Cronaca
Bitonto piange Brahim, 19enne dal cuore buono morto in un incidente
Fatale lo schianto in Tunisia con la moto. Ieri sera veglia di preghiera in piazza San Pio
Bitonto - giovedì 3 settembre 2020
7.57
Non ce l'ha fatta Brahim, il ragazzo ferito gravemente in un incidente in Tunisia che aveva tenuto col fiato sospeso tutta la comunità di Bitonto, dove il 19enne viveva da anni. Troppo gravi le sue ferite: dopo quasi 10 giorni di lotta per restare aggrappato alla vita, il suo giovane cuore ha smesso di battere, lasciando nel dolore chiunque lo conoscesse.
Rispetto alla dinamica del tragico schianto non si conoscono molti dettagli: quello che si sa è che è arrivato in ospedale in condizioni già molto gravi dopo aver avuto incidente con la sua moto.
In tanti, in Tunisia come in Italia, avevano pregato che il giovane riuscisse a superare l'ennesimo ostacolo che la vita gli stava ponendo davanti, ma stavolta non c'è stato niente da fare.
Appresa la notizia in tanti hanno voluto ricordarlo ieri sera in piazza San Pio, dove amici e conoscenti si sono ritrovati, stretti in un lungo e commosso abbraccio di preghiera. Proprio in quella piazza che tante volte lo aveva visto incrociare gli sguardi e i destini delle tante persone che lo conoscevano e gli volevano bene.
«Eri un ragazzo dal cuore buono – è uno dei tanti commenti delle persone che avevano avuto la fortuna di incontrarlo – sempre educato con tutti e pronto ad aiutare chiunque. Ti ho visto crescere fra le strade della nostra città. È una grave perdita: non riusciamo ad immaginare il dolore del padre e della madre»
«Fai buon viaggio Brahim – è il messaggio della dirigente del liceo Carmine Sylos, Antonia Speranza, a nome di tutta la comunità scolastica – preghiamo affinchè un Dio dolce e benevolo ti accolga fra le sue braccia. Ci hai insegnato tante cose con il tuo dolce sorriso, la voglia di fare bene e meglio, la capacità di sdrammatizzare, la riservatezza, la battuta pronta, i sogni nel cassetto... Non ti dimenticheremo. Abbracciamo nel dolore la famiglia tutta».
«Il tuo sorriso, il tuo sguardo, i tuoi modi di fare, il tuo essere così appassionato a quella moto, ti hanno sempre contraddistinto e reso speciale – è uno dei commenti degli amici più cari – questa volta però, proprio quella moto, che magari poteva sembrarti la tua migliore amica, ti ha portato via da tutti noi, stravolgendoci le nostre esistenze. Amico mio, non ti dimenticherò mai».
Rispetto alla dinamica del tragico schianto non si conoscono molti dettagli: quello che si sa è che è arrivato in ospedale in condizioni già molto gravi dopo aver avuto incidente con la sua moto.
In tanti, in Tunisia come in Italia, avevano pregato che il giovane riuscisse a superare l'ennesimo ostacolo che la vita gli stava ponendo davanti, ma stavolta non c'è stato niente da fare.
Appresa la notizia in tanti hanno voluto ricordarlo ieri sera in piazza San Pio, dove amici e conoscenti si sono ritrovati, stretti in un lungo e commosso abbraccio di preghiera. Proprio in quella piazza che tante volte lo aveva visto incrociare gli sguardi e i destini delle tante persone che lo conoscevano e gli volevano bene.
«Eri un ragazzo dal cuore buono – è uno dei tanti commenti delle persone che avevano avuto la fortuna di incontrarlo – sempre educato con tutti e pronto ad aiutare chiunque. Ti ho visto crescere fra le strade della nostra città. È una grave perdita: non riusciamo ad immaginare il dolore del padre e della madre»
«Fai buon viaggio Brahim – è il messaggio della dirigente del liceo Carmine Sylos, Antonia Speranza, a nome di tutta la comunità scolastica – preghiamo affinchè un Dio dolce e benevolo ti accolga fra le sue braccia. Ci hai insegnato tante cose con il tuo dolce sorriso, la voglia di fare bene e meglio, la capacità di sdrammatizzare, la riservatezza, la battuta pronta, i sogni nel cassetto... Non ti dimenticheremo. Abbracciamo nel dolore la famiglia tutta».
«Il tuo sorriso, il tuo sguardo, i tuoi modi di fare, il tuo essere così appassionato a quella moto, ti hanno sempre contraddistinto e reso speciale – è uno dei commenti degli amici più cari – questa volta però, proprio quella moto, che magari poteva sembrarti la tua migliore amica, ti ha portato via da tutti noi, stravolgendoci le nostre esistenze. Amico mio, non ti dimenticherò mai».