
Attualità
Bitonto ricorda i martiri della Resistenza
Questa mattina le celebrazioni per l'80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo
Bitonto - venerdì 25 aprile 2025
11.06
Il breve corteo, l'omaggio ai caduti per la libertà, la partecipazione delle scolaresche.
Bitonto ha celebrato così, quest'oggi 25 aprile, l'80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, con momenti di grande commozione. La giornata, organizzata dall'amministrazione comunale con il supporto della sezione ANPI "Carla Nespolo" e delle sezioni cittadine di Partito Democratico e Partito Socialista Italiano, ha rappresentato un momento alto di condivisione di una pagina della storia che stenta ancora ad essere riconosciuta da tutti come nerissima ed ha voluto unire le forze democratiche nel ricordo di quanti persero la vita per la libertà.
Il sindaco Francesco Paolo Ricci ha omaggiato quei martiri, ricordando l'impegno della civica amministrazione nel trasmettere alle giovani generazioni valori quali la ricerca costante della pace, del dialogo tra popoli, ma anche il rifiuto di forme autoritarie di governo. Inevitabile il riferimento ai giorni di lutto nazionale per Papa Francesco.
«Abbiamo celebrato questo anniversario con un senso diverso - ha dichiarato il primo cittadino -. Non solo sobrio, ma consapevole. Il 25 aprile non può essere una ricorrenza da calendario: deve abitare le nostre giornate, le scelte quotidiane, le parole che usiamo, i gesti che compiamo. Oggi, più che mai, siamo chiamati a difendere i valori fondanti della nostra democrazia – la libertà, la partecipazione, il rispetto dell'altro – in un tempo in cui le guerre non sono solo sui fronti armati, ma nei linguaggi, nelle relazioni, nelle istituzioni stesse.
"All'origine delle guerre ci sono spesso abbracci mancati o rifiutati", ci ricorda Papa Francesco. E allora il compito che sento mio, che affido a tutti, è questo: porgere la mano, accettare il confronto, riconoscere nell'altro un alleato e non un nemico. Ai nostri giovani, custodi del futuro, va il mio grazie e la mia fiducia. A chi ha combattuto per la nostra libertà - ha concluso Ricci -, il nostro impegno a non tradire mai la loro memoria. Viva il 25 aprile. Viva la Costituzione. Viva la libertà».
Bitonto ha celebrato così, quest'oggi 25 aprile, l'80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, con momenti di grande commozione. La giornata, organizzata dall'amministrazione comunale con il supporto della sezione ANPI "Carla Nespolo" e delle sezioni cittadine di Partito Democratico e Partito Socialista Italiano, ha rappresentato un momento alto di condivisione di una pagina della storia che stenta ancora ad essere riconosciuta da tutti come nerissima ed ha voluto unire le forze democratiche nel ricordo di quanti persero la vita per la libertà.
Il sindaco Francesco Paolo Ricci ha omaggiato quei martiri, ricordando l'impegno della civica amministrazione nel trasmettere alle giovani generazioni valori quali la ricerca costante della pace, del dialogo tra popoli, ma anche il rifiuto di forme autoritarie di governo. Inevitabile il riferimento ai giorni di lutto nazionale per Papa Francesco.
«Abbiamo celebrato questo anniversario con un senso diverso - ha dichiarato il primo cittadino -. Non solo sobrio, ma consapevole. Il 25 aprile non può essere una ricorrenza da calendario: deve abitare le nostre giornate, le scelte quotidiane, le parole che usiamo, i gesti che compiamo. Oggi, più che mai, siamo chiamati a difendere i valori fondanti della nostra democrazia – la libertà, la partecipazione, il rispetto dell'altro – in un tempo in cui le guerre non sono solo sui fronti armati, ma nei linguaggi, nelle relazioni, nelle istituzioni stesse.
"All'origine delle guerre ci sono spesso abbracci mancati o rifiutati", ci ricorda Papa Francesco. E allora il compito che sento mio, che affido a tutti, è questo: porgere la mano, accettare il confronto, riconoscere nell'altro un alleato e non un nemico. Ai nostri giovani, custodi del futuro, va il mio grazie e la mia fiducia. A chi ha combattuto per la nostra libertà - ha concluso Ricci -, il nostro impegno a non tradire mai la loro memoria. Viva il 25 aprile. Viva la Costituzione. Viva la libertà».