Cronaca
Blitz antidroga tra Bisceglie e Trani, 16 arresti. Anche un 38enne di Bitonto
In cinque sono finiti in carcere, fra cui Michele Straniero, dieci ai domiciliari. uno in comunità. Cocaina, marijuana e hashish arrivavano da Bari
Bitonto - martedì 29 agosto 2023
14.15
16 arresti (cinque in carcere, dieci ai domiciliari e un minore in comunità), fra cui il 38enne Michele Straniero, di Bitonto, in carcere, ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di cessione, offerta in vendita, distribuzione e commercializzazione di stupefacenti, in particolare cocaina, marijuana e hashish, fra Bisceglie e Trani.
Secondo gli inquirenti i sedici avrebbero controllato lo spaccio di droga nella zona tra Barletta, Andria e Trani. Un'organizzazione criminale smantellata all'alba da 100 Carabinieri con il supporto di unità cinofile. Le misure cautelari, emesse dal Tribunale di Trani e dal Tribunale dei Minorenni di Bari su richiesta della Procura della Repubblica, sono state emesse nei confronti di 16 indagati: 5 in carcere, 10 ai domiciliari, mentre un minore all'epoca dei fatti è stato collocato in comunità.
Per tutti l'accusa è, a vario titolo, di cessione, vendita, distribuzione e di commercializzazione di droga di cui si approvvigionavano a Bari al termine dell'indagine denominata "Restart", condotta dalla Tenenza di Bisceglie, a partire dallo scorso gennaio, dopo l'arresto di due persone, madre e figlio, trovati con 305 grammi di hashish e cocaina. Droga che veniva smerciata con utenze telefoniche dedicate per raccogliere le richieste dei clienti che venivano trovati nei luoghi concordati.
Il canale di approvvigionamento dello stupefacente era Bari in quanto «uno degli indagati appartiene al gruppo criminale Capriati egemone a Bari vecchia». Nel corso delle lunghe attività investigative sono state pure denunciate due persone e recuperati in totale 270 di grammi di cocaina, 55 di hashish e 13 di marijuana.
Secondo gli inquirenti i sedici avrebbero controllato lo spaccio di droga nella zona tra Barletta, Andria e Trani. Un'organizzazione criminale smantellata all'alba da 100 Carabinieri con il supporto di unità cinofile. Le misure cautelari, emesse dal Tribunale di Trani e dal Tribunale dei Minorenni di Bari su richiesta della Procura della Repubblica, sono state emesse nei confronti di 16 indagati: 5 in carcere, 10 ai domiciliari, mentre un minore all'epoca dei fatti è stato collocato in comunità.
Per tutti l'accusa è, a vario titolo, di cessione, vendita, distribuzione e di commercializzazione di droga di cui si approvvigionavano a Bari al termine dell'indagine denominata "Restart", condotta dalla Tenenza di Bisceglie, a partire dallo scorso gennaio, dopo l'arresto di due persone, madre e figlio, trovati con 305 grammi di hashish e cocaina. Droga che veniva smerciata con utenze telefoniche dedicate per raccogliere le richieste dei clienti che venivano trovati nei luoghi concordati.
Il canale di approvvigionamento dello stupefacente era Bari in quanto «uno degli indagati appartiene al gruppo criminale Capriati egemone a Bari vecchia». Nel corso delle lunghe attività investigative sono state pure denunciate due persone e recuperati in totale 270 di grammi di cocaina, 55 di hashish e 13 di marijuana.