare questo limite oggettivo, anche perché, come spiegano proprio da Palazzo Gentile, «la mobilità elettrica presenta grandi potenzialità in termini di riduzione dell'inquinamento sia atmosferico che acustico e offre la possibilità di numerose applicazioni a livello cittadino, tra le quali la mobilità privata su due e quattro ruote, il trasporto pubblico, la logistica, la gestione delle flotte».
Il protocollo d'intesa, inviato da Enel Spa a marzo scorso, è stato dunque approvato e consentirà l'installazione della rete di ricarica con la predisposizione di aree apposite in punti strategici della città. Il tutto a costo zero per le tasche dei cittadini, visto che sarà la Enel X Mobility S.r.l. (società completamente controllata da Enel Spa, nel frattempo costituita proprio per gestire questo particolare ramo d'azienda) ad accollarsi tutte le spese.
Al momento però non ci sono ancora indicazioni precise sui tempi di realizzazione e sulla mappa delle aree di ricarica. I dettagli potrebbero essere rivelati nei prossimi mesi, quando si dovrà dare esecuzione pratica al protocollo.