Politica
Bitonto fuori dai bandi per l’edilizia scolastica, FI: «Scandaloso, il sindaco si dimetta»
Per gli attivisti bitontini è «l’ennesima dimostrazione di inettitudine dell'amministrazione Abbaticchio»
Bitonto - venerdì 24 agosto 2018
8.16
Dopo Sinistra Italiana, anche la sezione locale di Forza Italia denuncia la mancata iscrizione del comune di Bitonto dal bando triennale 2018-2020 per l'edilizia scolastica, che metteva a disposizione 90 milioni di euro in tutta la Regione per ristrutturare gli edifici che ne avevano necessità. Stando a quanto riferito dai forzisti nessuno dei 651 progetti presentati dai 258 comuni pugliesi sarebbe arrivato da Bitonto.
«Il Comune si è autoescluso perché non ha presentato neppure l'ombra di una proposta progettuale entro il termine del 29 giugno – si legge nella nota stampa di FI Bitonto - benché invitato dalla Regione Puglia e benché avesse partecipato agli incontri organizzati fin da settembre 2017 per approfondire il bando».
«Dov'è finito il sindaco che si proclamava mago nel reperire fondi esterni? – attaccano gli attivisti bitontini - assurdo - per una città come Bitonto, in cui lo stato dell'edilizia scolastica lascia molto a desiderare: diversi istituti necessitano di interventi anche corposi, con locali in degrado addirittura inagibili, palestre inutilizzabili, aree esterne in abbandono. Questa ennesima dimostrazione di inettitudine dell'amministrazione Abbaticchio è davvero gravissima. Chi governa Bitonto dovrebbe mettersi la mano sulla coscienza e farsi da parte per manifesta incapacità. Dov'è lo sbandierato interesse per le strutture scolastiche della città? Un'omissione di tale portata dovrebbe originare una crisi di governo, perché si tratta di un'ignavia vergognosa ed imperdonabile».
«Sono amareggiato – è il commento del consigliere regionale FI, Domenico Damascelli - perché Bitonto ha perso una grande occasione. Il Ministero aveva chiesto ad ogni Regione di stimare il fabbisogno per l'adeguamento dell'edilizia scolastica e i Comuni potevano presentare anche più progetti. Tant'è che i Comuni in Puglia sono 258 ma i progetti presentati sono stati 651. Quasi tutti i Comuni si sono adoperati per approfittare di questa opportunità. Avevo seguito da vicino l'iter di assegnazione dei 700mila euro per la scuola primaria Cassano e dei 275mila per la don Milani, ma stavolta il Comune di Bitonto non è in lista».
«Non si può andare avanti così – conclude il consigliere comunale di FI, Carmela Rossiello - chi amministra Bitonto chieda scusa a tutta la comunità cittadina e rimetta il mandato lasciando sul serio la fascia tricolore, per aver tradito la fiducia dei bitontini privando i ragazzi della possibilità di studiare in scuole decorose».
«Il Comune si è autoescluso perché non ha presentato neppure l'ombra di una proposta progettuale entro il termine del 29 giugno – si legge nella nota stampa di FI Bitonto - benché invitato dalla Regione Puglia e benché avesse partecipato agli incontri organizzati fin da settembre 2017 per approfondire il bando».
«Dov'è finito il sindaco che si proclamava mago nel reperire fondi esterni? – attaccano gli attivisti bitontini - assurdo - per una città come Bitonto, in cui lo stato dell'edilizia scolastica lascia molto a desiderare: diversi istituti necessitano di interventi anche corposi, con locali in degrado addirittura inagibili, palestre inutilizzabili, aree esterne in abbandono. Questa ennesima dimostrazione di inettitudine dell'amministrazione Abbaticchio è davvero gravissima. Chi governa Bitonto dovrebbe mettersi la mano sulla coscienza e farsi da parte per manifesta incapacità. Dov'è lo sbandierato interesse per le strutture scolastiche della città? Un'omissione di tale portata dovrebbe originare una crisi di governo, perché si tratta di un'ignavia vergognosa ed imperdonabile».
«Sono amareggiato – è il commento del consigliere regionale FI, Domenico Damascelli - perché Bitonto ha perso una grande occasione. Il Ministero aveva chiesto ad ogni Regione di stimare il fabbisogno per l'adeguamento dell'edilizia scolastica e i Comuni potevano presentare anche più progetti. Tant'è che i Comuni in Puglia sono 258 ma i progetti presentati sono stati 651. Quasi tutti i Comuni si sono adoperati per approfittare di questa opportunità. Avevo seguito da vicino l'iter di assegnazione dei 700mila euro per la scuola primaria Cassano e dei 275mila per la don Milani, ma stavolta il Comune di Bitonto non è in lista».
«Non si può andare avanti così – conclude il consigliere comunale di FI, Carmela Rossiello - chi amministra Bitonto chieda scusa a tutta la comunità cittadina e rimetta il mandato lasciando sul serio la fascia tricolore, per aver tradito la fiducia dei bitontini privando i ragazzi della possibilità di studiare in scuole decorose».