Politica
Bitonto fuori dal bando per edilizia scolastica: FI e SI ancora contro Abbaticchio
«Snocciola solo opere di ordinaria amministrazione»
Bitonto - martedì 28 agosto 2018
10.21
Non è piaciuta alle locali sezioni di Forza Italia e Sinistra Italiana la "risposta" del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, accusato nei giorni scorsi di non aver candidato il Comune al Bando di Edilizia Scolastica 2018-2020. Una risposta che, in realtà, non è mai arrivata, visto che il primo cittadino si è limitato a pubblicare sul suo profilo facebook tutti gli interventi realizzati o in corso di realizzazione sulle scuole bitontine, senza mai fare riferimento agli attacchi dei due partiti locali.
Per Forza Italia il sindaco «inventa scuse, cerca di sviare l'attenzione e snocciola le opere di ordinaria amministrazione effettuate, che hanno riguardato in realtà solo alcuni ambienti di alcuni plessi scolastici della città. La verità è che in molte scuole bitontine ci sono locali inagibili, che impediscono ad esempio l'avvio del servizio di refezione scolastica, o palestre interdette non soltanto agli alunni ma anche alle associazioni sportive locali».
«Il sindaco – si legge nella nota dei forzisti - sostiene che il Comune di Bitonto non aveva bisogno di presentare progetti, perché ha già reperito altrove i fondi necessari. E allora perché, a due settimane dalla scadenza del bando fissata per il 29 giugno scorso, proprio lui ha inviato una nota (protocollo 24325 del 15.06.2018, che si allega) alla Regione Puglia, chiedendo una proroga non concedibile, trattandosi di un bando nazionale? Un maldestro tentativo di rimediare in extremis ad un'inerzia madornale, visto che il bando è stato reso noto alle amministrazioni comunali fin da settembre 2017 e si sono tenuti incontri informativi ai quali ha partecipato anche il Comune di Bitonto. Eppure, in nove mesi, non è stato capace di presentare neppure un solo progetto».
Gli attivisti del partito di Berlusconi, invitando il primo cittadino a un sopralluogo nelle scuole bitontine, lo hanno anche accusato di aver «oscurato i commenti sgraditi di docenti e genitori che gli chiedevano conto di quest'imperdonabile atto di sciatteria amministrativa, manipolando la realtà».
«Abbaticchio la smetta di rigirare la frittata – ha aggiunto il consigliere comunale Fi, Carmela Rossiello – e, invece di puntare il dito contro i presunti haters, chieda scusa ai bitontini per averli esclusi dalla possibilità di accedere ai fondi per l'edilizia scolastica per i prossimi tre anni».
Sulla stessa linea d'onda anche Sinistra Italiana. «Non può rispondere, ricorrendo come sempre alla Sua pagina Facebook – si legge nel comunicato di SI Bitonto - sostenendo che gli appalti per la scuola Cassano e la sola palestra della scuola media Sylos sono in via di elaborazione. Per questa affermazione Le potremmo contestare il fatto, ad esempio, che la palestra della scuola Sylos è in condizioni di inagibilità da più di un anno solare. Le potremmo contestare che è l'intero plesso della medesima scuola che necessità di interventi di risanamento».
«Partecipando all'Avviso pubblico – rincarano gli attivisti - con tutte le energie di cui la Sua Amministrazione dispone il Comune di Bitonto avrebbe avuto la possibilità di concorrere al finanziamento nazionale e regionale per l'adeguamento sismico e l'efficientamento energetico degli edifici scolastici. La manutenzione di cui Lei parla è ordinaria, ovvero riportare ad un livello di funzionamento le parti avariate degli edifici scolastici quello che invece l'Avviso prevedeva era mettere a disposizione dei Comuni risorse straordinarie per la messa in sicurezza anche sismica degli edifici scolastici».
«E no signor Sindaco non ci siamo – si legge ancora nel comunicato - non siamo seduti intorno ad un tavolo da gioco dove Le è concesso rilanciare».
«Disapproviamo – conclude la nota - la mancanza di una programmazione per l'edilizia scolastica e la viabilità cittadina, l'Amministrazione comunale di Bitonto è distratta da altre tipologie di interventi che potrebbero dare ben più visibilità!».
Per Forza Italia il sindaco «inventa scuse, cerca di sviare l'attenzione e snocciola le opere di ordinaria amministrazione effettuate, che hanno riguardato in realtà solo alcuni ambienti di alcuni plessi scolastici della città. La verità è che in molte scuole bitontine ci sono locali inagibili, che impediscono ad esempio l'avvio del servizio di refezione scolastica, o palestre interdette non soltanto agli alunni ma anche alle associazioni sportive locali».
«Il sindaco – si legge nella nota dei forzisti - sostiene che il Comune di Bitonto non aveva bisogno di presentare progetti, perché ha già reperito altrove i fondi necessari. E allora perché, a due settimane dalla scadenza del bando fissata per il 29 giugno scorso, proprio lui ha inviato una nota (protocollo 24325 del 15.06.2018, che si allega) alla Regione Puglia, chiedendo una proroga non concedibile, trattandosi di un bando nazionale? Un maldestro tentativo di rimediare in extremis ad un'inerzia madornale, visto che il bando è stato reso noto alle amministrazioni comunali fin da settembre 2017 e si sono tenuti incontri informativi ai quali ha partecipato anche il Comune di Bitonto. Eppure, in nove mesi, non è stato capace di presentare neppure un solo progetto».
Gli attivisti del partito di Berlusconi, invitando il primo cittadino a un sopralluogo nelle scuole bitontine, lo hanno anche accusato di aver «oscurato i commenti sgraditi di docenti e genitori che gli chiedevano conto di quest'imperdonabile atto di sciatteria amministrativa, manipolando la realtà».
«Abbaticchio la smetta di rigirare la frittata – ha aggiunto il consigliere comunale Fi, Carmela Rossiello – e, invece di puntare il dito contro i presunti haters, chieda scusa ai bitontini per averli esclusi dalla possibilità di accedere ai fondi per l'edilizia scolastica per i prossimi tre anni».
Sulla stessa linea d'onda anche Sinistra Italiana. «Non può rispondere, ricorrendo come sempre alla Sua pagina Facebook – si legge nel comunicato di SI Bitonto - sostenendo che gli appalti per la scuola Cassano e la sola palestra della scuola media Sylos sono in via di elaborazione. Per questa affermazione Le potremmo contestare il fatto, ad esempio, che la palestra della scuola Sylos è in condizioni di inagibilità da più di un anno solare. Le potremmo contestare che è l'intero plesso della medesima scuola che necessità di interventi di risanamento».
«Partecipando all'Avviso pubblico – rincarano gli attivisti - con tutte le energie di cui la Sua Amministrazione dispone il Comune di Bitonto avrebbe avuto la possibilità di concorrere al finanziamento nazionale e regionale per l'adeguamento sismico e l'efficientamento energetico degli edifici scolastici. La manutenzione di cui Lei parla è ordinaria, ovvero riportare ad un livello di funzionamento le parti avariate degli edifici scolastici quello che invece l'Avviso prevedeva era mettere a disposizione dei Comuni risorse straordinarie per la messa in sicurezza anche sismica degli edifici scolastici».
«E no signor Sindaco non ci siamo – si legge ancora nel comunicato - non siamo seduti intorno ad un tavolo da gioco dove Le è concesso rilanciare».
«Disapproviamo – conclude la nota - la mancanza di una programmazione per l'edilizia scolastica e la viabilità cittadina, l'Amministrazione comunale di Bitonto è distratta da altre tipologie di interventi che potrebbero dare ben più visibilità!».