Cronaca
Bitonto, il furto al bar è da pezzenti: una piantina
Il gestore: «Vergognati, non meriti di essere bitontino»
Bitonto - mercoledì 31 luglio 2019
11.37
Spiacevole sorpresa questa mattina per il gestore di un bar del centro storico di Bitonto, preso di mira da un ladro, evidentemente specializzato nei furti "vegetali". Approfittando dell'oscurità e dopo aver a lungo pianificato il colpo e le possibili vie di fuga, è entrato in azione con esemplare circospezione, mettendo le mani sul prezioso obiettivo del raid: una piantina del valore di 5 euro, esposta davanti al bar Re Rum di via Mercanti. Dopo aver arraffato l'ingente bottino, si è dato alla fuga precipitosa, facendo perdere le proprie tracce. Il maltolto finirà molto probabilmente sul mercato nero delle piantine, molto florido in città, con un giro d'affari di svariati centesimi di euro.
Al di là della (facile) ironia a lasciare sconfortati è, ovviamente, la caratura del "furto" che è capace di concepire la fauna locale. «Chi ha rubato la piantina – ha commentato il gestore sfiduciato - non merita nemmeno di essere un bitontino. Dovrebbe vergognarsi del gesto che ha fatto. Sapete quanto costava? Giusto cinque euro».
Evidentemente, per usare un adagio caro ai bitontini, «tanto vale» il soggetto.
Al di là della (facile) ironia a lasciare sconfortati è, ovviamente, la caratura del "furto" che è capace di concepire la fauna locale. «Chi ha rubato la piantina – ha commentato il gestore sfiduciato - non merita nemmeno di essere un bitontino. Dovrebbe vergognarsi del gesto che ha fatto. Sapete quanto costava? Giusto cinque euro».
Evidentemente, per usare un adagio caro ai bitontini, «tanto vale» il soggetto.