Politica
Bitonto, Mariotto e Palombaio per Elly Schlein segretaria del PD il 26 febbraio
Il comunicato stampa del gruppo che la sostiene alle primarie
Bitonto - martedì 21 febbraio 2023
Lo slogan con cui Elly Schlein si presenterà alle primarie di domenica 26 febbraio è #partedanoi ed è l'emblema di un programma per la corsa alla segreteria del Partito Democratico che guarda a sinistra, ad un partito molto più popolare, vicino alle masse, ma soprattutto che sappia lottare per i diritti.
Il comitato bitontino che la appoggia nella sfida con Stefano Bonaccini, ci ha inviato una nota stampa che pubblichiamo integralmente.
«Negli anni recenti, il PD è stato il partito della responsabilità nazionale, contribuendo a far superare al Paese momenti difficili, ma non siamo riusciti a delineare un pensiero realmente alternativo a quello dominante.
Il Partito Democratico è stato poco chiaro e netto su precarietà, diritti sociali e politiche economiche. Così, alla fine ha parlato alle parti più garantite della società, allontanandosi sempre più dai ceti popolari e da chi vive una condizione di fragilità ed incertezza. Ed è proprio per reagire a questo senso di precarietà e pessimismo che il 26 Febbraio è necessario sostenere il contributo che Elly Schlein sta dando a questo congresso.
Elly considera priorità la necessità di dare valore al lavoro, per contrastare le disuguaglianze e mettere in atto una vera transizione ecologica, prova a ridefinire le coordinate, ad uscire da schemi obsoleti e ad usare un linguaggio nuovo. Apre a quelle energie esterne indispensabili per rigenerare il PD.
Elly non ha una soluzione per tutto, ma dà una sveglia, di metodo e di energia: una politica più vicina alle Città e ai Territori, aprendo sempre alla partecipazione dei cittadini nelle istituzioni. Scuola, sanità, bilanci partecipati e di genere sono gli strumenti per programmare con più efficacia le scelte di una città, per innovare servizi che sono necessari ad arginare un senso di precarietà inconfessato, ma soffocante, e che semina pessimismo.
Occorre inoltre una relazione con le forze progressiste e riformiste del centrosinistra più matura, e non legata alle sole scadenze elettorali. Così, per servire i bisogni delle persone ed essere al passo con i cambiamenti, occorre studiare e praticare una partecipazione autentica, quotidiana e positiva, per scelte utili e chiare e per un ottimismo capace di fare coesione e produrre un benessere più diffuso. Un benessere che tutti meritiamo.
Per questo invitiamo la città, il 26 febbraio, a partecipare attivamente alla scelta della guida del Partito Democratico promuovendo Elly Schlein che rappresenta una fiamma di speranza che si riaccende».
Il comitato bitontino che la appoggia nella sfida con Stefano Bonaccini, ci ha inviato una nota stampa che pubblichiamo integralmente.
«Negli anni recenti, il PD è stato il partito della responsabilità nazionale, contribuendo a far superare al Paese momenti difficili, ma non siamo riusciti a delineare un pensiero realmente alternativo a quello dominante.
Il Partito Democratico è stato poco chiaro e netto su precarietà, diritti sociali e politiche economiche. Così, alla fine ha parlato alle parti più garantite della società, allontanandosi sempre più dai ceti popolari e da chi vive una condizione di fragilità ed incertezza. Ed è proprio per reagire a questo senso di precarietà e pessimismo che il 26 Febbraio è necessario sostenere il contributo che Elly Schlein sta dando a questo congresso.
Elly considera priorità la necessità di dare valore al lavoro, per contrastare le disuguaglianze e mettere in atto una vera transizione ecologica, prova a ridefinire le coordinate, ad uscire da schemi obsoleti e ad usare un linguaggio nuovo. Apre a quelle energie esterne indispensabili per rigenerare il PD.
Elly non ha una soluzione per tutto, ma dà una sveglia, di metodo e di energia: una politica più vicina alle Città e ai Territori, aprendo sempre alla partecipazione dei cittadini nelle istituzioni. Scuola, sanità, bilanci partecipati e di genere sono gli strumenti per programmare con più efficacia le scelte di una città, per innovare servizi che sono necessari ad arginare un senso di precarietà inconfessato, ma soffocante, e che semina pessimismo.
Occorre inoltre una relazione con le forze progressiste e riformiste del centrosinistra più matura, e non legata alle sole scadenze elettorali. Così, per servire i bisogni delle persone ed essere al passo con i cambiamenti, occorre studiare e praticare una partecipazione autentica, quotidiana e positiva, per scelte utili e chiare e per un ottimismo capace di fare coesione e produrre un benessere più diffuso. Un benessere che tutti meritiamo.
Per questo invitiamo la città, il 26 febbraio, a partecipare attivamente alla scelta della guida del Partito Democratico promuovendo Elly Schlein che rappresenta una fiamma di speranza che si riaccende».