Politica
Bitonto fuori dai finanziamenti regionali per impianti sportivi
Forza Italia: «Ennesima occasione sprecata»
Bitonto - venerdì 8 febbraio 2019
8.22
«Bitonto assente anche nei bandi regionali per la manutenzione degli impianti sportivi, così come in quelli per l'edilizia scolastica. Mentre in tanti Comuni pugliesi arriveranno in tutto 8,5 milioni di euro, destinati a lavori di conservazione e ristrutturazione di palazzetti e campi comunali, la nostra città resterà a bocca asciutta, perché non ha candidato neppure lo straccio di un progetto all'avviso pubblico bandito ad hoc dalla Regione Puglia».
La denuncia arriva dalla sezione bitontina di Forza Italia Bitonto, che parla, senza mezzi termini, di ennesima «occasione sprecata per reperire i fondi necessari a rimettere in piedi i nostri impianti in degrado. Un esempio su tutti: il campo sportivo comunale Città degli Ulivi, rimasto per lungo tempo privo d'illuminazione serale, tanto che la società di calcio cittadina ha dovuto pagare di tasca propria il ripristino delle torri faro. Nonostante si tratti di una struttura pubblica, il Comune di Bitonto si è dimostrato sordo alle ripetute richieste e persino alle diffide da parte della Lega Nazionale Dilettanti della Fgic, infischiandosene dell'avvertimento di far giocare le partite a porte chiuse, se non fosse stata garantita la piena funzionalità della struttura attraverso adeguamenti minimi stabiliti dalla normativa vigente. Nemmeno il rischio di giocare partite a porte chiuse, come ammonito della Federazione Italiana Gioco Calcio, ha svegliato la giunta comunale».
«Mentre tanti Comuni pugliesi ricevono finanziamenti importanti per la manutenzione dei propri impianti - rincara il consigliere comunale Fi Carmela Rossiello - l'amministrazione Abbaticchio se ne sta a braccia conserte. Una vergogna ed anzi una beffa per i bitontini, visto che sulla sua ribalta social il sindaco non perde occasione per proclamare interesse per scuola e sport, ma la mancata partecipazione a questo bando prova esattamente il contrario: una assoluta, sconfortante ed imperdonabile noncuranza».
«Anche stavolta – concludono gli attivisti - il sindaco avrà la faccia tosta di affermare che Bitonto non ha partecipato all'avviso pubblico perché non ha bisogno di soldi per i suoi impianti sportivi, così come per le scuole che cadono a pezzi?».
La denuncia arriva dalla sezione bitontina di Forza Italia Bitonto, che parla, senza mezzi termini, di ennesima «occasione sprecata per reperire i fondi necessari a rimettere in piedi i nostri impianti in degrado. Un esempio su tutti: il campo sportivo comunale Città degli Ulivi, rimasto per lungo tempo privo d'illuminazione serale, tanto che la società di calcio cittadina ha dovuto pagare di tasca propria il ripristino delle torri faro. Nonostante si tratti di una struttura pubblica, il Comune di Bitonto si è dimostrato sordo alle ripetute richieste e persino alle diffide da parte della Lega Nazionale Dilettanti della Fgic, infischiandosene dell'avvertimento di far giocare le partite a porte chiuse, se non fosse stata garantita la piena funzionalità della struttura attraverso adeguamenti minimi stabiliti dalla normativa vigente. Nemmeno il rischio di giocare partite a porte chiuse, come ammonito della Federazione Italiana Gioco Calcio, ha svegliato la giunta comunale».
«Mentre tanti Comuni pugliesi ricevono finanziamenti importanti per la manutenzione dei propri impianti - rincara il consigliere comunale Fi Carmela Rossiello - l'amministrazione Abbaticchio se ne sta a braccia conserte. Una vergogna ed anzi una beffa per i bitontini, visto che sulla sua ribalta social il sindaco non perde occasione per proclamare interesse per scuola e sport, ma la mancata partecipazione a questo bando prova esattamente il contrario: una assoluta, sconfortante ed imperdonabile noncuranza».
«Anche stavolta – concludono gli attivisti - il sindaco avrà la faccia tosta di affermare che Bitonto non ha partecipato all'avviso pubblico perché non ha bisogno di soldi per i suoi impianti sportivi, così come per le scuole che cadono a pezzi?».